venerdì 30 ottobre 2009
A volte...
...al ragazzo di solito capita di perdersi in due occhi profondi, ed ogni volta che si perde la sua mente inizia a vagare...ritorna a ricordi passati, ai pomeriggi passati seduto al fianco di mio nonno che travasava il vino...alle mattine d'estate in cui con suo cugino se ne stavamo in mezzo al vigneto a mangiare pane e salsiccia e ad immaginare di essere in qualche posto del messico e di essere i proprietari di tutto (un pò come zorro)...alle serate in cameretta a giocare a fare il programmatore con il suo amato commodore 16...alle giornate innevate quelle che ti fanno sentire come immerso nell'ovatta tanto i rumori sono smorzati...alle prime uscite con gli amici di sera, un branco di bestie in giro per quel paese che sembrava enorme, anche se erano solo poche case...alla prima volta che in cui si è messo ad ascoltare gli articolo31 in macchina...poi un rapido passaggio in avanti...il primo bacio improvviso e caldo...la passeggiata mano nella mano in mezzo ad un viale alberato con tutto il bianco della neve intorno...la mangiata di carne davanti al barbecue innaffiata dal vino rosso...la pizza fatta in casa per lei e cotta al forno a legna...il rumore della sua risata amplificato da quelle degli amici intorno...la prima litigata per i suoi troppi ricordi del passato...la noia che sopraggiunge per tutte le serate passate insieme...il suo essere così sempre troppo ironico che alla lunga diventava irritante...le file insieme al supermercato con il carrello della spesa stracolmo...le vigilie di Natale passate davanti al fuoco aspettando che le castagne si cuociano...la pazienza nell'attesa di quel colore blu che avrebbe colorato le loro giornate...le prime rughe che l'avrebbero resa ancora più bella ai suoi occhi...proprio in quel momento qualcosa scosse il ragazzo..."fra cinque-cento-metri svoltare a destra...svoltare a destra..."...minchia si era perso un'altra volta...per fortuna aveva con se il suo fidato navigatore...
giovedì 29 ottobre 2009
Bilan...
...quindi è chiaro che i cari cugini del Bilan per vincere una partita hanno bisogno che tutte le seguenti ipotesi siano verificate (oh, ogni tanto mi ricordo di aver superato l'esame di matematica all'università):
-suoni la musichetta della champions
-la squadra avversaria abbia vinto almeno 6 coppe dei campioni
-la squadra avversaria NON sia italiana
-la squadra avversaria indossi una maglietta bianca
-la squadra avversaria abbia speso almeno 100 milioni di euro durante l'ultima campagna acquisti
-la temperatura sia compresa fra i 20 e 22 gradi
-il tasso di umidità non superi il 60%
-gli spettatori non siano meno di 60.000
-l'anno sia bisestile
-la neve sulle montagne non sia più alta di 30 centimetri
-almeno il 30% degli italiani scelga di passare le vacanze di Natale all'estero
-l'inflazione in brasile sia più alta del 20% rispetto a quella dell'Eurozone
-la signora Maria abbia acquistato al mercato 2 chili di mele verdi e 1 chilo di patate
beh direi che ci sono buone possibilità che presto tornino a vincere...
-suoni la musichetta della champions
-la squadra avversaria abbia vinto almeno 6 coppe dei campioni
-la squadra avversaria NON sia italiana
-la squadra avversaria indossi una maglietta bianca
-la squadra avversaria abbia speso almeno 100 milioni di euro durante l'ultima campagna acquisti
-la temperatura sia compresa fra i 20 e 22 gradi
-il tasso di umidità non superi il 60%
-gli spettatori non siano meno di 60.000
-l'anno sia bisestile
-la neve sulle montagne non sia più alta di 30 centimetri
-almeno il 30% degli italiani scelga di passare le vacanze di Natale all'estero
-l'inflazione in brasile sia più alta del 20% rispetto a quella dell'Eurozone
-la signora Maria abbia acquistato al mercato 2 chili di mele verdi e 1 chilo di patate
beh direi che ci sono buone possibilità che presto tornino a vincere...
Corsa...
...minchia come sono di corsa...ma soprattutto come è di corsa la mia vita...con un pò di fortuna finirà e non me ne accorgerò neppure...
devo dire che mi stai dando una buona dritta.
devo dire che mi stai dando una buona dritta.
mercoledì 28 ottobre 2009
Hip Hop TV
...ora da qualche giorno ho "scoperto" su Sky un canale nominato Hip Hop TV...ora probabilmente io sono vecchio (lo so e lo dico pure)...ma l'hip hop è qualcosa di diverso da quelle musichette accattivanti e pseudosexy fatte per limonare con la compagna di banco o con l'amica...quelle cose che piacciono tanto ai metrosexual...che fanno molto ambient...ma che non c'entrano un cazzo con l'hip hop...almeno per come lo conosco io...l'hip hop...almeno per me è...
oppure
oppure
oppure
insomma...l'hip hop è una cosa che viene dalla strada...non è nato durante un party di fichetta figli di papà ricchi che non fanno altro che tentare di limonare con l'amichetta di turno...qui non si tratta di frasi tipo "mi piace come muovi i tuoi fianchi a ritmo della musica, su e giù, ah ah, ah ah, ah ah"...qui si tratta di vita reale...si tratta di qualcosa di più...si tratta di "dai poveri ho imparato a parlare come mangi, ma è dai ricchi che ho imparato a scegliere i ristoranti"...
oppure
oppure
oppure
insomma...l'hip hop è una cosa che viene dalla strada...non è nato durante un party di fichetta figli di papà ricchi che non fanno altro che tentare di limonare con l'amichetta di turno...qui non si tratta di frasi tipo "mi piace come muovi i tuoi fianchi a ritmo della musica, su e giù, ah ah, ah ah, ah ah"...qui si tratta di vita reale...si tratta di qualcosa di più...si tratta di "dai poveri ho imparato a parlare come mangi, ma è dai ricchi che ho imparato a scegliere i ristoranti"...
martedì 27 ottobre 2009
Ancora...
...un pò stanchino lo sono...però a volte il mattino rende felici...inaspettatamente...sarà che sono passato vicino al posto più romantico di Milano...sarà perchè alcuni ricordi mi hanno assalito...stranamente passeggiare per la città alle 6 e mezzo sette, quando ancora la maggior parte delle persone dorme, mi rende felice (non solo questo ovviamente)...beh ora meglio giocare un pò e poi andare a nanna visto che domani mattina la giostra riparte...
lunedì 26 ottobre 2009
Stanchezza...
...dopo la sveglia alle 6...un viaggio a Piacenza...un corso di formazione per 12 partecipanti...un viaggio di ritorno da Piacenza...un'ora e mezzo di palestra...due ore di lavoro afterhour...mi sento un pò stanchino...anche perchè domani mattina alle 6 la giostra riparte...una mia ex più volte mi ha fatto notare che forse non è modo di vivere questo...io le ho sempre detto che sono completamente d'accordo...peccato che al momento la giostra è questa...finchè non ne arriverà una nuova posso scegliere se rimanere su questa oppure rimanere a terra...e a terra ci sono già stato per tanto tempo...e non mi piace...principale differenza fra me e la mia ex...vabbè per ora vengo da te a roma...
giovedì 22 ottobre 2009
Luoghi comuni...
...di solito tutti dicono che i calciatori non sono molto intelligenti...io fino ad oggi, avendone conosciuti alcuni...ho sempre detto che si trattava di un luogo comune...poi oggi leggo questo:
"Corridoio della decima sezione del tribunale di Milano blindato e interdetto ai giornalisti. Motivo: l'udienza della causa intentata da Bobo Vieri contro l'Inter, squadra in cui ha giocato dal 1999 al 2005, per ottenere un risarcimento di oltre 21 milioni di euro da Inter (9 milioni) e Telecom (12) per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni." fonte Corriere.it
allora mi ricordo che qualche tempo fa lo stesso personaggio ha detto:
'Noi tornavamo alle 5-6 di mattina…’,
‘Per la gioia di Moratti, tanto pagava lui…’
‘…con l’allenamento alle 10 di mattina, quindi ci alzavamo alle 8. Dormivamo due ore, andavamo al campo: io dovevo correre, allenarmi; lui stava sul lettino, leggeva il giornale, cappuccino e brioche, si addormentava, e poi andava a casa.’
