giovedì 23 dicembre 2010

Leonardo...

"...io conosco Leonardo da Vinci...Leonardo Hoffstaeder...Leonardo canale di Sky...ma questo Leonardo di Brasile io non conosco..."...Josè avrebbe detto così...ne sono certo...ed io avrei riso come al solito...ogni volta che LUI fa una battuta...in realtà io posso dire di aver conosciuto Leonardo...e devo dire che è una persona molto intellingente ed un vero signore...ed è questo che un pò mi spaventa...nel caso in cui Leonardo diventasse veramente l'allenatore dell'Inter...non credo che, data la situazione, l'Inter abbia bisogno di signorilità...e forse non abbiamo neppure bisogno di intelligenza...io credo che l'Inter ora abbia bisogno di continuità...di capire ed essere convinta che esiste un progetto...a lungo termine...che tutto quanto è stato vinto in questi ultimi 5 anni non verrà sprecato...ecco questo serve all'Inter...e purtroppo Leonardo non rappresenta un progetto...non rappresenta una continuità con quanto fatto...ecco non so fino a che punto sia conveniente prendere Leonardo come allenatore...purtroppo io non sono un manager dell'Inter...se lo fossi di certo avrei fatto in modo di non arrivare al punto al quale siamo arrivati...ma così non è...quindi non mi resta che aspettare e guardare quali saranno gli scenari futuri che si realizzeranno...io ovviamente un mio film me lo sono fatto...rispetot acome andrà a finire tutto...ma per ora preferisco tacere e sperare che il mio film non venga mai prodotto e non vada mai nelle sale...

mercoledì 22 dicembre 2010

Che ragazzi frequenti?

...questa frase me la sono sentita ripetere spesso negli ultimi tempi...tendenzialmente...chi mi conosce lo sa...io sono di poca compagnia...spesso tendente alla misantropia...intesa come odio per la maggior parte degli esseri umani (TU a parte ovvio)...ad ogni buon conto...a prescindere da cosa io pensi degli altri...devo constatare che sono molto all'antica su certi aspetti...e questo a quanto pare destabilizza la maggior parte delle ragazze con cui esco...per me alcuni comportamenti sono naturali...ovviamente come è naturale il fatto che non ascolti quello che la gente mi dice...ad esempio...se una ragazza viene al ristorante con me è ovvio che sia io a pagare...se una ragazza esce con me è ovvio che sia io a riportarla a casa...se una ragazza è in difficoltà (macchina che non parte, fremo a mano tirato con -5 gradi, montaggio delle catene, ecc.) è normale che io la aiuti...se una ragazza viene a cena a casa mia è ovvio che poi io la riporti a casa sua...ad ogni buon conto...ogni volta che capitano queste situazioni e vedo gli occhi sbalorditi di una ragazza che mi guarda come se fossi di un altro pianeta...la mia frase è..."ma che ragazzi frequenti?"...seguita da..."capisco il dramma"...e qui torniamo ad un discorso di alcuni giorni fa...non è colpa mia se ripeto sempre le stesse frasi...siete voi che mi obbligate a riperterle...io sarò felice il giorno in cui non dovrò più ripetere le stesse frasi...
...vabbè nel frattempo ho preparato tutto per la partenza...per i prossimi 20 giorni dovrei essere in grado di non utilizzare più internet...benedetto sia il sud...luogo in cui internet praticamente non esiste...se non a velocità minima...ragion per cui ci si rivedrà entro i primi giorni del 2011...
...non appena possibile scriverò un breve saggio sulle donne d'oggi e sugli uomo d'oggi...comparati con ciò che era in passato...

lunedì 20 dicembre 2010

Scambio...

....la sera spesso mi capita di cenare da solo...specie quando sono lontano da casa...praticamente sempre... ovviamente il cenrare da solo non mi da nessun fastidio...meglio che cenare ascolando discorsi banali oppure dovendo spiegare i soliti concetti...però ogni tanto ho bisogno di un contatto intellettuale...e per fortuna ho te...e dei nostri scambi di sms...

me: ricordami che devo comprarmi una ragazza. grazie
tu: si dice sutuanb
me: ?
tu: puttana nel T9 non c'è
me: puttana nel T9 non c'è oppure puttana nel T9 non c'è quello che ti volevo scirvere?
tu: no, no si dice puttana
me: ahhhhhhhh ecco

in questi momenti senza di te sarei perso...ah si....mi ricorderesti che devo comprarmi una ragazza? Grazie

Ti sei dimenticato di dire che non pretendiamo che chi legge capisca la circolarità di questo post.

Where is my mind...

...in questi giorni sto avendo visioni che mischiano...fight club....con alcuni monologhi di Massimo Coppola (Pavlov Project...Avereventanni...Brand New)...il tutto con questa colonna sonora...



...il giorno in cui inizierò anche a svegliarmi in posti strani o dei quali non ricordo come ci sia arrivato...allora sarebbe il caso di preoccuparsi...

Inter...campione del mondo ...spiegazioni...

...in questi giorni si è parlato molto della coppa dell'amicizia, aka Campionato del Mondo per Club...tutti si sono fermati al risultato della finale...Inter-Mezembesalamadonna 3 a zero...quindi il commento più classico è stato..."che ci voleva! Avete vinto la coppa d'Africa...è troppo facile"...certo se guardiamo all'ultima partita avete perfettamente ragione...però vorrei sottolineare come siamo arrivati a questo risultato..quanti hanno fatto lo stesso..

