...mentre rileggevo gli ultimi post di questo blog mi sono reso conto del fatto che ultimamente sono stato leggermente monotematico...beh si vede che questo è il periodo del monotema: calcio...meglio internazionale fc...almeno è meglio di quel brutto periodo passato anni fa del monotema: devo scopare perchè quella puttana della mia ex ragazza mi ha fatto stare per 5 anni in astinenza...cazzo che mi sono ricordato...era un pò di tempo che non ci pensavo...minchia il post sulle ex che ci ho in testa da un sacco di tempo...devo approfittare di un viaggio di lavoro per dettarlo al registratore vocale...
qui sopra uno dei video che avrei voluto fare io...il testo della canzone uguale...
...precisazione: la puttana a cui faccio riferimento è quella che per 5 anni diceva: "no non mi sento pronta per fare l'amore, ho i miei tempi, aspettami, ecc.", poi dopo cinque anni ha pensato bene di: mollarmi (dopo aver già trovato un altro) e darla al nuovo boy friend dopo 2 giorni. No così giusto perchè a quanto pare è facile essere travisati.
p.s. e io che pensavo che non ci fosse nessuno che leggesse sto blog...
giovedì 29 aprile 2010
Balotelli last say...
...giuro che è l'ultima volta che scrivo su StraordiMario...almeno fino a che, magari non vincerà il pallone d'oro...ho deciso però di scrivere queste ultime riflessioni perchè...in realtà perchè sono un genio ed ho sempre ragione...alcuni giorni fa, dopo il lancio della maglietta...quando tutti erano convinti che l'avese fatto perchè è pazzo o ha qualcosa che non va...io ero sicuro che il motivo fosse un'altro...il ragazzo non è scemo...si circonda di persone sceme e da persona con poca intelligenza le ascolta...l'articolo sulla gazzetta di oggi lo dimostra...io dico...guadagni milioni di euro all'anno...fai un mestiere che non dura tutta la vita...quindi la scelta più logica quale sarebbe? Con una parte dei milioni di euro che guadagni paghi qualcuno più intelligente di te...per farlo basta fargli fare un test di grammatica e sintassi italiana e un test base di matematica...e poi gli dici: Guarda io non voglio arrivare a 40 anni senza soldi e alcolizzato con nessuno che si ricorda di me...cosa faccio?
Straordimario invece cosa ha fatto? Ha chiamato: Mino Raiola e Fabrizio Corona (di seguito due video illuminanti)...come fai a chiamare questi due personaggi...ad uno gli dici pure che sei uguale a lui? Ecco il problema StraordiMario...non sei in grado ancora di capire di chi ti conviene circondarti...a 20 anni è normale...magari in futuro capirai come si fa...e cosa vuol dire "make my own business"...visto che ti piace l'hip hop magari questa la capisci...adesso però basta ci ho dedicato anche troppo tempo a sto bambino...
Straordimario invece cosa ha fatto? Ha chiamato: Mino Raiola e Fabrizio Corona (di seguito due video illuminanti)...come fai a chiamare questi due personaggi...ad uno gli dici pure che sei uguale a lui? Ecco il problema StraordiMario...non sei in grado ancora di capire di chi ti conviene circondarti...a 20 anni è normale...magari in futuro capirai come si fa...e cosa vuol dire "make my own business"...visto che ti piace l'hip hop magari questa la capisci...adesso però basta ci ho dedicato anche troppo tempo a sto bambino...
A Madrid 2...
...alla peggio siamo vice-campione d'Europa...non è un titulo...ma è pur sempre una goduria per chi come me non ha mai visto la sua squadra in finale di coppa campioni...adesso con ogni mezzo, di terra, di mare e di acqua...tutti a Madrid!!!
Anche solo per dire...io la finale di coppa campioni l'ho vista a Madrid...a mangiare tapas...ma l'ho vista lì!
Mou è il nostro messia...
mercoledì 28 aprile 2010
Barcellona FC vs. Internazionale FC
Pensando alla partita di questa sera, mi venuto in mente un ricordo felice...che spero si ripeta, magari stasera, magari più in là nel tempo...sempre nel 1988, era un freddo novembre...il vostro eroe si trovava a casa...credo fosse l'anno del nostro primo televisore a colori...quella sera, con indosso la mia maglietta neroazzurra stavo guardando questo...
non ricordo molto altro, ma solo che quella notte andai al letto felice come un puzzo e dormii con la mia maglietta neroazzurra...il mondo si sembrava nettamente migliore...Matthaeus era il mio messia, Berti il nuovo furia cavallo del west...nel Trap tutti noi credevamo...
non ricordo molto altro, ma solo che quella notte andai al letto felice come un puzzo e dormii con la mia maglietta neroazzurra...il mondo si sembrava nettamente migliore...Matthaeus era il mio messia, Berti il nuovo furia cavallo del west...nel Trap tutti noi credevamo...
martedì 27 aprile 2010
Ora io mi domando e dico...