Bobo Vieri e Piero Chiambretti ricordano i bei tempi di Ronaldo all’Inter – Chiambretti Night
fonte Gazzetta.it
e allora devo ammettere che, senza fare di tutta un'erba un fascio, alcuni calciatori sono veramente degli idioti, oltre che degli irriconoscenti...
...ma come porti in tribunale la tua ex società perchè dici che ti spiava e poi confermi tu stesso che le ragioni di questo spionaggio non solo erano realisti, ma soprattutto vere!
Come scrissero a S.Siro alcuni anni fa (oramai più di sei...): "non ho più parole per insultarti"
"Corridoio della decima sezione del tribunale di Milano blindato e interdetto ai giornalisti. Motivo: l'udienza della causa intentata da Bobo Vieri contro l'Inter, squadra in cui ha giocato dal 1999 al 2005, per ottenere un risarcimento di oltre 21 milioni di euro da Inter (9 milioni) e Telecom (12) per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni." fonte Corriere.it
allora mi ricordo che qualche tempo fa lo stesso personaggio ha detto:
'Noi tornavamo alle 5-6 di mattina…’,
‘Per la gioia di Moratti, tanto pagava lui…’
‘…con l’allenamento alle 10 di mattina, quindi ci alzavamo alle 8. Dormivamo due ore, andavamo al campo: io dovevo correre, allenarmi; lui stava sul lettino, leggeva il giornale, cappuccino e brioche, si addormentava, e poi andava a casa.’
Bobo Vieri e Piero Chiambretti ricordano i bei tempi di Ronaldo all’Inter – Chiambretti Night
fonte Gazzetta.it
e allora devo ammettere che, senza fare di tutta un'erba un fascio, alcuni calciatori sono veramente degli idioti, oltre che degli irriconoscenti...
...ma come porti in tribunale la tua ex società perchè dici che ti spiava e poi confermi tu stesso che le ragioni di questo spionaggio non solo erano realisti, ma soprattutto vere!
Come scrissero a S.Siro alcuni anni fa (oramai più di sei...): "non ho più parole per insultarti"
Guarda
te lo dico una sola volta, perchè lo sai benissimo che non mi piace ripetere le cose, non serve ad un cazzo andare in palestra la mattina alle 7 e tre volte a settimana, se poi tu continui a mangiare come un bue affamato. Prendiamo ieri sera, di solito la gente che va fuori a cena che fa? Conscia e memore del fatto che si sta facendo un culo quadro in palestra, ordina solo una portata e da bere acqua liscia. Il coglione qui no, mi fa fare il culo in palestra e poi si ordina un misto di salumi con gnocco fritto, una bistecca di brontosauro, una bottiglia di vino e pure la cheesecake ai frutti di bosco (che a me neppure piace!), poi non contento cambia locale e si beve pure una Orval! No dico io, sei un coglione, sei un vero coglione, quante ore di palestra devi fare per smaltire tutto questo? Un miliardo di ore, che però non hai aa disposizione in tutta la tua vita! Mi sono veramente rotto i coglioni di te.
Ok...hai ragione tu.
daddò veng' i' la ragione è dei fessi e i n'n so fess! Basta non ti sopporto più. Non ti fare vedere più davanti ai miei occhi.
No cazzo sono io che non ti voglio più vedere...sei una continua voce nella mia testa...dai fai così...dì questo...non dire questo...cerca di guardarla negli occhi...basta...non ti sopporto più...
Hei amico, non fare così. Vedrai che una soluzione la troviamo, abbiamo già fatto parecchie cose insieme, non è il caso di mandare tutto a puttane, solo per uno sfogo. Si hai ragione forse ieri sera ho un pò esagerato, non avrei dovuto romperti così tanto le scatole. Prometto che mi limiterò ai miei spazi.
Ok...anche io mi sono lasciato prendere la mano...
Ok...hai ragione tu.
daddò veng' i' la ragione è dei fessi e i n'n so fess! Basta non ti sopporto più. Non ti fare vedere più davanti ai miei occhi.
No cazzo sono io che non ti voglio più vedere...sei una continua voce nella mia testa...dai fai così...dì questo...non dire questo...cerca di guardarla negli occhi...basta...non ti sopporto più...
Hei amico, non fare così. Vedrai che una soluzione la troviamo, abbiamo già fatto parecchie cose insieme, non è il caso di mandare tutto a puttane, solo per uno sfogo. Si hai ragione forse ieri sera ho un pò esagerato, non avrei dovuto romperti così tanto le scatole. Prometto che mi limiterò ai miei spazi.
Ok...anche io mi sono lasciato prendere la mano...
martedì 20 ottobre 2009
2 a 2
...non ho veramente parole per spiegare che cazzo gli succede in champions league a questi...mah...
Mi sia permesso...
...di iniziare questo post con un detto: “la storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa” (K.Marx), Palaniuk è un genio puro (consiglio vivamente Pigmeo!!!)...genio...
…detto questo vorrei condividere con voi alcune mie considerazioni fatte durante il mio ultimo corso…a quanto pare la sindrome da “impiegato delle Poste e Telegrafi” è più estesa di quanto non si immagini…è realmente un cancro esteso…probabilmente è una delle cause principali di questa cazzo di crisi…prima di raccontarvi cosa mi è successo forse è meglio che spieghi cosa intendo per “impiegato delle Poste e Telegrafi”, per farlo meglio alcuni esempi di pensieri (virgolettati)/parole tipiche dell’”impiegato Poste e Telegrafi”, magari alcuni li conoscete anche voi:
• ma questo non è compito mio!
• esiste una procedura e dobbiamo seguirla, se non è scritto nella procedura vuol dire che non si può fare
• ho troppe cose da fare per occuparmi anche di questo
• “vediamo a chi posso scaricare sta palla di lavoro”
• “mmh, ma guarda tu che problema, vediamo a chi posso dare la colpa”
• eh ma mica posso uscire tutti i giorni tardi dall’ufficio?!
• “l’importante è che al ventisette arrivi lo stipendio”
• ma questo è un mio diritto, non me lo puoi togliere!
• io il bonus di fine anno me lo sono meritato perché sono venuto sempre in ufficio, mica mi sono preso malattie io!
• non è mica colpa mia!
• io faccio il mio poi che gli altri si arrangino
• “vabbè questo domani lo smollo a quello del terzo piano”
• l’importante è presidiare il posto di lavoro, io ci vengo ogni mattina in ufficio
• ecc.
posto che non c’è nulla di male nell’avere questa sindrome, per cui se vi ci ritrovate non preoccupatevi, il concetto che vorrei esprimere è il seguente…se uno che fa l’operaio, l’impiegato è affetto da questa sindrome in fondo, per la società, non ci sono grandi problemi…in fondo a questi viene data una paga da miseria, quindi non è neanche giusto pretendere che uno si metta pure a pensare o che si sbatta oltre il dovuto, il grande casino nasce quanto da questa sindrome (ecco perché prima dicevo che è una delle cause dell’attuale crisi) sono affetti dei dirigenti…li stanno i veri cazzi…
tipo quelli che mi sono dovuto sorbire io la scorsa settimana…insomma c’era sto tipo che durante tutto il corso se ne usciva con frasi del tipo…”eh ma non possiamo mettere in dubbio la procedura mentre lavoriamo, dobbiamo seguirla, altrimenti tutto va a catafascio, poi dopo aver finito il lavoro possiamo rivederla” (si si come no, la rivedi certo la procedura dopo che l’azienda ha perso chissà quanti soldi, solo perché tu che sei pagato per pensare nel frattempo ti facevi delle seghe sui fogli delle procedure)…oppure “oh, ma l’HR (perché sti personaggi usano solo parole inglesi) quando si decide a darmi il cellulare aziendale? No perché io mica uso il mio per le telefonate di lavoro!”…oppure “beh se c’è un problema come prima cosa dobbiamo fare esclation e portarlo al top management (solito inglese del cazzo)”…e simili…
…poi una sera siamo capitati a cena vicini…minchia mi è andata tutta di traverso…durante r’ cummit’ (mentre eravamo intorno al desco a gustare pane e companatico) questo mi dice candidamente che lui è un dirigente, che prima faceva il dirigente in un’altra società e che utilizzata il jet (anzi ha usato proprio il termine airjet) della compagnia per voli da Milano a Ginevra, che ha una barca…e altre amenità…ora io dico…ma chi cazzo ti ha selezionato? Ma cristo di un dio, è possibile far fare il dirigente ad uno che:
• non decide un cazzo, ma riporta solo i problemi in alto, con perdite di tempo, e conseguente scarico di responsabilità
• non connette il cervello per capire se quello che sta facendo, o peggio quello che stanno facendo le sue persone ha senso o meno
• non è in grado di fare una critica ad una cazzo di procedura che è palesemente sbagliata, e preferisce sbagliare invece di fermarsi un attimo e dire: “minchia ma che cazzo sta scritto qui? A ragà fermate la giostra che senno qua sboccamo tutti!”