Stagione 2008-2009

Campionato Vinto

Stagione 2009-2010

Mer 16 Set 2009 Inter - Barcellona 0-0
Mar 29 Set 2009 Rubin Kazan - Inter 1-1
Mar 20 Ott 2009 Inter - Dinamo Kiev 2-2
Mer 4 Nov 2009  Dinamo Kiev - Inter 1-2
Mar 24 Nov 2009  Barcellona - Inter 2-0

ottavi di finale
Mer 24 Feb 2010 Inter - Chelsea 2-1
Mar 16 Mar 2010 Chelsea - Inter 0-1

quarti di finale
Mer 31 Mar 2010 Inter - CSKA Mosca 1-0
Mar 6 Apr 2010 CSKA Mosca - Inter 0-1

semifinali
Mar 20 Apr 2010  Inter - Barcellona 3-1
Mer 28 Apr 2010  Barcellona - Inter 1-0

finale
Sab 22 Mag 2010  Bayern Monaco - Inter 0-2
Champions League Vinta

Visti i numeri chi può dire..."troppo facile"? No perchè se lo dite vuol dire che avete fatto lo stesso...

domenica 19 dicembre 2010

Inter Campione del Mondo...

...no tanto per ricordare a che punto siamo arrivati...noi 5 tituli e voi?

Home page del sito www.inter.it
...poi se volete possiamo sempre parlarne...ma 5 è sempre 5!

Tatuaggi...part II

...e se mi tatuassi "inculoalmondo" intorno all'avambraccio sinistro? No così come idea mi sembra una cosa carina...per il quarto tatuaggio...in pratica sarebbe la continuazione del terzo...e in alcuni casi potrebbe anche risolvere il problema con quelli che vogliono per forza parlare con me...

sabato 18 dicembre 2010

Inter - Mazembe 3 a zero...

...Inter Campione del Mondo...

si l'immagine è in bianco e nero...si i nostri ricordi prima di questa sera erano in bianco e nero...si non siamo al livello della squadra più titolata del mondo...si abbiamo vinto contro una squadra africana che non era proprio trascendentale...si tutti quelli che non sono interisti devono sukare alacremente...tutto vero!

Il giorno in cui torneranno tutti quanti disponibili...saranno grandissimi cazzi per tutti...tutti.

Guzzanti...Corrado...non Paolo...

...uno dei milioni di miliardi di motivi per avere Sky...da gennaio parte una trasmissione con Corrado Guzzanti...che è stato sfrattato dalla rai...e che non si vedeva in televisione (a parte su vieniviaconme)...da tanti anni...di certo troppi anni...però in compenso su mediasetpremium si può vedere "il grande fratello"!!! vuoi mettere!?! mavacccagare!

Fine settimana...

...i fine settimana passati fra il lavoro...i cazzi miei...gli amici (grazie in anticipo per il pranzo di domani)...ancora il lavoro...le preparazioni dei viaggi di lavoro e per tornare a casa...sono leggermente stressanti...e in più nel mezzo c'è la finale del mondiale per Club...Internazionale FC vs Mezembesalamadonnachesecibattonosaremonoigliunicicoglioni....vabbè....

sopra uno che non riesce a non gridare...e che l'anno scorso ha gridato tanto...quest'anno ha iniziato a gridare da poco..quindi dovrebbe avere ancora tanta voce...

venerdì 17 dicembre 2010

Siamo lontani...

...questo è un  dato di fatto...come è un dato di fatto che essere lontani non mi permette di starti vicino quando io vorrei o di esserti di aiuto quando ne hai bisogno...però...porcoddio...quando stai male...io devo saperlo immantinente...sono stato chiaro?
Si lo so che comunque non avrei potuto farci niente...anche perchè ero al lavoro e non è facile muovermi...però saperlo dopo tre giorni mi fa incazzare...cazzo....

per sempre tuo

mercoledì 15 dicembre 2010

Berlusconi vs. OCSE

...qualcuno sta raccontando balle...

OCSE: pressione fiscale italiana sale al 43,5%

Berlusconi: abbiamo abbassato le tasse

ecco io non vorrei fare il solito che fa presente il fatto che siamo governati da un ottimo comico...però forse qualcuno dovrebbe fargli notare tutte le volte che racconta minchiate...che fanno ridere da morire...però rimangono minchiate...ad ogni buon conto il Berlusca è veramente il più grande comico italiano in circolazione...

Inter - Mozembesalamadonna...

...sabato 18 dicembre alle 18 l'Inter giocherà per la finale della coppa dell'amicizia contro il mozembesalamadonna...con l'andazzo che gira non è detto che si vincerà matematicamente...e poi non si può sapere visto che la partita di questa sera contro i fortissimi coreani non si è vista grazie all'iniziativa di Mediaset Premium...che poi chi cazzo è così coglione da fari l'abbonamento solo per vedere la finale della coppa dell'amicizia e l'europa league?!? Io di certo no...mi rifiuto di vedere la mia Inter commentata da giornalisti bilanisti incapaci di essere obiettivi...

Stanchino...

...credo sia l'ennesimo post con il titolo "stanchino"...devo dire che non vedo l'ora di arrivare domenica sera ad Udine...così almeno potrò dormire più di 5 ore...anche perchè ad Udine sarò solo...quindi dopo la cena me ne andrò in camera a dormire...qualcuna ultimamente mi ha fatto notare che sono un vero orso...ecco io non capisco...non sono un orso...sono un uomo...solo perchè non amo la gente non capisco come questo possa farmi tramutarmi in un orso...tu cosa ne pensi? Anche tu pensi che io sono un orso?...ora vorrei tanto averti qui...magari con una straordinaria Cantillon...perchè non sei qui? Non è che chiedo molto...credo...

martedì 14 dicembre 2010

Vittoria di Pirro...