...a questo uomo non è stato ancora concesso il Nobel? Come è possibile? E' praticamente il messia del terzo millennio...prima di Silvio...è stato lui a dire più topa per tutti...prima di Silvio è stato lui ad organizzare feste con ragazze in abiti succinti...prima di Silvio è stato lui a costruirsi una villa con una grotta nel giardino...ed ora prima di Silvio è stato lui a salvare uno dei simboli dell'america...
no la foto qui è solo per testimoniare quanto questo uomo sia un dio sceso in terra..uno dei simboli dell'america è questo...
no la foto qui è solo per testimoniare quanto questo uomo sia un dio sceso in terra..uno dei simboli dell'america è questo...
Siccome...
...sono in vena di pronostici qui lo dico e qui lo nego...
...se gli dovesse riuscire di azzeccare la tris il buon Mourinho a fine stagione saluta tutti e se ne va, da grande vincitore, da un altro miglior offerente...sinceramente lo farei anche io...soprattutto sapendo (please see Chelsea) che lascia in eredità una squadra praticamente imbattibile...che potrebbe essere allenata pure da topo gigio...
...la possiamo far allenare anche a Crozza...
...se gli dovesse riuscire di azzeccare la tris il buon Mourinho a fine stagione saluta tutti e se ne va, da grande vincitore, da un altro miglior offerente...sinceramente lo farei anche io...soprattutto sapendo (please see Chelsea) che lascia in eredità una squadra praticamente imbattibile...che potrebbe essere allenata pure da topo gigio...
...la possiamo far allenare anche a Crozza...
Ieri...
...sera ero nel mio letto e nella mia testa girava una parola..."remuntada"...ora perchè io dovrei sapere cosa significa questa parola catalana (in spagnolo sarebbe remontada)? Semplicemente perchè il web è praticamente stato invaso dal Barcellona...che domani sera deve compiere un'impresa per andare in finale di Champions League...insomma la squadra più forte del mondo, la stessa (più Ibra) che l'anno scorso ha vinto 6 titoli...insomma gli stessi ora sono alla disperata ricerca di questa remuntada...come mai? Contro chi? Ce la faranno? Io ho una mia personale opinione in proposito, ma è meglio che me la tenga per me...posso solo dire che sono felice di sapere che il Barça è preoccupato di 11 ragazzi che indossano una maglietta neroazzurra
nella foto lo sguardo di uno che ha molta fame...ce ne sono altri 10 così...anzi ce ne sono diversi migliaia con la stessa espressione
nella foto lo sguardo di uno che ha molta fame...ce ne sono altri 10 così...anzi ce ne sono diversi migliaia con la stessa espressione
lunedì 26 aprile 2010
Per te...
...visto che non ci siamo visti questo fine settimana...e ti ho pensato intensamente...sabato sera ho preso la moto (sai quella che poi ci facciamo un mucchietto con la Wii e la bici)...poi sono andato a cena fuori...stranamente ho bevuto...poi verso mezza notte ho deciso di congedarmi...ecco...moto ed alcol non vanno per un cazzo bene...eh si perchè non ti rendi molto bene conto di cose a cui di solito stai attento...tipo l'inclinazione quando curvi...oppure la velocità in città...oppure i sorpassi alle auto che, stranamente, vanno più lente di te...così ti ritrovi a 154 kmh come se nulla fosse...la mazzata finale è stata la birra con panino al subway...ad ogni buon conto sono vivo e vegeto...sono persino andato in palestra...ho lavorato tutta domenica...quindi direi che ...si ho capito non lo faccio più...
Brega...
...questa mattina mi ero già svegliato di buzzo buono...forse per qualcosa successo questo fine settimana...poi ho visto questo...
...e mi sono ritrovato di buzzo ancora più buono...sto ridendo come un coglione in ufficio...per fortuna sono solo...come mai non gli hanno mai dato l'oscar a Mario Brega?!? Secondo me solo perchè i giurati non capiscono molto bene il romanesco...mondo ingiusto!
...e mi sono ritrovato di buzzo ancora più buono...sto ridendo come un coglione in ufficio...per fortuna sono solo...come mai non gli hanno mai dato l'oscar a Mario Brega?!? Secondo me solo perchè i giurati non capiscono molto bene il romanesco...mondo ingiusto!
mercoledì 21 aprile 2010
Caro Straordimario...