• pensa solo al proprio interesse personale e se ne fotte di quello di chi gli paga un lauto stipendio per portare avanti un’azienda
Ecco ste cose mi fanno veramente incazzare, uno che ha sindrome dell’”impiegato alle Poste e Telegrafi” può fare solo una cosa (e non lo dico in termini dispregiativi)…l’”impiegato delle Poste e Telegrafi”, prendere il suo onesto stipendio mensile e permettersi di stare lì con il cervello staccato aspettando che gli arrivino ordini su cosa fare…ma quello che uno così NON può assolutamente fare è il dirigente…cazzo lo capisce anche il mio nipotino di 4 anni…se vede che per montare un giochino facendo “così” non funziona, non è che continua a fare “così” per giorni interi…dopo due tentativi al massimo…si ferma e dice…minchia ma “così” non si monta sto coso! Proviamo a fare “cosà”…e il gioco è fatto…non è che viene dallo zio e dice “oh ciò sto problema me lo risolvi!” oppure non è che continua in eterno a sbagliare…oppure non è che dice…minchia ma datemi giochini più facili da montare…oppure non è che dice…è colpa della mia sorellina che ha 30 giorni…
…in sintesi come dice il mio allenatore preferito “mia personale opinione” questa gente andrebbe estromessa dalla vita lavorativa oppure convogliata alle Poste e Telegrafi…tanto lì nessuno se ne fotte di quello che fai e come lo fai…basta che qualcosa fai…come si dice a Nappule “uagliù facite ammiune!!! Accussì vid’n ca stem facenn cacc’ cosa”…
…detto questo vorrei condividere con voi alcune mie considerazioni fatte durante il mio ultimo corso…a quanto pare la sindrome da “impiegato delle Poste e Telegrafi” è più estesa di quanto non si immagini…è realmente un cancro esteso…probabilmente è una delle cause principali di questa cazzo di crisi…prima di raccontarvi cosa mi è successo forse è meglio che spieghi cosa intendo per “impiegato delle Poste e Telegrafi”, per farlo meglio alcuni esempi di pensieri (virgolettati)/parole tipiche dell’”impiegato Poste e Telegrafi”, magari alcuni li conoscete anche voi:
• ma questo non è compito mio!
• esiste una procedura e dobbiamo seguirla, se non è scritto nella procedura vuol dire che non si può fare
• ho troppe cose da fare per occuparmi anche di questo
• “vediamo a chi posso scaricare sta palla di lavoro”
• “mmh, ma guarda tu che problema, vediamo a chi posso dare la colpa”
• eh ma mica posso uscire tutti i giorni tardi dall’ufficio?!
• “l’importante è che al ventisette arrivi lo stipendio”
• ma questo è un mio diritto, non me lo puoi togliere!
• io il bonus di fine anno me lo sono meritato perché sono venuto sempre in ufficio, mica mi sono preso malattie io!
• non è mica colpa mia!
• io faccio il mio poi che gli altri si arrangino
• “vabbè questo domani lo smollo a quello del terzo piano”
• l’importante è presidiare il posto di lavoro, io ci vengo ogni mattina in ufficio
• ecc.
posto che non c’è nulla di male nell’avere questa sindrome, per cui se vi ci ritrovate non preoccupatevi, il concetto che vorrei esprimere è il seguente…se uno che fa l’operaio, l’impiegato è affetto da questa sindrome in fondo, per la società, non ci sono grandi problemi…in fondo a questi viene data una paga da miseria, quindi non è neanche giusto pretendere che uno si metta pure a pensare o che si sbatta oltre il dovuto, il grande casino nasce quanto da questa sindrome (ecco perché prima dicevo che è una delle cause dell’attuale crisi) sono affetti dei dirigenti…li stanno i veri cazzi…
tipo quelli che mi sono dovuto sorbire io la scorsa settimana…insomma c’era sto tipo che durante tutto il corso se ne usciva con frasi del tipo…”eh ma non possiamo mettere in dubbio la procedura mentre lavoriamo, dobbiamo seguirla, altrimenti tutto va a catafascio, poi dopo aver finito il lavoro possiamo rivederla” (si si come no, la rivedi certo la procedura dopo che l’azienda ha perso chissà quanti soldi, solo perché tu che sei pagato per pensare nel frattempo ti facevi delle seghe sui fogli delle procedure)…oppure “oh, ma l’HR (perché sti personaggi usano solo parole inglesi) quando si decide a darmi il cellulare aziendale? No perché io mica uso il mio per le telefonate di lavoro!”…oppure “beh se c’è un problema come prima cosa dobbiamo fare esclation e portarlo al top management (solito inglese del cazzo)”…e simili…
…poi una sera siamo capitati a cena vicini…minchia mi è andata tutta di traverso…durante r’ cummit’ (mentre eravamo intorno al desco a gustare pane e companatico) questo mi dice candidamente che lui è un dirigente, che prima faceva il dirigente in un’altra società e che utilizzata il jet (anzi ha usato proprio il termine airjet) della compagnia per voli da Milano a Ginevra, che ha una barca…e altre amenità…ora io dico…ma chi cazzo ti ha selezionato? Ma cristo di un dio, è possibile far fare il dirigente ad uno che:
• non decide un cazzo, ma riporta solo i problemi in alto, con perdite di tempo, e conseguente scarico di responsabilità
• non connette il cervello per capire se quello che sta facendo, o peggio quello che stanno facendo le sue persone ha senso o meno
• non è in grado di fare una critica ad una cazzo di procedura che è palesemente sbagliata, e preferisce sbagliare invece di fermarsi un attimo e dire: “minchia ma che cazzo sta scritto qui? A ragà fermate la giostra che senno qua sboccamo tutti!”
• pensa solo al proprio interesse personale e se ne fotte di quello di chi gli paga un lauto stipendio per portare avanti un’azienda
Ecco ste cose mi fanno veramente incazzare, uno che ha sindrome dell’”impiegato alle Poste e Telegrafi” può fare solo una cosa (e non lo dico in termini dispregiativi)…l’”impiegato delle Poste e Telegrafi”, prendere il suo onesto stipendio mensile e permettersi di stare lì con il cervello staccato aspettando che gli arrivino ordini su cosa fare…ma quello che uno così NON può assolutamente fare è il dirigente…cazzo lo capisce anche il mio nipotino di 4 anni…se vede che per montare un giochino facendo “così” non funziona, non è che continua a fare “così” per giorni interi…dopo due tentativi al massimo…si ferma e dice…minchia ma “così” non si monta sto coso! Proviamo a fare “cosà”…e il gioco è fatto…non è che viene dallo zio e dice “oh ciò sto problema me lo risolvi!” oppure non è che continua in eterno a sbagliare…oppure non è che dice…minchia ma datemi giochini più facili da montare…oppure non è che dice…è colpa della mia sorellina che ha 30 giorni…
…in sintesi come dice il mio allenatore preferito “mia personale opinione” questa gente andrebbe estromessa dalla vita lavorativa oppure convogliata alle Poste e Telegrafi…tanto lì nessuno se ne fotte di quello che fai e come lo fai…basta che qualcosa fai…come si dice a Nappule “uagliù facite ammiune!!! Accussì vid’n ca stem facenn cacc’ cosa”…
domenica 18 ottobre 2009
Interno...