...oggi mentre tornavo a casa da Piacenza...ho sentito alla radio parlare di Pirro...sul momento mi sono chiesto...ma che cazzo?!? Parlano della storia di Roma (Pirro re dell'Epiro, fu sconfitto dai romani circa 2200 anni fa)...come cazzo è possibile che si mettano a parlare alla radio della storia di Roma Antica...rimanendo qualche secondo in più collegato ho scoperto che si parlava del buon Berlusca...e della sua vittoria di oggi al senato e alla camera...quindi se vogliamo guardare il lato positivo di tutto ciò forse possiamo ipotizzare che qualcuno in Italia abbia appreso chi fosse Pirro e perchè si parla di "vittoria di Pirro"...beh dal Bunga Bunga a Pirro...un piccolo salto in avanti lo abbiamo fatto...della serie..accontentarsi delle piccole cose...

Ad ogni buon conto...come diceva un mio vecchio capo..."a me non me ne fotte un cazzo di chi vince le elezioni...non è lui che mi paga lo stipendio...ricordati non ti legare mai alla politica per lavorare..."

lunedì 13 dicembre 2010

Linkin Park

...ieri mattina mentre ero in palestra ho deciso di utilizzare come colonna sonora i buoni, vecchi, cari, Linkin Park...allora dopo un'ora e mezzo mi sono ritrovato con questa nelle orecchie...



non avrei più smesso di fare addominali se fosse andata in loop...per fortuna non è andata in loop sennò io sarei andato in ospedale...ovviamente se avessimo mai fatto dei video...io li avrei fatti tutti così...ah si dimenticavo...por qui no entiende...la traduzione però non ve la metto eh!

I am a little bit of loneliness a little bit of disregard
Handful of complaints but I can’t help the fact that everybody can see
these scars
I am what I want you to want what I want you to feel
But it's like no matter what I do, I can't convince you, to just believe
this is real
So I let go, watching you, turn your back like you always do
Face away and pretend that I'm not
But I'll be here 'cause you're all that I got

[Chorus]
(I can't feel the way I did before)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)
(Time won't heal this damage anymore)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)

I am a little bit insecure a little unconfident
Cause you don't understand I do what I can but sometimes I don't make
sense
I am what you never wanna say but I've never had a doubt
It's like no matter what I do I can't convince you for once just to hear
me out
So I let go watching you turn your back like you always do
Face away and pretend that I'm not
But I'll be here 'cause you're all that I've got

[Chorus]
(I can't feel the way I did before)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)
(Time won't heal this damage anymore)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)

(No)
(Hear me out now)
(You're gonna listen to me, like it or not)
(Right now)
(Hear me out now)
(You're gonna listen to me, like it or not)
(Right now)

(I can't feel the way I did before)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)

[Chorus]
(I can't feel the way I did before)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)
(Time won't heal this damage anymore)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)

[Chorus]
(I can't feel the way I did before)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)
(Time won't heal this damage anymore)
(Don't turn your back on me)
(I won't be ignored)

I can't feel
I won't be ignored
Time won't heal
Don't turn your back on me
I won't be ignored

domenica 12 dicembre 2010

Mondiale per Club 2010

alla fine la semifinale sarà contro una squadra coreana...è strano fosse capitata l'anno scorso avrei solo pensato: "poverini"...invece adesso aspetto solo la partita...diciamo che questo anno ho imparato che non si può asfaltare per sempre (libera cit.)...bien aspettiamo il 15 dicembre sera...mi devo ricordare di fare il mio mantra in aula in 15...le ultime due volte ha portato molto bene...quindi è il caso di replicare...

sabato 11 dicembre 2010

Driver license...

...la prossima volta che mi fermano io voglio fare così...



...basta hip hop tv...distorce la mia visione della realtà...o forse me la fa vedere meglio..?

Finale Mondiale per Club 2010

...ho già stretto un patto per guardarmi la finale del mondiale per club all'Ambasciata Tarantina sotto casa...sempre che la mia Inter ci arrivi...certo il sabato sera di solito è bistecca...ragion per cui il mio aperitivo sarà composto da puccia piccante (ho imparato una cosa nuova...) e birra raffo...chi non abita sui navigli è vivamente invitato a starsene a casa sua e non venire a rompere il cazzo...a meno che non si presenti con la maglietta neroazzurra...io per ripicca credo che metterò la mia con il numero otto e con il nome di Ibra...sai Ibra è un peccato che tu non te la sia conquistata questa finale...così come il triplete...bravo continua così...a testa alta...a non vincere un cazzo con altre squadre...

Parentopoli...

...ieri sera mentre tornavo a casa, ad un'ora da senza dio (cosa che sono in realtà), ho ascoltato alla radio una trasmissione che parlava di parentopoli...mentre raccontavano di assessori che hanno piazzato mogli, cugine, amanti, figli all'interno di aziende statali o para statali...il mio pensiero è stato: ditemi qualcosa che non so già...e mi sono ricordato di chi mi ha detto che io ripeto sempre le stesse frasi...ma il problema non è il mio...non sono io che ripeto le stesse frasi..ma siete tutti voi che me le fate ripetere...come in questo caso...all'alba dei miei trentatrefottutianni...tu giornalista...tu opinionista vieni a dirmi: "Alemmano ha piazzato la cognata all'Atac, Cota ha piazzato la cugina della moglie alla Provincia di Torino, Salcazzo ha piazzato l'amante nell'azienda comunale salamadonna, ecc."...che altra frase potrei utilizzare se non...dimmi qualcosa che non so già?!? Veramente io sono l'unico che ha tenuto gli occhi aperti in questi ultimi trentatrefottutianni? Non me lo potete far credere...sono un genio, ma non posso e non voglio essere  l'unico al mondo...in Italia è una pratica che affonda le radici nell'antica Roma...passando per l'epoca dei Comuni...passando per il regno delle due sicilie e per il regno dei Savoia...arrivando al Fascimo...e quindi ai giorni nostri...e questi all'alba di dicembre 2010 se ne escono con queste notizie e gli danno un'enfasi che nemmeno il giorno in cui sarà trovato il vaccino per l'AIDS...mavaffanculova!....oh, cazzo...forse ho trovato un'altra frase per quando mi dite qualcosa che so già...potrei dirvi....mavaffanculova...cosa dite? Ah, è troppo sboccata come frase...beh allora rimango con la solita...se poi voleste essere così gentili da non obbligarmi più a dire sempre le stesse frasi io ve ne potrei essere grato...