...qualcuno, specie molti amici interisti, ma non solo loro...storcerà il naso nel leggere questa mia missiva indirizzata a te...io sento comunque il dovere di dirti qualcosa, non solo perchè ho circa 12 anni più di te, quindi mi sento quasi un tuo fratello maggiore (oltretutto i tuoi non mi sembrano proprio dei buoni consiglieri)...ad ogni buon conto ti lascio qui alcune righe, che cercherò di scrivere in modo comprensibile e chiaro...dunque...
Caro StaordiMario,
ieri sera io ero a pochi metri da te, quando sei entrato, immagino tu l'abbia sentito, c'è stata una vera ovazione per te, tutti intorno non facevano altro che urlare: Mario, Mario, Mario! Il sottoscritto compreso. Io per un attimo ho cercato di immedesimarmi in te, mi sono immaginato nelle tue scarpe, ho venti anni, sono indubbiamente, non v'è alcuno che lo può negare, un talento del calcio, il prototipo dell'attaccante del ventunesimo secolo, entro in campo a quindici minuti dalla fine di una semifinale di Champions League, che la mia squadra non giocava da oltre sette anni, e che sta vincendo 3 a 1 contro la squadra, indubbiamente, più forte del mondo, i miei compagni li ho visti ringhiare e sbattersi come forsennati per tutta la partita, io entro al posto di Milito che ha i crampi dopo aver sgobbato per 75 minuti, al momento della sostituzione applaudono lui, poi applaudono me, tutti urlano il mio nome, come minimo penso: Minchia ora spacco tutto! Il primo intervento mi fa rubare palla ad un avversario, la gente continua ad urlare, la seconda volta che tocco la palla, faccio una veronica e mi porto avanti la palla di tacco, prima di essere fermato con un fallaccio, la gente mi incita ancora, i compagni sono tutti affannati, sulle gambe, li vedo che ansimano, ad un certo punto, vedo addirittura uno che si chiama Eto'o (vincitore di Champions, di Campionati Spagnoli, ecc.) che parte dall'area avversaria per rincorrere un giocatore del Barça, questo dopo aver rincorso tutti, compresa la figlia dell'arbitro dal ginecologo, per 85 minuti, nel mentre io però sto camminando, lo sento perchè i piedi si poggiano dolcemente sul prato, come se fossi capitato, svogliato, in via montenapoleone con la mia ragazza, la quale mi ha rotto il cazzo tutto il tempo per andare a fare shopping. Ecco a questo punto io ho smesso di immedesimarmi in te, proprio non ce l'ho fatta, per diversi motivi:
1. perchè pur di evitare di accompagnare una mia fantomatica (oramai) ragazza a fare shopping mi farei fustigare e quindi cospargere le ferite con un misto di calce e sale
2. perchè se vedo amici/compagni in difficoltà io mi lancio in loro aiuto e mi sbatto più di quanto loro abbiano fatto per me (a parte chi fa scaricare la batteria del motorino e si dimentica i cavetti)
3. perchè io sono abituato ad eseguire gli ordini (a patto che siano leciti) che mi vengono dati da colui che mi guida, lo faccio non perchè sono un lecchino, ma perchè capisco che è necessario al gruppo, lo faccio perchè anche per questo sono pagato (meno lautamente di te al momento)
4. perchè, le poche volte che ho avuto la fortuna di avere qualcuno venuto ad incitarmi questo mi ha dato la carica, anche se questo qualcuno era una sola persona, io la sentivo urlare il mio nome, questo mi dava la carica, non immagino cosa avrei fatto se circa 80.000 persona avessero urlato il mio nome
per questa serie di motivi ho smesso di immedesimarmi in te ed ho iniziato ad immedesimarmi, non nei tifosi, non con quelli che ti hanno urlato buffone ed altre amenità, no mi sono immedesimato con i tuoi compagni, con gente tipo Zanetti (36 anni e un numero impressionante di gare giocate questo anno), Eto'o, Lucio, Stankovic (che in passato ha giocato anche menomato pur di dare una mano e si è beccato i fischi e dello "zingaro dimmerda" dai suoi tifosi), Materazzi (che in panchina avrà sofferto come e più di quelli che erano in campo). Ecco ho iniziato a pensare quello che avranno pensato anche loro: ma questo qui di venti anni, per quale cazzo di motivo non corre e non ci da una mano? Oltretutto quando è entrato tutto lo stadio lo ha osannato, ora per quale cazzo di motivo ha iniziato a camminare? Minchia guarda che cazzo fa Messi, fammelo rincorrere va! Minchia guarda che cazzo fa Maxwell, fammi andare a ringhiare addosso a lui! Minchia, ho le gambe che mi fanno male e pompano acido da batteria! Ma questo per quale cazzo di motivo non corre? Per quale cazzo di motivo non ci viene a dare una mano che qui stiamo tutti soffrendo come cani?
