martedì 23 marzo 2010

Mi sono

rotto il cazzo di starti dietro, oramai sei diventato solo un peso. Non voglio più seguirti nella tua montagna russa dei sentimenti: un giorno sei allegro, uno triste, uno positivo, uno negativo. Dobbiamo trovare una soluzione per evitare che mi venga il mal di stomaco. Mentre siamo in giro in moto vedrò di trovare una soluzione definitiva.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sig. Nessuno, lo sa che esistono metodi specifici per domare i sentimenti? E' un pò come andare a scuola di circo e lei, paremi, ha delle ottime credenziali in tal senso :)

Nessuno ha detto...

il signore sta in cielo...
...la piccola scuola di circo di milano mi ha sempre affascinato...però ci sono i cani...

Nessuno ha detto...

No, no lascia pure che mi chiamino signore, io, a differenza tua, a queste formalità ci tengo. Se mi date informazioni su questi metodi specifici per domare i sentimenti ne sarei felice.

Nessuno ha detto...

anche perchè le ho provate tutte per togliermelo dai piedi

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il_lavoro_pratico_su_se_stessi.php?pn=130

Se vuole, provi. L'esperienza diretta è l'unico metro possibile di giudizio.

Nessuno ha detto...

la robba psicologica qui, unfortunately, non funziona. La soluzione definitiva rimane la mia preferita. Ad ogni buon conto grazie per il consiglio. Il suo apporto è stato comunque apprezzato, sebbene non utile alla mia causa.

Nessuno ha detto...

Io nel frattempo vedo di andarmi ad iscrivere alla piccola scuola di circo...

Anonimo ha detto...

Ho ritenuto, evidentemente a torto, che lei non fosse tipo da scartare un'ipotesi di lavoro a priori e pregiudizialmente, bollandola come "robba psicologica", senza neanche sapere, effettivamente, di cosa si tratta.
Sua la vita, sua la scelta di continuare a rimanere preda dei miasmi emotivi che le impediscono di essere ciò che è.
Peccato, per quanto mi riguarda continuo a credere che abbia enormi potenzialità.
Stia bene.

Nessuno ha detto...

in effetti i termini "robba psicologica" possono apparire oltre che volgari (senso latino del termine da vulgus) anche dispregiativi, ma non era mia intenzione, essere nessuna delle due cose. Fermo rimane il fatto che non ho scartato a priori questa opzione, ma cum granus salis. Rispetto alle mie potenzialità la ringrazio, anche se già ne ero a conoscenza. Lunga vita e prosperità anche a lei caro amico.

Per l'utente anonimo: io non continuerei a stuzzicarlo e assecondarlo...già è tronfio di suo...non serve chi lo istiga...

Una volta che qualcuno mi tratta con le dovute maniere tu cosa fai? Ti dimostri per quel grezzo che sei. Non gli dia retta, caro lei, parla (peraltro ancora per poco) senza avere coscienza di cosa stia realmente dicendo.