mercoledì 21 aprile 2010

Caro Straordimario...

...qualcuno, specie molti amici interisti, ma non solo loro...storcerà il naso nel leggere questa mia missiva indirizzata a te...io sento comunque il dovere di dirti qualcosa, non solo perchè ho circa 12 anni più di te, quindi mi sento quasi un tuo fratello maggiore (oltretutto i tuoi non mi sembrano proprio dei buoni consiglieri)...ad ogni buon conto ti lascio qui alcune righe, che cercherò di scrivere in modo comprensibile e chiaro...dunque...

Caro StaordiMario,

ieri sera io ero a pochi metri da te, quando sei entrato, immagino tu l'abbia sentito, c'è stata una vera ovazione per te, tutti intorno non facevano altro che urlare: Mario, Mario, Mario! Il sottoscritto compreso. Io per un attimo ho cercato di immedesimarmi in te, mi sono immaginato nelle tue scarpe, ho venti anni, sono indubbiamente, non v'è alcuno che lo può negare, un talento del calcio, il prototipo dell'attaccante del ventunesimo secolo, entro in campo a quindici minuti dalla fine di una semifinale di Champions League, che la mia squadra non giocava da oltre sette anni, e che sta vincendo 3 a 1 contro la squadra, indubbiamente, più forte del mondo, i miei compagni li ho visti ringhiare e sbattersi come forsennati per tutta la partita, io entro al posto di Milito che ha i crampi dopo aver sgobbato per 75 minuti, al momento della sostituzione applaudono lui, poi applaudono me, tutti urlano il mio nome, come minimo penso: Minchia ora spacco tutto! Il primo intervento mi fa rubare palla ad un avversario, la gente continua ad urlare, la seconda volta che tocco la palla, faccio una veronica e mi porto avanti la palla di tacco, prima di essere fermato con un fallaccio, la gente mi incita ancora, i compagni sono tutti affannati, sulle gambe, li vedo che ansimano, ad un certo punto, vedo addirittura uno che si chiama Eto'o (vincitore di Champions, di Campionati Spagnoli, ecc.) che parte dall'area avversaria per rincorrere un giocatore del Barça, questo dopo aver rincorso tutti, compresa la figlia dell'arbitro dal ginecologo, per 85 minuti, nel mentre io però sto camminando, lo sento perchè i piedi si poggiano dolcemente sul prato, come se fossi capitato, svogliato, in via montenapoleone con la mia ragazza, la quale mi ha rotto il cazzo tutto il tempo per andare a fare shopping. Ecco a questo punto io ho smesso di immedesimarmi in te, proprio non ce l'ho fatta, per diversi motivi:
1. perchè pur di evitare di accompagnare una mia fantomatica (oramai) ragazza a fare shopping mi farei fustigare e quindi cospargere le ferite con un misto di calce e sale
2. perchè se vedo amici/compagni in difficoltà io mi lancio in loro aiuto e mi sbatto più di quanto loro abbiano fatto per me (a parte chi fa scaricare la batteria del motorino e si dimentica i cavetti)
3. perchè io sono abituato ad eseguire gli ordini (a patto che siano leciti) che mi vengono dati da colui che mi guida, lo faccio non perchè sono un lecchino, ma perchè capisco che è necessario al gruppo, lo faccio perchè anche per questo sono pagato (meno lautamente di te al momento)
4. perchè, le poche volte che ho avuto la fortuna di avere qualcuno venuto ad incitarmi questo mi ha dato la carica, anche se questo qualcuno era una sola persona, io la sentivo urlare il mio nome, questo mi dava la carica, non immagino cosa avrei fatto se circa 80.000 persona avessero urlato il mio nome