Io credo che questi siano stati alcuni dei pensieri (secondo me qualche porcoddio ce lo hanno anche messo) di quella gente che era intorno a te e che portava la maglietta uguale alla tua. Detto ciò io credo che tu debba dare una risposta ai tuoi compagni, non alla società, non all'allenatore, non ai tifosi, ma la devi ai tuoi compagni: Per quale cazzo di motivo non correvi?
Io personalmente credo che due siano le possibilità (anche se una è in assoluto la mia preferita, un indizio: tu non sei scemo):
a) sei mentalmente ritardato, il tuo cervello non è in grado di comprendere quello che ti viene detto, oppure lo dimentichi dopo due secondi, oppure il tuo cervello rielabora tutto quello che ti viene detto e ne inverte il significato (es. Mario vai e corri, tu capisci Mario vai e cammina; oppure Mario vai e dai una mano, tu capisci, Mario vai e fottitene di tutti gli altri);
b) qualcuno che ti sta intorno (il porco Raiola, alcuni amici, qualcuno della famiglia), per un suo tornaconto personale, ti ha fatto capire che sei sprecato come talento, che non ti stanno dando quello che ti meriti sia a livello professionale (questo detto da uno con una panza enorme che ne sa di calcio e tattica quanto io ne so di fisica quantistica) sia a livello economico. Ti hanno detto che meriti di più, che c'è qualcuno che ti darà di più, certo professionalmente, ma soprattutto economicamente (soprattutto anche perchè questa gente si prende una parte, cospicua, di quello che ti spetta, senza peraltro fare un cazzo, tranne pensare per te).
Io vorrei tanto credere che la prima possibilità sia quella reale, ma io non sono un pirla, io sono uno che passa buona parte del suo tempo attorniato da gente tipo quella che attornia te, io queste persone le vedo lavorare, le sento parlare, non davanti alle telecamere, ma in privato, quando pensano che tutto quello che diranno non sarà riferito all'esterno. Tu non sei uno scemo, sei solo un ragazzino che sta giocando ad un gioco più grande di te, un gioco con il quale parecchi, prima di te, si sono già bruciati, un gioco nel quale una volta che ti bruci rimani, in un attimo solo, ecco in quell'attimo improvvisamente si materializzeranno nella tua mente tutti cazziatoni che ti hanno fatto i tuoi compagni, si materializzerà quella domanda: Mario ma per quale cazzo di motivo non corri?
A quel punto, magari, ti verrà voglia di rispondere a quella domanda, o peggio di verrà voglia di correre, peccato però che non ci sarà più nessuno intorno a te che te ne darà la possibilità.
Detto ciò, questo è quello che, secondo me, dovrebbe dirti un fratello maggiore, se non te lo dicono io mi farei qualche domanda.
L'Inter ha dimostrato tranquillamente di poter rinunciare ad uno come Zlatan (64 gol in 117 partite non bruscolini) senza risentirne...quindi non ci saranno problemi a rinunciare a Balotelli. A te conviene rinunciare all'Inter?
Caro StaordiMario,
ieri sera io ero a pochi metri da te, quando sei entrato, immagino tu l'abbia sentito, c'è stata una vera ovazione per te, tutti intorno non facevano altro che urlare: Mario, Mario, Mario! Il sottoscritto compreso. Io per un attimo ho cercato di immedesimarmi in te, mi sono immaginato nelle tue scarpe, ho venti anni, sono indubbiamente, non v'è alcuno che lo può negare, un talento del calcio, il prototipo dell'attaccante del ventunesimo secolo, entro in campo a quindici minuti dalla fine di una semifinale di Champions League, che la mia squadra non giocava da oltre sette anni, e che sta vincendo 3 a 1 contro la squadra, indubbiamente, più forte del mondo, i miei compagni li ho visti ringhiare e sbattersi come forsennati per tutta la partita, io entro al posto di Milito che ha i crampi dopo aver sgobbato per 75 minuti, al momento della sostituzione applaudono lui, poi applaudono me, tutti urlano il mio nome, come minimo penso: Minchia ora spacco tutto! Il primo intervento mi fa rubare palla ad un avversario, la gente continua ad urlare, la seconda volta che tocco la palla, faccio una veronica e mi porto avanti la palla di tacco, prima di essere fermato con un fallaccio, la gente mi incita ancora, i compagni sono tutti affannati, sulle gambe, li vedo che ansimano, ad un certo punto, vedo addirittura uno che si chiama Eto'o (vincitore di Champions, di Campionati Spagnoli, ecc.) che parte dall'area avversaria per rincorrere un giocatore del Barça, questo dopo aver rincorso tutti, compresa la figlia dell'arbitro dal ginecologo, per 85 minuti, nel mentre io però sto camminando, lo sento perchè i piedi si poggiano dolcemente sul prato, come se fossi capitato, svogliato, in via montenapoleone con la mia ragazza, la quale mi ha rotto il cazzo tutto il tempo per andare a fare shopping. Ecco a questo punto io ho smesso di immedesimarmi in te, proprio non ce l'ho fatta, per diversi motivi:
1. perchè pur di evitare di accompagnare una mia fantomatica (oramai) ragazza a fare shopping mi farei fustigare e quindi cospargere le ferite con un misto di calce e sale
2. perchè se vedo amici/compagni in difficoltà io mi lancio in loro aiuto e mi sbatto più di quanto loro abbiano fatto per me (a parte chi fa scaricare la batteria del motorino e si dimentica i cavetti)
3. perchè io sono abituato ad eseguire gli ordini (a patto che siano leciti) che mi vengono dati da colui che mi guida, lo faccio non perchè sono un lecchino, ma perchè capisco che è necessario al gruppo, lo faccio perchè anche per questo sono pagato (meno lautamente di te al momento)
4. perchè, le poche volte che ho avuto la fortuna di avere qualcuno venuto ad incitarmi questo mi ha dato la carica, anche se questo qualcuno era una sola persona, io la sentivo urlare il mio nome, questo mi dava la carica, non immagino cosa avrei fatto se circa 80.000 persona avessero urlato il mio nome
per questa serie di motivi ho smesso di immedesimarmi in te ed ho iniziato ad immedesimarmi, non nei tifosi, non con quelli che ti hanno urlato buffone ed altre amenità, no mi sono immedesimato con i tuoi compagni, con gente tipo Zanetti (36 anni e un numero impressionante di gare giocate questo anno), Eto'o, Lucio, Stankovic (che in passato ha giocato anche menomato pur di dare una mano e si è beccato i fischi e dello "zingaro dimmerda" dai suoi tifosi), Materazzi (che in panchina avrà sofferto come e più di quelli che erano in campo). Ecco ho iniziato a pensare quello che avranno pensato anche loro: ma questo qui di venti anni, per quale cazzo di motivo non corre e non ci da una mano? Oltretutto quando è entrato tutto lo stadio lo ha osannato, ora per quale cazzo di motivo ha iniziato a camminare? Minchia guarda che cazzo fa Messi, fammelo rincorrere va! Minchia guarda che cazzo fa Maxwell, fammi andare a ringhiare addosso a lui! Minchia, ho le gambe che mi fanno male e pompano acido da batteria! Ma questo per quale cazzo di motivo non corre? Per quale cazzo di motivo non ci viene a dare una mano che qui stiamo tutti soffrendo come cani?
Io credo che questi siano stati alcuni dei pensieri (secondo me qualche porcoddio ce lo hanno anche messo) di quella gente che era intorno a te e che portava la maglietta uguale alla tua. Detto ciò io credo che tu debba dare una risposta ai tuoi compagni, non alla società, non all'allenatore, non ai tifosi, ma la devi ai tuoi compagni: Per quale cazzo di motivo non correvi?
Io personalmente credo che due siano le possibilità (anche se una è in assoluto la mia preferita, un indizio: tu non sei scemo):
a) sei mentalmente ritardato, il tuo cervello non è in grado di comprendere quello che ti viene detto, oppure lo dimentichi dopo due secondi, oppure il tuo cervello rielabora tutto quello che ti viene detto e ne inverte il significato (es. Mario vai e corri, tu capisci Mario vai e cammina; oppure Mario vai e dai una mano, tu capisci, Mario vai e fottitene di tutti gli altri);
b) qualcuno che ti sta intorno (il porco Raiola, alcuni amici, qualcuno della famiglia), per un suo tornaconto personale, ti ha fatto capire che sei sprecato come talento, che non ti stanno dando quello che ti meriti sia a livello professionale (questo detto da uno con una panza enorme che ne sa di calcio e tattica quanto io ne so di fisica quantistica) sia a livello economico. Ti hanno detto che meriti di più, che c'è qualcuno che ti darà di più, certo professionalmente, ma soprattutto economicamente (soprattutto anche perchè questa gente si prende una parte, cospicua, di quello che ti spetta, senza peraltro fare un cazzo, tranne pensare per te).