...auto, strada milanese...tre persone ascoltano delle bellissime canzoni...ore 22.36...dal cd si passa alla radio...stazione memorizzata 1...stazione memorizzata 2...stazione memorizzata 3: "e chiudiamo il collegamento dal gallileo ferraris dove l'inter ha battuto il genoa 5 a ZERO"...PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMM.........PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMM........
...PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMMMM......PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMM..........
........PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMMMMMMM
...scusate dicevamo...
...PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMMMM......PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMM..........
........PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMMMMMMM
...scusate dicevamo...
giovedì 15 ottobre 2009
Segnarsi
di definire un piano per eliminare la sindrome "impiegato" delle Poste italiane, è come un'epidemia che a quanto pare coglie un pò tutti a tutti i livelli. Non vi sopporto più, ve l'ho mai detto? E non sopporto te che continui a sopportarli e che non gli dici mai quello che pensi solo perchè sono clienti.
mercoledì 14 ottobre 2009
Un uomo...
...viaggia come passeggero su un'auto diretta a Siena...tiene il suo sguardo fuori dal finestrino...ha gli occhi tristi al solo pensare a quella cravatta che il giorno dopo l'avrebbe strozzato...il suo compagno di viaggio ad un certo punto gli dice..."ah, dimenticavo di dirtelo, durante questo corso di formazione non sarà necessario per noi formatori tenere la giacca e la cravatta, non è che tu ti sei portato solo l'abito elegante?"...il compagno di viaggio non poteva vedere il sorriso spalancato dell'uomo...ha potuto solo sentire la risposta..."essendo previdente ho portato anche dei vestiti casual..."...ci vuole poco per rendere l'uomo felice...veramente poco...certo ora si tratterà di intendersi sul termine "casual"...ma un accordo si trova sempre...
Esterno giorno...
...un uomo è seduto su una sedia di fronte alla sua casa, il sole splende alto, nel paese non c'è quasi nessuno, come sempre, la strada è vuota, la piazza è vuota, all'incrocio solo due cani che si annusano e poi si allontanano, l'uomo sta osservando la chiesa del paese, simile alle altre case, ma con in più una croce sul tetto...dalla porta della chiesa esce il prete con sottobraccio l'essere più armonioso che l'uomo abbia mai visto, nell'aria il profumo di pane con le patate appena sfornato è forte, l'uomo guarda sempre più fisso la donna che voltandosi sembrava sorridergli, non ne era sicuro, ma forse sorrideva veramente perchè il profumo del pane divenne fortissimo...nel momento in cui le si avvicinò per parlargli, l'unico pensiero dell'uomo era quello di sparire, pensando a quel nulla che aveva da offrire...l'incrocio, la casa, la chiesa, la croce...
...è la canzone d'amore più bella che sia mai stata scritta, so che a prima vista non sembra, ma se ti concentri te ne accorgerai.
...devo ammettere che il finale della canzone non è stato scritto...ti dico come lo vedo io...non ti ho chiesto se la cosa ti interessa, ma la giornata dei "no" era ieri...quindi...
...l'uomo sapeva di non avere nulla da offrire a parte ...l'incrocio, la casa, la chiesa, la croce...quindi non disse mai alla donna "ti amo", ma nonostante questo lui rimase felice, seduto sulla sedia, ogni giorno, di fianco alla casa...gli bastava pensare a quel sorriso, ogni volta che lo faceva l'odore di pane con le patate diventava più forte e questo ricordo lo faceva svegliare al mattino e lo faceva addormentare la sera...capita quando uno vive lontano dall'autostrada, in un piccolo mondo arroccato, si inizia a capire che nella vita bisogna accontentarsi e anche un ricordo può essere sufficiente, quell'odore di pane con le patate rimaneva sempre lì con lui e con esso anche il suo sorriso, per questo da quel giorno quell'uomo guardava la strada e sorrideva, felice e innamorato.
Ah si tu ti chiederai...e lei? Beh Lei partì dal paese il giorno stesso che lo conobbe, si voltò per sorridergli mentre si allontanava e andava verso l'autostrada che la portava verso una città, conobbe un uomo perfetto per lei, si sposarono, comprarono una casa, ebbero tre figli e vissero felici e contenti per tutta la vita.
...per me questa rimane la più bella canzone d'amore mai scritta...
...è la canzone d'amore più bella che sia mai stata scritta, so che a prima vista non sembra, ma se ti concentri te ne accorgerai.
...devo ammettere che il finale della canzone non è stato scritto...ti dico come lo vedo io...non ti ho chiesto se la cosa ti interessa, ma la giornata dei "no" era ieri...quindi...
...l'uomo sapeva di non avere nulla da offrire a parte ...l'incrocio, la casa, la chiesa, la croce...quindi non disse mai alla donna "ti amo", ma nonostante questo lui rimase felice, seduto sulla sedia, ogni giorno, di fianco alla casa...gli bastava pensare a quel sorriso, ogni volta che lo faceva l'odore di pane con le patate diventava più forte e questo ricordo lo faceva svegliare al mattino e lo faceva addormentare la sera...capita quando uno vive lontano dall'autostrada, in un piccolo mondo arroccato, si inizia a capire che nella vita bisogna accontentarsi e anche un ricordo può essere sufficiente, quell'odore di pane con le patate rimaneva sempre lì con lui e con esso anche il suo sorriso, per questo da quel giorno quell'uomo guardava la strada e sorrideva, felice e innamorato.
Ah si tu ti chiederai...e lei? Beh Lei partì dal paese il giorno stesso che lo conobbe, si voltò per sorridergli mentre si allontanava e andava verso l'autostrada che la portava verso una città, conobbe un uomo perfetto per lei, si sposarono, comprarono una casa, ebbero tre figli e vissero felici e contenti per tutta la vita.
...per me questa rimane la più bella canzone d'amore mai scritta...
Vaneggiamento di
Nessuno
alle
12:00 AM
Parole in libertà:
pane,
parole e pensieri,
strane
domenica 11 ottobre 2009
c'era una volta...
...una principessa, bellissima, come tutte le principesse delle fiabe che si rispettino. Questa principessa aveva tutta la giornata occupata dai corsi di formazione per principessa, che frequentava insieme alle sue colleghe principesse, era un vero stress:
dalle 8 alle 10 lezione di portamento, ti fanno portare una pila di libri in testa, devi scendere e salire le scale con questi libri sempre sulla testa, ballare sempre con i libri sulla testa, era peggio che leggere un libro di Victor Hugo; infatti la principessa aveva fatto bandire la parola "libro" dal suo regno.
dalle 10 alle 13 lezione di dizione, ore ed ore passate a leggere pagine piene di parole con le sillabe zo, zio, za, zia: primizia, delizia, venezia, gorizia, marzo, pazzo, balzo, calzo, calza, mazza, tazza, bozza, buzzo, ruzzo, struzzo, abruzzo; la esse sibilante, la esse sbiascicante, la esselunga; per queste ragioni la principessa aveva bandito alcuni supermercati dal suo regno
dalle 13 alle 15 lezione di bon ton a pranzo, le principesse vengono obbligate ad utilizzare una serie impressionante di posate, una per ogni singola pietanza (anzi pietan(s)za, an(Z)i pietan(s)za), nel caso in cui una delle principesse avesse sbagliato posata, tutte avrebbero dovuto smettere di mangiare e quella pietan(s)za sarebbe stata ritirata; inoltre le principesse erano obbligate a parlare di argomenti relativi alla situazione politica, alla moda, alla letteratura, mai che si potesse parlare, chennesò, di quanto fosse buona una crepe salata, quanto fosse saporita una cotoletta, quanto fosse deliziosa una frittura di mare e verdure; per queste ragioni la principessa aveva bandito tutti i critici culinari dal suo regno.
dalle 15 alle 20 lezione di ballo, perchè una principessa deve essere in grado di ballare come una principessa appunto, ovviamente era molto difficile ballare con lo stomaco vuoto, ma nonostante ciò le principesse venivano portate nella sala del gran ballo, che tutti i castelli hanno, dove le attendevano un'orchestra di 30 elementi e tutti i più bei cadetti del regno...e un, due, tre, durante il valzer le principesse potevano solo ballare in silenzio, senza poter parlare con i cadetti che le accompagnavano; per questa ragione le principessa aveva bandito le feste da ballo per tutte le ragazze del regno.
dalle 20 alle 24 lezione di letteratura, ad ogni principessa veniva assegnato un libro, che doveva essere letto nelle tre ore di lezione e poi discusso con dei vegliardi maestri i quali interrogavano le principesse per verificare il loro reale livello di apprendimento, i libri durante queste lezioni venivano chiamati "oggetti con pagine scritte e colorate", ovviamente queste lezioni erano terribilmente noiose per le principesse, le quali proprio non capivano come mai fosse necessario leggere così tanto, visto che con i cadetti non era possibile parlare, per queste ragioni la principessa aveva bandito la parola "oggetti con pagine scritte e colorate" dal suo regno.
dalle 24 alle 8 del mattino lezione di sonno, alle principesse veniva insegnata la giusta postura da tenere durante la notte, i corretti sogni da fare, il corretto modo di russare (per quelle poche principesse che russavano), il corretto modo di aspettare il bacio del principe (nel caso in cui una principessa fosse stata vittima di un incantesimo, tipo bella addormentata nel bosco); per questa ragione la principessa aveva bandito i cerotti per respirare durante il sonno, tanto loro non dormivano mai.
