lunedì 6 dicembre 2010

Domanda...

...questa vale solo per chi mi conosce...ora voglio che siate sinceri e per cortesia rispondetemi, anche al telefono ovviamente o via sms...sono serissimo...la questione è la seguente:

io ho la faccia di uno che invita a chiacchierare?
Voglio dire una/o che mi incontra per strada per quale motivo sente il bisogno di chiacchierare con me? C'è qualcosa nella mia faccia?
Non lo so...ho un tatuaggio in fronte che dice: "guarda sarei veramente entusiasta se tu condividessi con me una parte della tua vita di cui a me sicuramente interessa tantissimo, ed inoltre sono certo che quello che tu mi dirai sarà intelligente e qualcosa che non so, ragion per cui dai inizia pure a parlare con me, che sono qui e non vedo l'ora!"...cazzo io non mi ricordo di avere questo tatuaggio scritto in fronte...e poi non credo che ci entrerebbe...e non ho neppure una maglietta con scritto questo! E allora mi chiedo per quale cazzo di motivo la gente vuole parlare con me:
1. facendomi perdere tempo
2. soprattutto non dicendomi nulla che io non sappia già
3. ma cosa che mi fa più di tutto incazzare ritenendo che io li stia ascoltando

Ecco voi che mi conoscete potete darmi una risposta?
Anche perchè mi sono rotto di dire dopo che questi parlano per diverso tempo "non ti stavo ascoltando" oppure di dissimulare l'ascolto annuendo e dicendo "si" "ah!" "mmmh" "e quindi?"

5 commenti:

Laura ha detto...

Ti stupisci se la gente viene a leggere il tuo blog, se gente random vuole parlare con te... Evidentemente stai simpatico, anche se non ricambi...! Accettalo!

Poi, se non vuoi proprio conversare, fai finta di essere straniero e via.

:)

Nessuno ha detto...

ottimo consiglio...farò finta di essere straniero...

...poi mi stupisco che la gente venga a leggere il blog (amici a parte)...ma solo perchè non pensavo di scrivere cose interessanti per più di una/due persone

Laura ha detto...

Non è detto che la gente ti legga perchè scrivi cose interessanti, magari è soltanto abitudine.
Ahaha! Scherzooo

Nessuno ha detto...

non ci avevo pensato al fattore "abitudinarietà"...strano

Laura ha detto...

:)