...ad ogni buon conto se vi può interessare la soluzione al problema...che poi nessuno vorra mai applicare...è molto semplice...basta privatizzare le aziende pubbliche ed eliminare ogni possibile commistione fra potere politico,  potere amministrativo e potere economico...certo questo comporterebbe alcuni pro..che non credo siamo disposti ad accettare...come ad esempio un incremento dell'efficienza delle aziende che ora sono pubbliche...il rispetto del principio di economicità...un incremento dei servizi per i cittadini...magari anche dell'utile per gli azionisti...certo c'è un grando contro..e questo sono sicuro che nessuno può accettare...i politici non potranno più fare i loro porci comodi...beh messa così posso pure capirli...io pure c'ho famiglia!

passando a discorsi seri...oh, ma quanto cazzo è dimagrito Big Fish?



e quanto sono fighe le ballerine del video Hey Dj dei twofingerz?

la risposte è "un sacco" ad entrambe le domande...

Un giorno mi spiegherai come cazzo fai a passare con questa velocità da argomenti seri ad argomenti del cazzo. E' una dote innata oppure è uno stile che ti sei costruito negli anni? Non che la cosa mi interessi più di tanto ovviamente.

venerdì 10 dicembre 2010

Controtempo...

...volevo condividere con voi un pensiero espresso ieri ad uno dei due schiavi (a quanto pare ancora per poco...mi si spezza il cuore...è come perdere un punto di riferimento...bazinga is implicit obviously)...dicevo...ieri facevo notare allo schiavo come "loro" intesi come entrambi gli schiavi, ma anche tutto il resto del mondo...vivano il lavoro in controtempo...quando si tratta di faticare alacremente non fanno un cazzo...quando invece è il momento, come ieri, di tirare il fiato per un'ora...allora vogliono faticare come i pazzi...appare ovvia la deduzione di questo ragionamento...visto il lavoro che facciamo le possibilità di tirare il fiato sono poche...ergo...la voglia di faticare come i pazzi è sempre poca...inoltre faticare alacremente praticamente è la regola...ergo spesso non fanno un cazzo...ora io non vorrei che il mio calorosissimo pubblico pensasse che i miei schiavi non lavorino...no, no, no lavorano eccome...il fatto è che, ma questo lo dico per la loro crescita, non vivere il lavoro in controtempo potrebbe aiutarli di molto...di contro...se posso fare una critica a me stesso...io vivo la mia vita controtempo...il che mi fa tornare al concetto già espresso...forse lo schiavo sono io...però devo dire che provo una sorta di piacere nel vivere controtempo...nel trovarmi in situazioni perfette in momenti sbagliati...o in situazioni sbagliate in momenti perfetti...ergo...sono uno schiavo masochista...

giovedì 9 dicembre 2010

Sporco...

...fra i vari video visti su hip hop tv...uno dei tanti che mi sono piaciuti è questo di Vacca...si intitola Sporco...



...il testo...potrebbe essere utile...

Fuori nemmeno il sole non porterò gli occhiali
E vedo mille persone ma sono tutte uguali
Camminerò per ore lasciandomi osservare
Comunque a testa alta finchè non vedrò il mare
Non starò li a pensarci potete giudicarmi ho la coscienza Sporca a tratti vorrei annegare
Non abbandono i sogni non rientra nel mio stile
Ma se mi vedi sporco mi dovrò ancora pulire

[rit.] sporco oggi fuori vedo tutto quanto sporco oggi dentro me sento soltanto sporco e non mi fermo se oggi tutto gira storto faccio l'ultimo sforzo l'ultimo sforzo

Andrò su una montagna a confessarmi col cielo
Senza nessuno intorno proverò ad esser sincero
E' come una puntura un pizzicotto un morso
Brucia senza premura in ogni parte del mio corpo
Dentro non puoi vedere difficile è capire non provo più alcun Sentimento rimarrò a soffrire
Difronte ai miei ricordi difronte a tutti i miei errori
Non mi do pace finchè non sputo tutto fuori

[rit.] sporco oggi fuori vedo tutto quanto sporco oggi dentro me sento soltanto sporco e non mi fermo se oggi tutto gira storto faccio l'ultimo sforzo l'ultimo sforzo

Se c'è una via di fuga se c'è una soluzione
Non la lascio scappare perchè è l'unica occasione
Di dimostrare a tutti che è tutto apposto fuori
Lo sporco resta dentro fino a quando non muori
[rit.] sporco oggi fuori vedo tutto quanto sporco oggi dentro me sento soltanto sporco e non mi fermo se oggi tutto gira storto faccio l'ultimo sforzo l'ultimo sforzo

martedì 7 dicembre 2010

Sto cor veleno

...no io a lavorare a casa non riesco...hip hop tv...mi fa impazzire (a volte anche cagare, ma serve anche quello)...io non riesco a non ascoltare le campionature...io non riesco a non ascoltare i testi.....un mondo fatto a scale e porte chiuse a chiave...



...si hai ragione guardo pure i culi delle fighe nei video...ti odio quando hai ragione...

Differenze...