Le giornate passavano tutte allo stesso modo, solo il sabato e la domenica veniva concesso alle principesse di frequentare una lezione sulla difesa personale, che sarebbe stata utile un giorno, lontano o vicino, ma a dire delle loro istruttrici un giorno sarebbero state loro utili queste lezioni, ma anche in questo caso la principessa decise di bandire le armi dal suo regno. Una sera durante una lezione di sonno la principessa pensò: ma se io bandissi dal mio regno tutte queste noiose lezioni? Al mattino appena sveglia fu la prima cosa che la principessa fece: "ho deciso, disse, le lezioni per principesse saranno bandite per sempre dal mio regno!".
Da quel giorno la principessa con le sue colleghe non frequentarono più le lezioni per principesse nel regno della principessa, ma le frequentarono nel regno vicino."
Io non l'ho capita molto
dalle 8 alle 10 lezione di portamento, ti fanno portare una pila di libri in testa, devi scendere e salire le scale con questi libri sempre sulla testa, ballare sempre con i libri sulla testa, era peggio che leggere un libro di Victor Hugo; infatti la principessa aveva fatto bandire la parola "libro" dal suo regno.
dalle 10 alle 13 lezione di dizione, ore ed ore passate a leggere pagine piene di parole con le sillabe zo, zio, za, zia: primizia, delizia, venezia, gorizia, marzo, pazzo, balzo, calzo, calza, mazza, tazza, bozza, buzzo, ruzzo, struzzo, abruzzo; la esse sibilante, la esse sbiascicante, la esselunga; per queste ragioni la principessa aveva bandito alcuni supermercati dal suo regno
dalle 13 alle 15 lezione di bon ton a pranzo, le principesse vengono obbligate ad utilizzare una serie impressionante di posate, una per ogni singola pietanza (anzi pietan(s)za, an(Z)i pietan(s)za), nel caso in cui una delle principesse avesse sbagliato posata, tutte avrebbero dovuto smettere di mangiare e quella pietan(s)za sarebbe stata ritirata; inoltre le principesse erano obbligate a parlare di argomenti relativi alla situazione politica, alla moda, alla letteratura, mai che si potesse parlare, chennesò, di quanto fosse buona una crepe salata, quanto fosse saporita una cotoletta, quanto fosse deliziosa una frittura di mare e verdure; per queste ragioni la principessa aveva bandito tutti i critici culinari dal suo regno.
dalle 15 alle 20 lezione di ballo, perchè una principessa deve essere in grado di ballare come una principessa appunto, ovviamente era molto difficile ballare con lo stomaco vuoto, ma nonostante ciò le principesse venivano portate nella sala del gran ballo, che tutti i castelli hanno, dove le attendevano un'orchestra di 30 elementi e tutti i più bei cadetti del regno...e un, due, tre, durante il valzer le principesse potevano solo ballare in silenzio, senza poter parlare con i cadetti che le accompagnavano; per questa ragione le principessa aveva bandito le feste da ballo per tutte le ragazze del regno.
dalle 20 alle 24 lezione di letteratura, ad ogni principessa veniva assegnato un libro, che doveva essere letto nelle tre ore di lezione e poi discusso con dei vegliardi maestri i quali interrogavano le principesse per verificare il loro reale livello di apprendimento, i libri durante queste lezioni venivano chiamati "oggetti con pagine scritte e colorate", ovviamente queste lezioni erano terribilmente noiose per le principesse, le quali proprio non capivano come mai fosse necessario leggere così tanto, visto che con i cadetti non era possibile parlare, per queste ragioni la principessa aveva bandito la parola "oggetti con pagine scritte e colorate" dal suo regno.
dalle 24 alle 8 del mattino lezione di sonno, alle principesse veniva insegnata la giusta postura da tenere durante la notte, i corretti sogni da fare, il corretto modo di russare (per quelle poche principesse che russavano), il corretto modo di aspettare il bacio del principe (nel caso in cui una principessa fosse stata vittima di un incantesimo, tipo bella addormentata nel bosco); per questa ragione la principessa aveva bandito i cerotti per respirare durante il sonno, tanto loro non dormivano mai.
Le giornate passavano tutte allo stesso modo, solo il sabato e la domenica veniva concesso alle principesse di frequentare una lezione sulla difesa personale, che sarebbe stata utile un giorno, lontano o vicino, ma a dire delle loro istruttrici un giorno sarebbero state loro utili queste lezioni, ma anche in questo caso la principessa decise di bandire le armi dal suo regno. Una sera durante una lezione di sonno la principessa pensò: ma se io bandissi dal mio regno tutte queste noiose lezioni? Al mattino appena sveglia fu la prima cosa che la principessa fece: "ho deciso, disse, le lezioni per principesse saranno bandite per sempre dal mio regno!".
Da quel giorno la principessa con le sue colleghe non frequentarono più le lezioni per principesse nel regno della principessa, ma le frequentarono nel regno vicino."
Io non l'ho capita molto
sabato 10 ottobre 2009
Per quale motivo...
...mi sono iscritto in palestra...quando era molto più semplice fare così?!? Che donna...che donna...
Resistere....
...mentre prendevo una pausa dal lavoro che mi accompagnerà durante questo fantastico fine settimana (porcodddddio)...ho acquistato questo
...ora però devo assolutamente resistere e NON iniziare a leggerlo...resistere, resistere, resistere...se solo non avessi la forza di volontà di un bambino di 6 mesi...
Palahniuk è un genio...
...la ragazza dello streap tease club alla fine dice: "Certo la prudenza non è mai troppa"...
...ora però devo assolutamente resistere e NON iniziare a leggerlo...resistere, resistere, resistere...se solo non avessi la forza di volontà di un bambino di 6 mesi...
Palahniuk è un genio...
...la ragazza dello streap tease club alla fine dice: "Certo la prudenza non è mai troppa"...
giovedì 8 ottobre 2009
Fosse che...
...stiamo veramente diventando un Paese civile???!!!
In effetti anche io quando parlavano di "primus inter pares" che diventa "primus super pares" (definizione di cui non ho trovato nessun riferimento ciceroniano, tacitiano, ecc.) sentivo, in lontananza, un rumore di qualcuno che sta scivolando sui vetri e tenta di aggrapparsi con i suoi umanissimi polpastrelli, pensando di essere una piovrà, animale che ovviamente non è...
Qualcuno molto più bravo di me ad essere sarcaUstico ha commentato così, così, così e anche così gli ultimi fatti...
In effetti anche io quando parlavano di "primus inter pares" che diventa "primus super pares" (definizione di cui non ho trovato nessun riferimento ciceroniano, tacitiano, ecc.) sentivo, in lontananza, un rumore di qualcuno che sta scivolando sui vetri e tenta di aggrapparsi con i suoi umanissimi polpastrelli, pensando di essere una piovrà, animale che ovviamente non è...
Qualcuno molto più bravo di me ad essere sarcaUstico ha commentato così, così, così e anche così gli ultimi fatti...
mercoledì 7 ottobre 2009
Viaggi...