Io vorrei tanto credere che la prima possibilità sia quella reale, ma io non sono un pirla, io sono uno che passa buona parte del suo tempo attorniato da gente tipo quella che attornia te, io queste persone le vedo lavorare, le sento parlare, non davanti alle telecamere, ma in privato, quando pensano che tutto quello che diranno non sarà riferito all'esterno. Tu non sei uno scemo, sei solo un ragazzino che sta giocando ad un gioco più grande di te, un gioco con il quale parecchi, prima di te, si sono già bruciati, un gioco nel quale una volta che ti bruci rimani, in un attimo solo, ecco in quell'attimo improvvisamente si materializzeranno nella tua mente tutti cazziatoni che ti hanno fatto i tuoi compagni, si materializzerà quella domanda: Mario ma per quale cazzo di motivo non corri?
A quel punto, magari, ti verrà voglia di rispondere a quella domanda, o peggio di verrà voglia di correre, peccato però che non ci sarà più nessuno intorno a te che te ne darà la possibilità.
Detto ciò, questo è quello che, secondo me, dovrebbe dirti un fratello maggiore, se non te lo dicono io mi farei qualche domanda.
L'Inter ha dimostrato tranquillamente di poter rinunciare ad uno come Zlatan (64 gol in 117 partite non bruscolini) senza risentirne...quindi non ci saranno problemi a rinunciare a Balotelli. A te conviene rinunciare all'Inter?
Mentre torno...
...in auto da Piacenza, con il mio potentissimo registratore vocale detterò una lettera aperta per StraordiMario Balotelli...è da ieri notte mentre tornavo a casa in moto dallo Stadio Giuseppe Meazza che ci penso...
...ndr...ieri notte ore 23.50 top speed 197...ci deve pur essere un modo per bloccare l'acceleratore...un filo di ferro...un nastro adesivo...
...ndr...ieri notte ore 23.50 top speed 197...ci deve pur essere un modo per bloccare l'acceleratore...un filo di ferro...un nastro adesivo...
martedì 20 aprile 2010
Risultato finale...
Inter 3 vs. Squadra più forte del mondo, che nessuno può battere e che ha già vinto tutto 1
Il condottiero diceva così prima del match...
Il condottiero diceva così prima del match...
Internazionale FC vs. Barcellona FC
...siamo arrivati alla resa dei conti a quanto pare...fra due ore e pochi minuti sarò seduto sul mio bel seggiolino arancione...con la mia bella maglietta neroazzurra con il numero 8...intento a fissare quel prato verde davanti ai miei occhi...di strada ne ho fatta da quando un giorno di aprile del 1989 vidi per la prima volta lo stadio Giuseppe Meazza...quel giorno si giocava Internazionale vs. Como...finì con un bel 4 a 0...ed un bambino di 12 anni felice come una pasqua perchè aveva visto per la prima volta in vita sua una partita di calcio di Serie A dal vivo...ecco non è che questa sera io mi aspetti di vedere la mia squadra che fa 4 gol al Barcellona di Messi e Ibra...ma quello che mi aspetto e rivivere le stesse emozioni che ho provato quel pomeriggio...sentivo persino l'odore dell'erba bagnata prima della partita...urlavo i nomi dei giocatori convinto che potessero sentirmi...convinto che una piccola parte di quel 4 a 0 dipendeva anche da me...
domenica 18 aprile 2010
Calciopoli 2...
...proprio perchè non ho molto tempo vorrei chiedere a chi ne ha più di me (es. i Giudici di Napoli che si stanno occupando del caso) di mettere i tasselli di questo puzzle ben in fila...sono certo che alla fine la figura rappresentata sarà:
"Scusateci, ci siamo sbagliati con calciopoli 1...in effetti abbiamo dato dei giudizi e delle sentenze troppo affrettate, che non hanno tenuto in considerazione tutti gli elementi del caso...uno deve avere l'intelligenza di ammettere quando sbaglia...dunque dicevamo le sentenze, stavolta inappellabili, sono: Juve, Milan, Fiorentina, Lazio (tutti i precedenti colpevoli) in B, senza se e senza ma, zitti, muti e in B...l'altra volta vi abbiamo tutti graziati, ma ora grazie all'acume dei legali del signor (e già appellandolo così gli stiamo facendo un piacere) Moggi abbiamo capito che ci eravamo proprio sbagliati, scusateci tanto tutti."
Una puntualizzazione, io non ce l'ho con Juve, Milan, Fiorentina e Lazio (anzi per questa sera forza Lazio), ma ce l'ho con chi continua a fare il revisionista (come quelli che dicono che Mussolini, in fondo in fondo, era una brava persona ed ha fatto del bene)...a mio parere se un giudice (per quanto limitato sia) condanna qualcuno, basandosi sui fatti che gli vengono portati, non può sbagliare...o meglio è realisticamente difficile che sbagli...