...non proprio il caso di lavorare da casa...io ho la forza di resistenza di un bambino di 6 mesi...

piccolo indovinello...dove sta la differenza?

Fra questo...



...e questo...

Socialità

...è un concetto che non considero da tempo...anzi se devo essere sincero non considero da sempre...ieri sera mi è tornato alla mente uno dei miei compleanni...di certo compivo meno di 13 anni (dopo quelli fu proibito a mia madre di organizzare feste di compleanno per me)...insomma si può che uno passi la propria festa di compleanno litigando praticamente con tutti e passi il resto del tempo isolato? Mmmmmh dove l'ho vista questa cosa?...No dai, tu non ti preoccupare, lui non sarà come me...e se mai lo diventerà guarda il lato positivo...sarà indipendente, dopo i 18 non graverà sul bilancio familiare e sarà un genio...interista per giunta! Vabbè lo so i nostri valori sono diversi...ad ogni buon conto ripensandoci tu sei una che può testimoniare quanto io non ami molto la socialità...lo stare in mezzo alla gente...si è vero anche tu lo puoi testimoniare...ah si è vero anche voi...e sapete perchè potete testimoniarlo? Perchè se ci fate caso sono state pochissime le volte in cui ci siamo visti tutti insieme...un motivo ci sarà...perchè a me la troppa gente da fastidio...già la devo sopportare per lavoro...figurarsi sopportarla fuori...queste persone che parlano e che per il solo fatto di essere in tanti sono costretti a cercare qualcosa di comune di cui parlare...magari quando di comune alla fine non c'è un cazzo...oppure peggio quando c'è qualcuno che ritiene il suo argomento un tema di interesse e stimolante per tutti e quindi decide di mettere tutti a parte...e poi si ritrova da solo e con tutti in fila al bagno...tanto era stimolante la sua argomentazione...questa era sottile non pretendo che tutti la capiate...ad ogni buon conto...come diceva il poeta: "sono fuori...sono sono fuori, come un vaso di fiori...sono fuori...sono sono fuori come gli agricoltori signore e signori...io ero quel bimbo che nella foto veniva fuori fuoco...che sul pullman della scuola si sedeva in fondo..." ed a me questa condizione non è mai dispiaciuta...la verità è che a me la gente in gruppo non piace.. Nessuno sociologo de noantri mode on...io credo che l'esigenza di stare in gruppo sia nata per esigenze di sopravvivenza...quando il rimanere soli comportava la morte quasi certa...quando solo in gruppo si poteva sconfiggere un nemico e sopravvivere...ma oggi...oggi chi è che non può vivere e sopravvivere da solo? Abbiamo bisogno di essere un gruppo per andare al supermercato a comprare l'orval? Abbiamo bisogno di essere un gruppo per riscaldarci nelle nostre case con i termosifoni sempre accesi? Abbiamo bisogno di essere un gruppo per sconfiggere un nemico che non esiste? No, oggi la gente si riunisce in gruppo per altri motivi...la voglia di affermarsi (ce l'avete tutti il fenomeno che monopolizza la discussione con discorsi idioti e battute forzate, no?)...la voglia di sentirsi accettati (ce l'avete tutti il soggetto che vi chiede "come sto?" "come mi sta questo vestito?" "come mi sta la nuova pettinatura?", no?)...la voglia di non essere soli (ce l'avete tutti il soggetto che ad una cena continua ad invitare gente anche quando siete già quasi alla frutta, anche questa è fine e non pretendo la comprendiate, no?)...la voglia di condividere (ce l'avete il soggetto che vi deve raccontare tutto quello che ha fatto nella sua giornata anche se questa è stata vuota e priva di ogni significato, no?)...la voglia di divertirsi a tutti i costi (ce l'avete il soggetto che deve per forza fare casino, fare festa fino alla morte, no?)...ecco io credo che al giorno d'oggi tutta questa esigenza di stare in gruppo sia per lo più forzata...nonostante non abbiamo più necessità di sopravvivenza questo istinto pare ci sia rimasto dentro, la maggior parte della gente non sa un cazzo dell'evoluzionismo...non si chiede il perchè delle cose e quindi rimane ancorata all'istinto...Nessuno sociologo de noantri mode off...o forse semplicemente io sono un normalissimo asociale del cazzo eh!

lunedì 6 dicembre 2010

Settore..

oggi sul blog di Settore ho letto un post fichissimo...che avrei tanto voluto scrivere io...consiglio vivamente la lettura...

Domanda...

...questa vale solo per chi mi conosce...ora voglio che siate sinceri e per cortesia rispondetemi, anche al telefono ovviamente o via sms...sono serissimo...la questione è la seguente:

io ho la faccia di uno che invita a chiacchierare?
Voglio dire una/o che mi incontra per strada per quale motivo sente il bisogno di chiacchierare con me? C'è qualcosa nella mia faccia?
Non lo so...ho un tatuaggio in fronte che dice: "guarda sarei veramente entusiasta se tu condividessi con me una parte della tua vita di cui a me sicuramente interessa tantissimo, ed inoltre sono certo che quello che tu mi dirai sarà intelligente e qualcosa che non so, ragion per cui dai inizia pure a parlare con me, che sono qui e non vedo l'ora!"...cazzo io non mi ricordo di avere questo tatuaggio scritto in fronte...e poi non credo che ci entrerebbe...e non ho neppure una maglietta con scritto questo! E allora mi chiedo per quale cazzo di motivo la gente vuole parlare con me:
1. facendomi perdere tempo
2. soprattutto non dicendomi nulla che io non sappia già
3. ma cosa che mi fa più di tutto incazzare ritenendo che io li stia ascoltando

Ecco voi che mi conoscete potete darmi una risposta?
Anche perchè mi sono rotto di dire dopo che questi parlano per diverso tempo "non ti stavo ascoltando" oppure di dissimulare l'ascolto annuendo e dicendo "si" "ah!" "mmmh" "e quindi?"