...in auto...sono la migliore occasione per pensare...elaborare nuovi progetti viene benissimo...anche avere delle bellissime notizie viene benissimo in auto (arriva la moto!9...puoi urlare e godere come un riccio alla grande...puoi anche urlare per un dolore al braccio senza far paura a Nessuno...bisognerebbe farne di più di viaggi in auto lunghi...
Ma vuoi fare l'uomo, non fa poi così male, anche ieri mi sono vergognato di te, per due ore hai fatto un casino della madonna, ma quando cazzo sparirai?! Poi il risultato è veramente notevole. Ultimamente, anche se a casa, fai delle cose buone.
Beh grazie, anche se non mi sembra un complimento questo. Oltretutto i viaggi in auto sono anche occasioni uniche per ascoltare canzoni che ti sembrano cucite addosso, quasi le avessi scritte tu, come questa. Finchè mi capita con De Gregori, Caparezza, Cremonini, J AX...mezza pena...ci rimango male un pò quando mi capita con Max Pezzali.
Ma vuoi fare l'uomo, non fa poi così male, anche ieri mi sono vergognato di te, per due ore hai fatto un casino della madonna, ma quando cazzo sparirai?! Poi il risultato è veramente notevole. Ultimamente, anche se a casa, fai delle cose buone.
Beh grazie, anche se non mi sembra un complimento questo. Oltretutto i viaggi in auto sono anche occasioni uniche per ascoltare canzoni che ti sembrano cucite addosso, quasi le avessi scritte tu, come questa. Finchè mi capita con De Gregori, Caparezza, Cremonini, J AX...mezza pena...ci rimango male un pò quando mi capita con Max Pezzali.
martedì 6 ottobre 2009
Interno notte...
...una ragazza vaga per una casa calda a piedi nudi, la luce della luna entra da una porta finestra semi aperta, lei si avvicina la apre un pò di più per respirare un pò di aria pulita, rimane ad occhi chiusi davanti alla luna, la sua luce le illumina il viso, mentre lei si fa accarezzare le guance rosse, in lontananza sente una voce accompagnata da una chitarra...dormi che è meglio, dormi che è meglio per noi...non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità, anche solo per pochi secondi capire, che qualcosa di buono c'è in me...dormi che è meglio, dormi che è meglio, dormi che è meglio per noi...
...la canzone si fa sempre più fioca, le parole iniziano a confondersi nella sua mente, gli occhi si fanno sempre più pesanti e lei si sente sprofondare...il cuscino caldo le accarezza il viso e il lenzuolo le riscalda i sogni...dormi che è meglio...dormi che è meglio così
...la canzone si fa sempre più fioca, le parole iniziano a confondersi nella sua mente, gli occhi si fanno sempre più pesanti e lei si sente sprofondare...il cuscino caldo le accarezza il viso e il lenzuolo le riscalda i sogni...dormi che è meglio...dormi che è meglio così
lunedì 5 ottobre 2009
Sabato mattina...
...il vostro eroe si è recato presso la sua abituale palestra...l'obiettivo della mattinata era completare un bellissimo training circuit (pensato dal suo vecchio allenatore di atletica...noto sadico)...scendo felicemente negli spogliatoi, mi cambio velocissimamente...poi con i linkin park nelle orecchie apppalla mi appresto ad iniziare l'allenamento...inutile dire che i muscoli mi facevano male ancora prima di cominciare...ma il 26 giugno si approssima veloce e inesorabile...dunque...20 minuti di ciclette tanto per gradire a 100 rpm fissi...proprio mentre ero lì intento a muovere le mie gambette...noto una ragazza che di fronte a me si muoveva su quella specie di attrezzo usato dalle ragazze che simula lo sci di fondo...vabbè ad ogni buon conto...questa simpatica signorina sembrava fissarmi...io non ci faccio molto caso...quindi dopo aver notato i suoi capelli neri e lisci, la sua pelle chiara come la luna d'agosto, i ciclisti corti rosa shoking...continuo la mia attività...stranamente mi sento osservato...alzo la testa e mi ritrovo ancora i suoi occhi puntati su di me...mmmmmh, no starà guardando qualcuno alle mie spalle...mi volto e c'erano altri tre baldi giovani intenti a parlare invece di faticare...aaaaaaaaaahhh ecco, mi dico...ecco chi guarda...dai su che io devo fare ancora 8 minuti...finita la ciclette...mi appresto ad iniziare il circuito...testa bassa come chi va al patibolo e sa benissimo cosa lo aspetta...lat machine dietro...vogatore...deltoidi...pectoral machine alternata...sguardo...bicipiti con manubri...sguardo...come sguardo? Ancora lei che fissava gli occhi dalla mia parte...mah sta cosa è veramente strana mi sono detto...ma cazzo ho qualcosa sulla faccia...vabbè...lento dietro con manubri...curl...leg extension...crunch...addominali bassi...sguardo...stretching...sguardo...ahhhhh...minchia ma così mi fotto la concentrazione mi sono detto...quindi non ho alzato la testa ed ho continuato con lo stretching in attesa di iniziare nuovamente il circuito...nel frattempo pensavo a cosa ci fosse di strano in me quella mattina...di solito passo abbastanza inosservato...vediamo...la maglietta è nera senza scritte particolari...i pantaloncini sono viola e gialli...quelli che porto sempre...le maniche della maglietta sono abbassate...l'ipod lo porto come sempre al braccio...mah...ricominciamo che i due minuti sono passati...lat machine dietro...vogatore...deltoidi...pectoral machine alternata...sguardo...bicipiti con manubri...sguardo...minchia me ne fotto...bambina smettila di fissarmi sennò ti faccio passare un brutto quarto d'ora...però carina la bambina penso...senza alzare la testa, ma in questo momento non è da contemplarsi...lento dietro con manubri...curl...leg extension...crunch...addominali bassi...sguardo...stretching...minchia questa volta ho esagerato...penso...vabbè facciamoci 15 minuti ci ciclette per defaticamento...così inizio a muovere nuovamente le gambette...mentre stavo per finire lei mi passa dietro le spalle...sento il suo profumo...torno per un attimo indietro di 10 anni...torno alla realtà...finisco l'allenamento...stretching e poi vado a farmi la doccia...tutto pulito mi appresto ad uscire...e ci incrociamo sulle scale...aveva indossato gli occhiali...allora la guardo, le sorrido e dico..."ah, porti gli occhiali?! Ecco perchè mi fissavi non ci vedi molto bene"...lei scoppia a ridere...il mio cervello fa come quello di homer e inizia a dirmi...di qualcosa di intelligente...di qualcosa di intelligente...al che io..."perchè ridi?"...il mio cervello...DOH!...per fortuna dopo questo attimo interminabile lei..."ma guarda che mentre mi alleno porto le lenti a contatto, per cui ci vedo benissimo ed era te che fissavo"...minchia allora ho qualcosa in faccia! Quindi io, raccogliendo quel poco coraggio che ho quando sono di fronte ad una ragazza carina..."capisco...e coma mai mi fissavi?"..."perchè te ne sei stato per un'ora e mezzo ad allenarti e non hai fatto altro che stare a testa bassa, non hai notato quella tipa mezza nuda che ti stava a fianco mentre facevi la ciclette, non hai notato neppure quella bellissima ragazza con i capelli biondi che era davanti a te mentre facevi gli esercizi con i manubri, mi è sembrato strano, tutto qui"...io in realtà le avevo notate, ma non è che ci presti attenzione più di tanto...quindi "beh, in realtà le ho notate, ma siccome vengo in palestra per allenarmi non è che presti loro molta attenzione"...e lei "ah, allora sei maschio!"...mmmmhhh..."certo che sono maschio, ti sembra che assomigli a Julia Roberts?"...altra forte risata della ragazza..."ora perchè ridi?"..."perchè ti ho pensato con i capelli ricci e lunghi e mi è venuto da ridere"...oh, bambina...calmina eh!..."perchè non mi starebbero bene i capelli lunghi e ricci?"...nel frattempo ci sono passati in mezzo tre giovani ragazzi e due giovani ragazze...quindi lei..."vabbè io devo andare, tu che fai stasera?"...mmmh...mi ha chiesto cosa faccio stasera?..."ohi, dico a te cosa fai stasera?"