"Scusateci, ci siamo sbagliati con calciopoli 1...in effetti abbiamo dato dei giudizi e delle sentenze troppo affrettate, che non hanno tenuto in considerazione tutti gli elementi del caso...uno deve avere l'intelligenza di ammettere quando sbaglia...dunque dicevamo le sentenze, stavolta inappellabili, sono: Juve, Milan, Fiorentina, Lazio (tutti i precedenti colpevoli) in B, senza se e senza ma, zitti, muti e in B...l'altra volta vi abbiamo tutti graziati, ma ora grazie all'acume dei legali del signor (e già appellandolo così gli stiamo facendo un piacere) Moggi abbiamo capito che ci eravamo proprio sbagliati, scusateci tanto tutti."
Una puntualizzazione, io non ce l'ho con Juve, Milan, Fiorentina e Lazio (anzi per questa sera forza Lazio), ma ce l'ho con chi continua a fare il revisionista (come quelli che dicono che Mussolini, in fondo in fondo, era una brava persona ed ha fatto del bene)...a mio parere se un giudice (per quanto limitato sia) condanna qualcuno, basandosi sui fatti che gli vengono portati, non può sbagliare...o meglio è realisticamente difficile che sbagli...
Vaneggiamento di
Nessuno
alle
12:15 PM
Parole in libertà:
calciopoli,
Inter,
pasticciaccio
sabato 17 aprile 2010
L'Inter, quello scudetto sul petto e quel pasticciaccio...
...all'italiana che è calciopoli...non ho molto tempo ultimamente per scrivere post...mi approprio di un editoriale apparso oggi sul corriere e scritto, direi magistralmente, da Beppe Servergnini...ora non è perchè è interista, ma credo che abbia analizzato in modo chiaro e oggettivo quanto sta succedendo in questi giorni nel mondo del calcio italiano...
"Ho letto le nuove intercettazioni e ho cambiato idea. Moggi non è solo spregiudicato, è un illusionista. E noi italiani che amiamo il calcio non siamo soltanto ingenui. Siamo commoventi. Pulcini travestiti da galletti. Se arriva la volpe nel pollaio, tutti a nascondersi sotto un’asse.
Le nuove intercettazioni sono istruttive, non c’è dubbio. Quelle 74 conversazioni— trascurate dai magistrati in quanto penalmente irrilevanti — si rivelano per quello che sono: irrilevanti. Leggetele: se dimostrano qualcosa, mostrano un calcio scalcinato, pieno di pasticcioni e ansiosi, di «posso permettermi una confidenza?» e «si mangia una cosa insieme, un po’ di pesce, una cosina tra amici». Un mondo ruspante pieni di piccoli regali e grandi illusi, di professionisti delle pubbliche relazioni precauzionali (Bergamo) e galantuomini angosciati (Facchetti).
Vogliamo entrare in particolari? Allora — come ha fatto ieri Fabio Monti sul Corriere — chiediamoci chi chiama chi. Nel caso dell’Inter — il vero obiettivo di questo baccano — «sono quasi sempre i designatori a chiamare e non il contrario, come avveniva per Moggi». Questo ha una spiegazione triste ma logica: sapendo cosa stavano combinando, volevano saggiare l’umore e la pazienza delle vittime. Perché certe volpi sono pure sadiche, non so se lo sapete.
Altri particolari? D’accordo. Il nome dell’arbitro Collina — citato nella «madre di tutte le intercettazioni» (sic)— non si capisce se sia stato fatto dal designatore Paolo Bergamo o da Giacinto Facchetti (la prima ipotesi appare probabile). Comunque sia: mi sembra che augurarsi la direzione di Collina — il più bravo, superbo e indipendente — fosse un modo per assicurarsi contro gli infortuni. Che capitavano a tutti con una frequenza sospetta; meno che a una squadra di Torino, e non è quella di Chiambretti e Aldo Grasso.
Le nuove intercettazioni non hanno cambiato proprio nulla, allora? No, sostenere questo sarebbe sbagliato. Dimostrano che nel calcio troppa gente parlava troppo, e a sproposito. Quest’intimità tra controllori e controllati — il marchio di fabbrica di quasi tutti i pasticci italiani, da Parmalat al nuovo Assalto all’Appalto — è francamente sgradevole. Ora capisco il motivo per cui è tanto difficile convincere gente esperta come Lippi, Capello, Galliani e lo stesso Collina a raccontarci quegli anni: non vogliono alzare il coperchio, sapendo che la minestra nella pentola non è profumata.
Ma il cattivo odore non è un reato. Tra le telefonate all’italiana — tutti amici di tutti, in attesa di sparlarsi alle spalle— e le accuse di cui deve rispondere Luciano Moggi c’è un abisso. Peccato che qualcuno tenti di farlo passare per una pozzanghera. Magari l’amore per l’Inter mi annebbia la vista, e non riesco a capire che le nuove intercettazioni configurano altri reati. Se così fosse, d’accordo, si facciano altri processi. È accettabile.