per questa serie di motivi ho smesso di immedesimarmi in te ed ho iniziato ad immedesimarmi, non nei tifosi, non con quelli che ti hanno urlato buffone ed altre amenità, no mi sono immedesimato con i tuoi compagni, con gente tipo Zanetti (36 anni e un numero impressionante di gare giocate questo anno), Eto'o, Lucio, Stankovic (che in passato ha giocato anche menomato pur di dare una mano e si è beccato i fischi e dello "zingaro dimmerda" dai suoi tifosi), Materazzi (che in panchina avrà sofferto come e più di quelli che erano in campo). Ecco ho iniziato a pensare quello che avranno pensato anche loro: ma questo qui di venti anni, per quale cazzo di motivo non corre e non ci da una mano? Oltretutto quando è entrato tutto lo stadio lo ha osannato, ora per quale cazzo di motivo ha iniziato a camminare? Minchia guarda che cazzo fa Messi, fammelo rincorrere va! Minchia guarda che cazzo fa Maxwell, fammi andare a ringhiare addosso a lui! Minchia, ho le gambe che mi fanno male e pompano acido da batteria! Ma questo per quale cazzo di motivo non corre? Per quale cazzo di motivo non ci viene a dare una mano che qui stiamo tutti soffrendo come cani?
Io credo che questi siano stati alcuni dei pensieri (secondo me qualche porcoddio ce lo hanno anche messo) di quella gente che era intorno a te e che portava la maglietta uguale alla tua. Detto ciò io credo che tu debba dare una risposta ai tuoi compagni, non alla società, non all'allenatore, non ai tifosi, ma la devi ai tuoi compagni: Per quale cazzo di motivo non correvi?

Io personalmente credo che due siano le possibilità (anche se una è in assoluto la mia preferita, un indizio: tu non sei scemo):

a) sei mentalmente ritardato, il tuo cervello non è in grado di comprendere quello che ti viene detto, oppure lo dimentichi dopo due secondi, oppure il tuo cervello rielabora tutto quello che ti viene detto e ne inverte il significato (es. Mario vai e corri, tu capisci Mario vai e cammina; oppure Mario vai e dai una mano, tu capisci, Mario vai e fottitene di tutti gli altri);

b) qualcuno che ti sta intorno (il porco Raiola, alcuni amici, qualcuno della famiglia), per un suo tornaconto personale, ti ha fatto capire che sei sprecato come talento, che non ti stanno dando quello che ti meriti sia a livello professionale (questo detto da uno con una panza enorme che ne sa di calcio e tattica quanto io ne so di fisica quantistica) sia a livello economico. Ti hanno detto che meriti di più, che c'è qualcuno che ti darà di più, certo professionalmente, ma soprattutto economicamente (soprattutto anche perchè questa gente si prende una parte, cospicua, di quello che ti spetta, senza peraltro fare un cazzo, tranne pensare per te).

Io vorrei tanto credere che la prima possibilità sia quella reale, ma io non sono un pirla, io sono uno che passa buona parte del suo tempo attorniato da gente tipo quella che attornia te, io queste persone le vedo lavorare, le sento parlare, non davanti alle telecamere, ma in privato, quando pensano che tutto quello che diranno non sarà riferito all'esterno. Tu non sei uno scemo, sei solo un ragazzino che sta giocando ad un gioco più grande di te, un gioco con il quale parecchi, prima di te, si sono già bruciati, un gioco nel quale una volta che ti bruci rimani, in un attimo solo, ecco in quell'attimo improvvisamente si materializzeranno nella tua mente tutti cazziatoni che ti hanno fatto i tuoi compagni, si materializzerà quella domanda: Mario ma per quale cazzo di motivo non corri?
A quel punto, magari, ti verrà voglia di rispondere a quella domanda, o peggio di verrà voglia di correre, peccato però che non ci sarà più nessuno intorno a te che te ne darà la possibilità.

Detto ciò, questo è quello che, secondo me, dovrebbe dirti un fratello maggiore, se non te lo dicono io mi farei qualche domanda.
L'Inter ha dimostrato tranquillamente di poter rinunciare ad uno come Zlatan (64 gol in 117 partite non bruscolini) senza risentirne...quindi non ci saranno problemi a rinunciare a Balotelli. A te conviene rinunciare all'Inter?

4 commenti:

Debora ha detto...

Complimenti, bellissima missiva.
Anche se il mio cuore non è a strisce blu e nere, devo dire che se fossi Mario, vorrei avere un fratello come te..

Nessuno ha detto...

Grazie, prendo atto che questi saranno gli unici complimenti che raccoglierò per questa missiva.

mooka ha detto...

tutto giusto.
chi è stato allo stadio sa.
chi vuol far passare mario come vittima è un figliodiputtana.

Nessuno ha detto...

non ci credo che sei d'accordo con me muk!