..."ah, pensavo stessi parlando con qualcun altro, scusami...guardo la partita, perchè"...secondo te perchè una ti chiede cosa fai la sera? Per curiosità femminile?!...quindi lei..."ti volevo invitare a bere una birra qui vicino, se vuoi dopo la partita possiamo vederci, tanto la devo guardare anche io, sai sono interista"...Dio, Allah, Geova, Jheova, Buddha, Amon Ra, qualunque nome tu abbia: GRAZIE!!!..."va bene, tanto io abito qui vicino, dove pensavi di andare?"..."ma io conosco un posto, certo non è molto in, però è carino, il subway di viale tibaldi, sai dov'è?"...Dio, Allah, Geova, Jheova, Buddha, Amon Ra, qualunque nome tu abbia: GRAZIE!!!..."ci sono nato al subway, va benissimo, allora facciamo alle dieci e quarantacinque?"..."ok, alle dieci e quarantacinque davanti al subway, a proposito, io mi chiamo Sarina"..."ah piacere Sarina io sono ******, ci vediamo dopo allora"...mentre torno verso casa un pensiero mi viene in mente...ma tu quando mai sei uscito con una conosciuta il giorno stesso?...no dipppiù...quando mai hai parlato con una che non avevi mai visto?...c'è sempre una prima volta coglione, poi basta qualche piccola spinta, da parte di qualcuno che ti è molto vicino...vabbè oramai siamo in gioco...giochiamo...ma cazzo no! Non le ho chiesto il numero di telefono? e se poi non viene o non può venire all'ultimo momento...cazzo come faccio...minchia che coglione che sono!...fino a sera non ho più pensato a Sarina e ai suoi capelli lisci e neri...mi è tornata in mente al gol di Sneijder...mentre saltavo come un pazzo sul letto...mi sono detto...minchia devi uscire...così smessa la maglietta nero azzurra con l'otto...mi sono recato di gran carriera verso il subway...antica meta di antichi rituali serali dei gentilini...ovviamente avevo con me il mio caro ipod...e i subsonica appppalla...arrivo al subway...correndo senza quasi sudare (grazie palestra)...mi fermo davanti alla porta d'ingresso, circondato dai soliti ragazzini avventori del noto pub...ero lì fermo quando mi sento toccare sulla spalla..."ciao Sarina, chissà perchè pensavo arrivassi dalla parte opposta"..."beh certo, se tu andassi meno spedito e soprattutto senza la musica appppalla, forse avresti sentito la mia voce che ti chiamava"..."ah scusami, l'ipod mi aiuta a concentarmi"..."come la lingua fra le labbra?"...ha notato la lingua fra le labbra...eh beh in effetti la tengo sempre fuori quando sono in palestra...mi serve per concentrarmi e per tenere a mente la sequenza degli esercizi..."ah, si è vero mi hai visto in palestra...entriamo?"...ovviamente dentro non c'era quasi nessuno, gli avventori di solito prendono da bere e poi vanno fuori...ci sediamo nella piccola salettina che da sul cesso...l'ho proposta, molto romanticamente io ovviamente...vado a prendere il foglietto per le ordinazioni..."beh allora che cosa prendiamo?"..."mah io un sottomarino con vodka"...Dio, Allah, Geova, Jheova, Buddha, Amon Ra, qualunque nome tu abbia: GRAZIE!!! Per chi non sa cos'è il sottomarino: 1 litro di birra con dentro un bicchierino di superalcolico a scelta (gin, vodka, whisky, ecc.)..."ok, allora ne prendiamo due"...mentre lei mi raccontava del suo periodo universitario, sono stato stranamente ad ascoltarla, devo dire che ricordo quasi tutto quello che mi ha detto, persino il nome delle sue amiche...insomma per un'ora abbiamo parlato di tutto, in realtà lei ha riso un casino per le storie che le ho raccontato...chissà poi perchè...all'alba dell'una, vado a pagare il conto...e usciamo fuori..."ti posso accompagnare"...le dico..."ah, si grazie, non ce ne sarebbe bisogno, ma mi fa piacere fare due passi con te"...quindi ci appropinquiamo verso casa sua...mentre parliamo lei dice..."ho un pò freddo"...alchè io..."eh, si di notte inizia a fare freschino"...continuiamo a camminare...e lei nuovamente..."ho un pò freddo"...bambina, ma sei un pò disco rotto o mi sbaglio?..."mah, io veramente non lo sento molto il freddo"...continuiamo a camminare...e lei nuovamente..."ho un pò di freddo"...cazzo la prossima volta che usciamo mi porto il pile così siamo a posto..."cavoli mi dispiace, non ho portato con me niente"..."no, non hai capito, ora mi puoi abbracciare!"...ahhhhhh, cazzo dillo prima no...le cingo le spalle e continuiamo a camminare verso casa sua...sempre parlando un pò di tutto...quando arriviamo sotto casa sua lei mi dice..."sono stata veramente bene con te stasera, magari ci possiamo rivedere qualche altra volta se ti va"...da quanto tempo non sentivo queste parole..."ah si, certo, anche io mi sono divertito tanto, guarda per me possiamo vederci anche in settimana"..."ok, perfetto anche per me, ti lascio il mio cellulare così magari mi chiami"...ah, cazzo mi stavo dimenticando ancora di chiederle il cellulare!...minchia per fortuna se ne è ricordata lei..."grazie era tutta la sera che volevo chiedertelo"....BUGIARDO!...mentre mi stavo per mettere le cuffie ed andare via lei mi dice..."e il bacio della buona notte non me lo dai?"...mmmmhhh...il bacio della buona notte...così senza dire altro la stringo a me, e la bacio dolcemente sulle labbra accarezzandole il viso...proprio in quel momento mi è sembrato di percepire una musica dolcissima provenire dal mio ipod...e cullato da questa musica ho continuato a baciarla...fino a che lei..."beh come bacio della buona notte direi che ci siamo. Grazie della bellissima serata, buona notte"..."fai sonni sereni"...e mentre mi incamminavo verso casa mi sono reso conto che l'ipod era spento...chissà da dove veniva quella canzone...
Vaneggiamento di
Nessuno
alle
11:25 AM
Parole in libertà:
casa gentilino,
cazzari old school
Ho una bellissima storia...
...da raccontarvi...devo trovare un momento per scriverla però...è leggermente complessa e non vorrei fosse travisata...per ora ho deciso di lasciare qui questo video, che mi ricorda momenti belli, che poi sono diventati brutti, che poi sono tornati belli, fino al mio sorriso di questa mattina mentre la ascoltavo qui solo in ufficio...
Mio parere personale questa persona è un genio assoluto...grazie frosc per avermelo ricordato!
Mio parere personale questa persona è un genio assoluto...grazie frosc per avermelo ricordato!
sabato 3 ottobre 2009
venerdì 2 ottobre 2009
Casual...
Partner di prestigiosa società di consulenza: "Ragazzi ve lo dico con tutta la simpatia, ma potreste venire in ufficio, quando fate back office, vestiti in maniera meno casual...non dico di venire in giacca e cravatta, ma un pò meno casual questo si, certe volte sembra di stare in spiaggia"
Pensiero del vostro eroe (oggi con pantalone sportivo e maglietta bianca levi's del 1998 o 99 non ricordo più): "è proprio giunta l'ora di mandare tutti affanculo...un piano è già in atto..."
Pensiero del vostro eroe (oggi con pantalone sportivo e maglietta bianca levi's del 1998 o 99 non ricordo più): "è proprio giunta l'ora di mandare tutti affanculo...un piano è già in atto..."
Avevo..
..avuto un leggero sospetto che non facessero un cazzo, ma pensavo fossero solo mie congetture..poi non avendo numeri ho sempre taciuto...
...ora dico io...si ci sono i lavori delle commissioni...ma cristo di un dio...tu hai un ufficio...si chiama Parlamento...io (tecnicamente io no) ti ho votato per rappresentarmi in Parlamento...tu prendi un pacco di soldi per lavorare in Parlamento...quindi tecnicamente il Parlamento è il tuo luogo di lavoro...io mi aspetto che tu lavori tanto tanto tanto sul tuo luogo di lavoro...sai perchè io sono uno di quelli che non crede molto al remote working...perchè io tutte le volte che non vado in ufficio e dico che rimango a casa a lavorare alla fine...mi metto a fare i cazzi miei...gioco con la play...chiamo gli amici...mangio un buon piatto di pasta...insomma non faccio un cazzo e tecnicamente rubo il mio stipendio...ora ditemi voi come cazzo fanno a dormire di notte sti stronzi...