Bundle PS3-GT5

...dammi una cazzo di valida ragione per la quale io non sono lì con te a giocare a GT5!...come? Perchè ora anche tu sei al lavoro e anche tu non stai giocando?! Si però quando finirai andrai a giocare...ti odio e con questo odio nel cuore questa sera mi distruggo con l'orval e la chimay...anzi...mi vado pure a comprare una cantillon!

domenica 5 dicembre 2010

Probabilità...

...durante uno dei miei innumerevoli viaggi di ritorno da roma ho trovato poggiato su una panchina dei fogli piegati...erano lì abbandonati e stava piovendo, preoccupato che si rovinassero ed andassero persi per sempre li ho raccolti e portati via con me...me li sono letti sul treno e li ho capito che forse avevo fatto una cazzata...però oramai l'avevo fatto...l'unico modo di ricucire all'errore fatto è quello di riscrivere qui il contenuto delle pagine trovate, forse sono ancora in tempo...



Il ragazzo con gli occhiali e pochi capelli camminava veloce sul marciapiede, come sempre aveva l’ipod che gli mandava musica nel cervello. Non stava andando da nessuna parte in particolare, ma sembrava sicuro di se nel suo camminare a passi veloci. Mentre camminava l’ipod passò ad una canzone più lenta, come se seguisse la musica il ragazzo rallentò i propri passi, proprio mentre rallentava il passo ed alzava lo sguardo verso il cielo azzurro di una fredda mattina di dicembre, si trovò di fronte a due occhi profondi che incrociarono i suoi occhi tristi. Quello scambio di sguardi fece cambiare strada al ragazzo, che per alcuni passi seguì la ragazza, lui si lasciò guidare dal profumo dei suoi capelli biondi. Ma lei era troppo veloce per lui e dopo pochi metri era sparita. Il ragazzo con gli occhiali per un attimo rimase bloccato, come una canzone che si ripete in continuazione, iniziò a ripensare a quel momento in cui aveva incrociato i suoi occhi con quelli della ragazza, per un attimo avrebbe voluto che il tempo si fermasse, come quando si mette in pausa una canzone. Di certo non l’avrebbe più rivista, quindi rimise in play l’ipod e ripartì per la sua strada, pensando che questa era l’ennesima punizione per tutto il male che aveva fatto nella sua vita: trovare la felicità e nello stesso tempo perderla. Le canzoni passarono e con esse i giorni. Nel frattempo la ragazza con i capelli profumati era entrata in un’agenzia di viaggi. Doveva comprare un biglietto per Roma, era tanta la voglia di prendersi una pausa dalle sue giornate. Entrata nell’agenzia nessuno potè fare a meno di voltarsi per guardarla, la sua non era una bellezza da copertina, quello che faceva di lei una calamita erano i suoi occhi, la ragazza oramai non ci faceva nemmeno più caso. Preso il biglietto per Roma la ragazza tornò a casa sorridendo, perché si era ricordata degli occhi tristi di quel ragazzo con gli occhiali che aveva incrociato cinque minuti prima, sorrideva perché in quegli occhi, per la prima volta dopo tanto tempo, aveva visto solo due occhi tristi che guardavano i suoi occhi. Il ragazzo con gli occhiali vide scorrere il tempo davanti ai suoi occhi tristi, fino al giorno in cui, con il suo ipod nelle orecchie si diresse in stazione, aveva un treno da prendere per tornare a casa, prima tappa Roma, accade così che, per uno scherzo del destino, mentre ascoltava una canzone che gli ricordava i posti da cui arrivava e la strada fatta per arrivare al punto in cui era arrivato, stava salendo sullo stesso treno della ragazza dai capelli profumati, ma questo lui non poteva immaginarlo e così continuò a tenere il cappellino sugli occhi e a restare concentrato sulle parole della canzone. La ragazza con i capelli profumati e gli occhi profondi salì sul treno senza voltarsi indietro, aveva troppa voglia di un’esperienza nuova per pensare a quelle esperienze che si lasciava alle spalle. Salì sulla sua carrozza, con il biglietto in mano si guardava intorno per cercare il suo posto, cercava il 23 e come sempre accade era salita vicino al posto 94, quindi doveva farsi strada fra i tanti che occupavano il corridoio, dopo alcuni minuti passati a chiedere “permesso”, “posso passare”, la ragazza arrivò al posto 23, poggiò la sua piccola borsa dietro il sedile e si sedette, i suoi occhi profondi guardavano al di fuori del finestrino, c’erano tante persone che si salutavano, alcuni si abbracciavano, altri si tenevano per mano, altri semplicemente andavano verso l’uscita. Quando il treno inizio a muoversi i suoi occhi si illuminarono al pensiero di quello l’aspettava per i prossimi due giorni, insomma si trovava ad affrontare un’avventura nuova e sperava che questa nuova avventura l’avrebbe anche resa una persona nuova, non migliore né peggiore rispetto a quello che era, ma semplicemente nuova. Proprio mentre i suoi occhi sorridevano felici si trovò ad incrociare lo sguardo di due occhi tristi che sopravvivevano su un sorriso. Per un attimo il resto dei passeggeri del treno scomparvero, rimasero solo quegli occhi che si fissavano, senza parlare, ma che si raccontavano in un attimo tutto quello che avevano passato, i lunghi viaggi, le lunghe attese, il tempo che è passato, il futuro prossimo che li aspettava. Si fissarono per molto tempo, lui non sapeva se parlare, lei aveva paura che lui iniziasse a parlare, così continuarono a fissarsi, lei prima sorrise per rispondere al sorriso di lui e per cercare di rendere i suoi occhi un po’ meno tristi, ma non ci riuscì, e quindi decise di continuare a guardare fuori dal finestrino. Lui pensò che il caso non esiste, così come non esistono le coincidenze, ma esistono solo probabilità e questo strano gioco di probabilità lo aveva riportato ad incrociare quei due occhi profondi, per questo aveva ancora stampato quello strano sorriso sulla faccia, perché stava contemplando come nulla al mondo è impossibile, ma tutto è probabile anche se con diversi livelli di percentuali, così come l’incrociare nuovamente quei due occhi aveva un bassissimo livello di probabilità, ma nonostante ciò questo evento si era realizzato. Così rimase con i suoi occhi tristi a pensare che era meglio non parlare e starsene zitti ad ascoltare la sua musica, ogni tanto cercava di sentire il buon odore dei capelli della ragazza con gli occhi profondi, questo lo rendeva felice, perché aveva la possibilità di sentire quel buon odore per le prossime tre ore, poi sapeva che le loro due strade si sarebbero divise nuovamente, ma per quel poco tempo il suo buon odore sarebbe stato solo suo. La ragazza dagli occhi profondi guardava fuori dal finestrino, sperando che lui non le rivolgesse la parola e pensando alla casa che l’aspettava, ancora