giovedì 16 aprile 2009

Kazakhstan report 3

Cetrioli...da quando sono arrivato sto facendo indigestione di cetrioli (nel senso dei most common vegetables in KZ)! Ora mentre facevo la mia passeggiata di fine pranzo in mezzo al nulla (o meglio alle buche) mi è venuta in mente una considerazione...dunque...il kazakhstan durante l'epoca della Grande Madre Russia (URSS, pugno sinistro ben chiuso e in alto!!!), di solito veniva utilizzato come bersaglio...esatto come fate con le freccette nei pub irlandesi...solo che i russi hanno pensato bene di non lanciarci le freccette, ma bensì bombe nucleari, eh si, tu che cosa faresti se dovessi testare delle armi nucleari e avessi a disposizione un paese che è grande quanto tutta l'europa?!? con delle simpaticissime zone desertiche dove di certo non verrà nessun osservatore e sopratutto di cui a nessuno fotte un cazzo?!? 
Caro mio avventore te lo dico io: ci butti tutte le bombe atomiche che puoi! fai i tuoi bei test, sai tipo gittata, potenza, effetti, ecc.
Ecco, ogni volta che mangio dei cetrioli, dei pomodori, della buonissima carne di cavallo io immagino una base militare in bianco e nero, un missile che parte, completa la sua bella gittata e booooooooom, un bel fungo nucleare, che si espande, un pò dove cazzo gli pare, tu mica ci puoi mettere una campana di vetro sopra il cazzo di fungo nucleare, no che non puoi, quello si espande, si allarga e prende tutto...
...ora quante possono essere le possibilità che ancora oggi qui ci sia cibo infettato?!?! Una su dieci, una su venti, una su cento...mmmmh meglio non pensarci và.

Questa sera mentre ero a cena, c'era una simpaticissima orchestrina, di giovani virgulti kazaki, che cantavano...i Take That...eh si, mentre il vostro eroe azzannava una buonissima bistecca di cavallo alta tre dita, al sangue, loro cantavano: "how deep is your love...", le mie orecchie hanno captato questo suono e il mio cervello, la parte che gestisce la memoria a lungo termine, e così mi sono ricordato di quando ero giovane, un tempo lontano, mi sono venute in mente tutte le occasioni che ho gettato ammmare...oramai sono troppo vecchio per queste cose e infatti non mi capitano più però vorrei lasciare ai miei avventori alcune lezioni per il futuro (si vede che sto leggendo Jacques Attali):
-se una ragazza ti chiama a casa, ti fa ascoltare delle canzoni romantiche (nella fattispecie i Take That)...probabilmente non vuole solo provocarti il vomito (visto che tu all'epoca ti facevi di 99 posse, articolo 31, beastie boys, run dmc)...no forse vorrebbe farti capire qualcosa...peccato.
-se una ragazza dopo che tu hai finito una partita a pallavolo ti chiede di accompagnarti a casa e di aspettarti mentre fai la doccia...probabilmente questo non è solo un gesto di generosità, ma tu cosa hai fatto? L'hai obbligata a correre verso casa tua, hai fatto la doccia in due minuti e poi l'hai riobbligata a tornare al campo di pallavolo, perchè tu dovevi fare l'arbitro...no forse non era solo un gesto di generosità...peccato.
-se una ragazza ti chiede di studiare insieme latino, e lei insieme a te è una delle più brave della classe...probabilmente durante tutte quelle ore a tradurre Catullo, Plutarco, Cicerone, Giulio Cesare, il suo obiettivo non era quello di apprendere una diversa metodologia di traduzione...no forse tradurre non era quello che lei voleva fare...peccato.
-se una ragazza al primo anno di università, anche lei una delle più brave della classe, ti invita a casa sua a Lissone, dicendoti che sarà sola e vorrebbe ripassare con te Economia Aziendale...probabilmente non era in cerca di un compagno di studio...magari potevi dirle va bene vengo, e non no grazie preferisco ripassare qui a casa di mio zio...peccato.
-se una cameriera sta continuamente al tuo tavolo, ti guarda ogni volta che passa li vicino...probabilmente vorrebbe che tu facessi qualcosa, dicessi una parola...ma tu cosa fai....finisci la tua cena, chiudi il tuo libro (ah si quello si che ti da soddisfazione), paghi, il conto che lei ti ha portato, e te ne torni in camera, perchè ti è venuta una fantastica idea per il tuo blog...peccato.
-altre storie ce ne sarebbe pure, ma ora proprio non me le ricordo, sto proprio diventando vecchio.
Ora, la lezione per il futuro è perchè io devo perdere il mio tempo a cercare di trovare significati nascosti, a decifrare sguardi, parole non dette, riferimenti a temi pseudo erotici che forse solo tinto brass potrebbe capire, perchè devo tradurre dalla lingua femminile all'italiano o peggio dalla lingua femminile, all'inglese e quindi all'italiano?
Io non ne sono capace, il mio cervello lavora ad altro, a qualcosa di veramente complesso, quindi al di fuori del lavoro io sono capace solo di recepire messaggi chiari, precisi, circostanziati:
-mangiamo?
-vuoi una birra?
-ci baciamo?
-facciamo all'amore?
Ecco io queste domande le comprendo, hanno una risposta semplice da dare, non implicano alcuno sforzo per il mio povero cervello che è in stra-overload di informazioni (come disse un mio mito: io non ce la faccio più ad accumulare tutte queste informazioni, già alle 8.30 so tutto quello che è successo e che sta succedendo nel mondo, ma devo rimanere sempre informato 24 ore su 24, come faccio a vivere? come faccio a lavorare?).

Tutto questo mi ricorda quella famosa canzone di Guccini (l'avvelenata, magistralmente interpretata da J AX, durante un concerto nel quale il vostro eroe era presente): "Ma s'io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso, mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso, e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare: ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e fanculo tutto il resto!

Detto ciò finisco il mio lavoro di back office e me ne vado al letto, sono stanco e domani mi aspetta una giornata di lavoro e poi circa 12 ore di viaggio....cazzo ci mettevo meno ad andare sulla luna!

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