...ora dico io...si ci sono i lavori delle commissioni...ma cristo di un dio...tu hai un ufficio...si chiama Parlamento...io (tecnicamente io no) ti ho votato per rappresentarmi in Parlamento...tu prendi un pacco di soldi per lavorare in Parlamento...quindi tecnicamente il Parlamento è il tuo luogo di lavoro...io mi aspetto che tu lavori tanto tanto tanto sul tuo luogo di lavoro...sai perchè io sono uno di quelli che non crede molto al remote working...perchè io tutte le volte che non vado in ufficio e dico che rimango a casa a lavorare alla fine...mi metto a fare i cazzi miei...gioco con la play...chiamo gli amici...mangio un buon piatto di pasta...insomma non faccio un cazzo e tecnicamente rubo il mio stipendio...ora ditemi voi come cazzo fanno a dormire di notte sti stronzi...
Siamo stati
insieme per meno di un mese...tu eri bellissima...pochi fronzoli e molta sostanza...da subito ci siamo voluti bene, mi hai dato tante belle soddisfazioni...docile ti piegavi a quasi tutti i miei voleri...mi hai seguito in molte avventure nonostante il poco tempo che siamo stati insieme, ma non importa la durata...conta quanto le esperienze fatto siano state profonde...finalmente avevo trovato qualcuno che dormisse di fianco al mio letto...tu eri giovanissima...anche per questo ti avevo scelta...erano tante le cose che avrei voluto insegnarti...in cambio tu mi avresti dato la tua fiducia e avresti accompagnato le mie mattine...le mie sere...i miei fine settimana...anche io avevo iniziato a fidarmi di te...viste le due volte che mi sei stata vicina nel rischio...ti avevo anche comprato un piccolo computer, per imparare a fare i conti...un orecchino luminoso per farti notare anche di notte...visto come eri sciantosa...poi all'improvviso...senza preavviso...ieri sera hai iniziato a perdere i pezzi...certo..forse io stavo un pò esagerando...ti stavo chiedendo troppo...diciamo pure che mi stavo spingendo troppo in oltre il limite...però cazzo potevi pure avvisare...invece di perdere all'improvviso quel cazzo di pedale dimmerda! Bicicletta del cazzo!
mmmmh, non è che mi convinca tantissimo questo pezzo, certo l'idea è bellina, però non credi di aver messo troppe battute a doppio senso? Voglio dire qui potrebbe anche arrivare qualche avventore che potrebbe rimanere colpito da alcune cose che dici, insomma la cosa dello spingere oltre il limite, piegarsi ai voleri, i riferimenti alla giovane età, mah non so. Vabbè facciamo che lo teniamo qui, poi se qualcuno protesta vediamo di edulcolarlo.
mmmmh, non è che mi convinca tantissimo questo pezzo, certo l'idea è bellina, però non credi di aver messo troppe battute a doppio senso? Voglio dire qui potrebbe anche arrivare qualche avventore che potrebbe rimanere colpito da alcune cose che dici, insomma la cosa dello spingere oltre il limite, piegarsi ai voleri, i riferimenti alla giovane età, mah non so. Vabbè facciamo che lo teniamo qui, poi se qualcuno protesta vediamo di edulcolarlo.
giovedì 1 ottobre 2009
Negli ultimi giorni
...ho pensato che fosse necessario un cambiamento e un giro di vite per questo blog...elaborati tutti i possibili scenari futuri...pesate e confrontate tutte le possibili alternative...ho deciso di prendemi un produttore...si uno di quelli che dice che cosa fare, suggerisce come fare meglio, se occorre da una strigliata/lavata di capo...valida quanto scritto...insomma questa persona io l'ho trovata, visto che questo blog vuole essere il più possibile trasparente i suoi interventi saranno live e quindi inclusi nei miei testi...
i nostri testi intendi dire!
mmmmh...i nostri? da quando in qua i miei testi sono diventati i nostri?
da quando io esisto sfigato del cazzo
Che problema c'è ragazzi? Pensate che alla gente questi vostri discorsi interessino? Io sono qui per dirvi cosa interessa alla gente, quello che le piace, e questi discorsi non interessano a nessuno
no, no a me interessano eccome, sono IO quello importante qui! Questo è solo uno sfigato e un coglione
Ok, ok, riformulo questi discorsi non interessano ai lettori. Dai su, non vi perdete in chiacchiere inutili e vediamo di produrre un prodotto di qualità. Ragazzo cosa ne dici di cominciare con un pensiero su questa mattinata?
Un pensiero...sulla mattinata...ma in questo momento non mi viene in mente nulla se non che ho così tante cose da fare e pochissimo tempo...e che spero non piova visto che sono venuto in ufficio in bici...
Benissimo la citazione da Batman mi sembra perfetta, lapidaria e incisiva, il pezzo sulla pioggia però non mi sembra molto pertinente. Non è che potresti rimodularlo, non so dargli un pò più di colore, di calore?
ho così tante cose da fare e pochissimo tempo...e il tempo di questa città non mi aiuta di certo nel concentrarmi, sento da ieri un forte odore di pioggia nell'aria...io raramente mi sbaglio su queste cose...spero proprio che non piova visto che sono venuto in ufficio in bici...e non vorrei tornare a casa bagnato come un pulcino...
Così mi sembra vada bene, dovremmo ripensare alla chiusura però, non credi richiami immagini un pò troppo da sfigato?
Ecco lo dicevo io che è solo uno sfigato!
Senti Nessuno qui è il caso di darci delle regole. Se hai qualche contributo da dare ne siamo tutti molto felici, ma tieni a mente che dare dello sfigato "a gratis" non è un contributo per me. Capito?
Capito
va bene ragazzo per ora la chiusura lasciamola così, ma pensiamoci un pò su ok?
i nostri testi intendi dire!
mmmmh...i nostri? da quando in qua i miei testi sono diventati i nostri?
da quando io esisto sfigato del cazzo
Che problema c'è ragazzi? Pensate che alla gente questi vostri discorsi interessino? Io sono qui per dirvi cosa interessa alla gente, quello che le piace, e questi discorsi non interessano a nessuno
no, no a me interessano eccome, sono IO quello importante qui! Questo è solo uno sfigato e un coglione
Ok, ok, riformulo questi discorsi non interessano ai lettori. Dai su, non vi perdete in chiacchiere inutili e vediamo di produrre un prodotto di qualità. Ragazzo cosa ne dici di cominciare con un pensiero su questa mattinata?
Un pensiero...sulla mattinata...ma in questo momento non mi viene in mente nulla se non che ho così tante cose da fare e pochissimo tempo...e che spero non piova visto che sono venuto in ufficio in bici...
Benissimo la citazione da Batman mi sembra perfetta, lapidaria e incisiva, il pezzo sulla pioggia però non mi sembra molto pertinente. Non è che potresti rimodularlo, non so dargli un pò più di colore, di calore?
ho così tante cose da fare e pochissimo tempo...e il tempo di questa città non mi aiuta di certo nel concentrarmi, sento da ieri un forte odore di pioggia nell'aria...io raramente mi sbaglio su queste cose...spero proprio che non piova visto che sono venuto in ufficio in bici...e non vorrei tornare a casa bagnato come un pulcino...
Così mi sembra vada bene, dovremmo ripensare alla chiusura però, non credi richiami immagini un pò troppo da sfigato?
Ecco lo dicevo io che è solo uno sfigato!
Senti Nessuno qui è il caso di darci delle regole. Se hai qualche contributo da dare ne siamo tutti molto felici, ma tieni a mente che dare dello sfigato "a gratis" non è un contributo per me. Capito?
Capito
va bene ragazzo per ora la chiusura lasciamola così, ma pensiamoci un pò su ok?
Vaneggiamento di
Nessuno
alle
7:46 AM
Parole in libertà:
mattina,
mission,
patapumfete
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