un po’ di tempo e lei avrebbe avuto una casa tutta sua, questo era un pensiero che le faceva illuminare gli occhi di felicità. Gli occhi di lei erano tanto luminosi che tutta questa luce si rifletteva sul vetro del treno e rimbalzava negli occhi tristi del ragazzo con gli occhiali, così quando lei incrociò nuovamente lo sguardo di lui ebbe la sensazione che finalmente gli occhi del ragazzo fossero felici e così lei iniziò a piangere, una lacrima dopo l’altra iniziarono a scendere dai suoi occhi sulle sue guance, girando intorno alle sue labbra e scendendo sul suo collo. Lo sguardo le si appannò e non vide altro che un oggetto bianco di fronte a se, era un fazzoletto che il ragazzo con gli occhiali le stava porgendo, lo prese senza dire una parola e si asciugò le lacrime. Nel frattempo erano passate le tre ore ed i due erano arrivati a Roma. Il ragazzo con gli occhiali si rimise il cappello e con lo sguardo basso si mise in fila nel corridoio, davanti a lui c’era la ragazza dai capelli profumati, ancora per pochi minuti lui avrebbe potuto sentire il suo odore, avrebbe tanto voluto poter premere pausa, come sul suo ipod, per bloccare quel momento, ma non poteva farlo e così continuò a camminare in fila verso l’uscita, sorridendo perché pensava al fatto che ora le possibilità di incontrare nuovamente la ragazza degli occhi profondi sarebbero state ancora di meno e che lui era già stato molto fortunato nel vedere realizzato un evento con probabilità bassissima. In quel mentre la ragazza continuava a guardare fisso davanti a se, aspettando di vedere, finalmente, Roma. La città eterna la aspettava e lei sarebbe stata sua per due giorni. La ragazza iniziò a camminare verso l’uscita della stazione, notando come a Roma le persone fossero meno veloci che a Milano, e a come più spesso non solo gli sguardi delle persone si fermavano su di lei, ma anche le parole delle persone le si avvicinassero, come quel signore che le disse: “anvedi che fata!”. La ragazza dagli occhi profondi decise di andare al suo albergo a piedi, quindi passò da piazza della repubblica e da lì fino a via barberini per arrivare al suo hotel in piazza barberini, era la sua prima volta a Roma e subito fu colpita dalle fontane di roma, la fontana del tritone che era proprio di fronte al suo albergo la impressionò per la sua luminosità, nonostante fosse notte risaltava in mezzo alla piazza, con quel marmo bianco. Intuì subito che due giorni erano veramente troppo pochi per vedere tutta la città, ma questo non le importava, lei aveva imparato a prendere il meglio da tutto, anche da quello che rimane incompiuto, così come quel viaggio in treno in cui era stata di fronte a quei due occhi tristi e silenziosi, chissà cosa quel ragazzo avrebbe voluto dirle? Ora però doveva pensare a dove andare a cena, tutti le avevano detto che a Roma si mangia benissimo, qualcuno le aveva consigliato di andare nel quartiere san lorenzo ed entrare in una qualsiasi trattoria, quindi salì in camera, si spogliò, fece una doccia e poi si preparò per uscire. Da piazza barberini a san lorenzo poteva arrivare a piedi, quindi fece una bella passeggiata con gli occhi all’insù, guardando i palazzi storici di cui Roma è piena, ad ogni passo si trovava di fronte ad un edificio bellissimo, fino a che non arrivava al successivo che le sembrava ancora più bello del precedente, e così via fino a che non arrivò in una zona piena di ragazzi, giovani che si salutavano l’un l’altro, che urlavano e bevevano birra per strada, ecco quello era il quartiere san lorenzo, qualcuno le aveva detto che lo avrebbe riconosciuto come quartiere dalla presenza di studenti universitari. Lei proprio non immaginava che potesse essere possibile avere tanta gente in spazi così piccoli, ma quello che proprio non poteva immaginare era che si sarebbe ritrovata di nuovo occhi negli occhi con il ragazzo con gli occhiali, questa volta però non era da solo, era con degli amici, erano tutti in cerchio che parlavano, ridevano, si prendevano in giro. Il ragazzo con gli occhiali questa volta non l’aveva notata subito, era troppo occupato a piegarsi dalle risate e a fare battute cretine, ma come se ci fosse un filo invisibile che gli teneva la testa, in un attimo si voltò e rivide quegli occhi, che però questa volta non erano fissi nei suoi, ma erano fissi sulle luci e sui colori della via dei Volsci. La ragazza decise di ignorare il ragazzo con gli occhiali ed entrò nella trattoria. Non poteva immaginare che nella stessa trattoria avrebbe trovato il ragazzo con gli occhiali, seduto, con i suoi amici, proprio al tavolo di fianco a lei. Quando arrivò il cameriere a prendere le ordinazioni ed iniziò a prendere l’ordinazione della ragazza, lei continuò a fissare il ragazzo con gli occhiali, anche perché non conosceva nessun piatto nominato dal cameriere. Così quando il cameriere propose una bruschetta classica come antipasto, il ragazzo con gli occhiali fece segno di no con la testa, così il cameriere propose una bruschetta con il pomodoro ed il ragazzo annuì, così anche la ragazza disse che quella andava bene, quindi per tutto il tempo delle ordinazioni la ragazza fissò il ragazzo ed alla fine della cena i due si sorrisero, lui perché felice di averle fatto provare dei buoni piatti e lei felice perché aveva assaggiato dei piatti ottimi. Prima di andare via lei si alzò per andare al bagno, quando tornò il ragazzo con gli occhiali non c’era più, era andato via con tutti i suoi amici. La ragazza decise di tornare in albergo, anche perché i due giorni successivi sarebbero stati molto pieni per lei, di certo non le sarebbe più ricapitato di incrociare quegli occhi tristi, ed a lei bastava ricordare quell’attimo in cui aveva visto quegli stessi occhi tristi diventare felici ed illuminarsi, per lei questo era stato meglio di un milione di regali ricevuti. Il ragazzo con gli occhiali invece passò il resto della serata a pensare a quell’ennesimo incontro, quante probabilità c’erano? Pochissime, eppure anche in questo caso l’evento si era realizzato. Mentre era in casa dei suoi amici e non riusciva a prendere sonno il ragazzo decise di scrivere tutto quello che gli era capitato in quegli ultimi giorni, e dopo aver scritto tutto decise di ripiegare i fogli e lasciarli su una panchina della stazione termini. Nella speranza che la ragazza dagli occhi profondi ed i capelli profumati trovasse il racconto prima di ritornare a Milano. Le probabilità erano pochissime, ma in quei pochi giorni aveva imparato che anche se si hanno una probabilità su un milione quell’evento potrebbe sempre realizzarsi.

