venerdì 30 ottobre 2009

A volte...

...al ragazzo di solito capita di perdersi in due occhi profondi, ed ogni volta che si perde la sua mente inizia a vagare...ritorna a ricordi passati, ai pomeriggi passati seduto al fianco di mio nonno che travasava il vino...alle mattine d'estate in cui con suo cugino se ne stavamo in mezzo al vigneto a mangiare pane e salsiccia e ad immaginare di essere in qualche posto del messico e di essere i proprietari di tutto (un pò come zorro)...alle serate in cameretta a giocare a fare il programmatore con il suo amato commodore 16...alle giornate innevate quelle che ti fanno sentire come immerso nell'ovatta tanto i rumori sono smorzati...alle prime uscite con gli amici di sera, un branco di bestie in giro per quel paese che sembrava enorme, anche se erano solo poche case...alla prima volta che in cui si è messo ad ascoltare gli articolo31 in macchina...poi un rapido passaggio in avanti...il primo bacio improvviso e caldo...la passeggiata mano nella mano in mezzo ad un viale alberato con tutto il bianco della neve intorno...la mangiata di carne davanti al barbecue innaffiata dal vino rosso...la pizza fatta in casa per lei e cotta al forno a legna...il rumore della sua risata amplificato da quelle degli amici intorno...la prima litigata per i suoi troppi ricordi del passato...la noia che sopraggiunge per tutte le serate passate insieme...il suo essere così sempre troppo ironico che alla lunga diventava irritante...le file insieme al supermercato con il carrello della spesa stracolmo...le vigilie di Natale passate davanti al fuoco aspettando che le castagne si cuociano...la pazienza nell'attesa di quel colore blu che avrebbe colorato le loro giornate...le prime rughe che l'avrebbero resa ancora più bella ai suoi occhi...proprio in quel momento qualcosa scosse il ragazzo..."fra cinque-cento-metri svoltare a destra...svoltare a destra..."...minchia si era perso un'altra volta...per fortuna aveva con se il suo fidato navigatore...

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