Idiota del cazzo, guarda che la storia del manoscritto trovato, per caso (seh, ad un concerto passi per caso! cit), è un espediente vecchissimo e per nulla originale. Sarebbe stato molto meglio dire che ti era venuto in mente un racconto ed hai deciso di scriverlo. Sei veramente un idiota.

Dance Dance Dance

...il mondo della dance io l'ho sempre visto da lontano con un misto di curiosità e invidia...shekerando anche un pò di pregiudizi...



ecco questa canzone raccoglie quello che penso io...voglio andare dove ballano la dance con le tipe con gli hot pants...pensa che sbatti per me scrivere certe rime..

sabato 4 dicembre 2010

Voi che...

...leggete...perchè leggete...perchè siete qui?...no io me lo chiedo perchè iniziate ad essere tanti...ed io non amo moltissimo le persone...per lo più le reputo stupide...la maggior parte invece mi annoiano, ma solo perchè sono stupide...e voi? voi cosa siete?

Ecco finalmente sei uscito fuori, questo è quello che vorrei da te, se la gente ti da fastidio, perchè non lo devi dire? Perchè non devi farlglielo sapere? Noi siamo così, noi dobbiamo distinguerci dalla mediocrità, e basta con questa tua voglia di dare retta agli altri, per lo più sono esseri noisi, perchè dobbiamo annoiarci? Perchè dobbiamo perdere il nostro tempo, non credi sia arrivato il momento di prendere la nostra strada? Però devo dire che questa sera mi hai reso felice. Bravo

venerdì 3 dicembre 2010

Cettolaqualunque...

...se c'è un comico che in questo momento mi fa scompisciare dalle risate...questo è Albanese...ogni tanto me ne dimentico...ma poi vedo questo http://www.partitodupilu.it/ e non posso fare altro che scompisciarmi di risate...ma dico io...come cazzo fa ad inventarsi questi personaggi...anche io voglio fare come Albanese...ma non ci arriverò mai..

giovedì 2 dicembre 2010

Tatuaggi...

...un giorno qualcuno mi disse: "guarda attento ai tatuaggi, una volta fatto il primo poi rischi di non smettere più"...visto che io sono uno controcorrente per definizione ho risposto: "seeeeeh....ti pare che me ne faccio più di tre...li ho già in mente tutti e tre...faccio questi...tre grandi figate...e poi basta...guarda sono sicuro..." per tutta risposta...questa mattina mi è venuto in mente un quarto tatuaggio...la mia fortuna è che non avevo vicino il registratore ed ora non ricordo più che cosa avevo pensato...

mercoledì 1 dicembre 2010

Numero 1

...questa mattina mentre venivo in ufficio con i mezzi pubblici ho deciso di ascoltare Two Fingerz...e mi sono soffermato sul testo della canzone "numero 1"...devo dire che al 98% sembra che l'abbia scritta io...oppure che l'autore mi abbia seguito e osservato per un bel pò di tempo...oppure che il testo lo abbia scritto tu...cosa tra l'altro possibile...in questo caso ti faccio presente che ti stanno fottendo diversi euri in diritti d'autore...ad ogni buon conto...la canzone merita di essere ascoltata...anche per la base ed il campionamento dire...ovviamente per chi lo capisce...