Quello che NON è accettabile è il solito «tutti colpevoli, nessun colpevole». Dall’epo nel sangue dei ciclisti ai soldi sui conti dei politici sentiamo sempre la stessa storia. Falsa. «Tutti colpevoli, colpevoli tutti». Ecco, questa sarebbe una conclusione corretta, anche se scomoda. Poi però bisogna vedere QUANTO sono colpevoli i vari colpevoli. Il tentativo di portare Giacinto sul piano di Luciano è offensivo. Da chi telecomandava gli arbitri con schede svizzere a chi regalava un panettone per Natale esiste una differenza, mi sembra. Fossi John Elkann sarei contento d’essere stato svillaneggiato, una volta ancora, dall’ex-direttore generale della sua Juventus: la consideri una medaglia al valore. Meno valoroso— l’ha stabilito la giustizia sportiva, l’ha confermato la giustizia ordinaria (sentenza Giraudo), lo ribadiscono i ricordi di tanti ordinari sportivi — è quanto accadeva a Torino prima che lui arrivasse. JE, mi ascolti: chiuda quella porta, esca, riparta. Ogni anno è un anno nuovo. La Juventus — l’ha dimostrato anche ieri sera — resta una buona squadra e potrebbe tornare ottima. Ha bisogno solo di calma, sincerità e serenità. Non di spremute livide servite direttamente dal passato.
Dimenticavo. Capisco i sentimenti di Gianfelice Facchetti, che suggerisce all’Inter di rinunciare allo scudetto del 2006. Ma, considerato come è stato chiesto e da chi, direi di tenercelo. Non è una conquista, ma neppure un regalo. Consideriamolo un parziale risarcimento del danno. Un monumento grigio ma necessario per ricordare quanto è accaduto. Perché l’Italia è un luogo smemorato: cancelliamo quello scudetto e qualcuno, fra due o tre anni, dirà: «Calciopoli? E cos’è?». Ma che dico due anni. Due mesi. Due settimane. Due giorni. Due minuti.
Anzi, hanno già cominciato.
Beppe Severgnini
17 aprile 2010"
"Ho letto le nuove intercettazioni e ho cambiato idea. Moggi non è solo spregiudicato, è un illusionista. E noi italiani che amiamo il calcio non siamo soltanto ingenui. Siamo commoventi. Pulcini travestiti da galletti. Se arriva la volpe nel pollaio, tutti a nascondersi sotto un’asse.
Le nuove intercettazioni sono istruttive, non c’è dubbio. Quelle 74 conversazioni— trascurate dai magistrati in quanto penalmente irrilevanti — si rivelano per quello che sono: irrilevanti. Leggetele: se dimostrano qualcosa, mostrano un calcio scalcinato, pieno di pasticcioni e ansiosi, di «posso permettermi una confidenza?» e «si mangia una cosa insieme, un po’ di pesce, una cosina tra amici». Un mondo ruspante pieni di piccoli regali e grandi illusi, di professionisti delle pubbliche relazioni precauzionali (Bergamo) e galantuomini angosciati (Facchetti).
Vogliamo entrare in particolari? Allora — come ha fatto ieri Fabio Monti sul Corriere — chiediamoci chi chiama chi. Nel caso dell’Inter — il vero obiettivo di questo baccano — «sono quasi sempre i designatori a chiamare e non il contrario, come avveniva per Moggi». Questo ha una spiegazione triste ma logica: sapendo cosa stavano combinando, volevano saggiare l’umore e la pazienza delle vittime. Perché certe volpi sono pure sadiche, non so se lo sapete.
Altri particolari? D’accordo. Il nome dell’arbitro Collina — citato nella «madre di tutte le intercettazioni» (sic)— non si capisce se sia stato fatto dal designatore Paolo Bergamo o da Giacinto Facchetti (la prima ipotesi appare probabile). Comunque sia: mi sembra che augurarsi la direzione di Collina — il più bravo, superbo e indipendente — fosse un modo per assicurarsi contro gli infortuni. Che capitavano a tutti con una frequenza sospetta; meno che a una squadra di Torino, e non è quella di Chiambretti e Aldo Grasso.
Le nuove intercettazioni non hanno cambiato proprio nulla, allora? No, sostenere questo sarebbe sbagliato. Dimostrano che nel calcio troppa gente parlava troppo, e a sproposito. Quest’intimità tra controllori e controllati — il marchio di fabbrica di quasi tutti i pasticci italiani, da Parmalat al nuovo Assalto all’Appalto — è francamente sgradevole. Ora capisco il motivo per cui è tanto difficile convincere gente esperta come Lippi, Capello, Galliani e lo stesso Collina a raccontarci quegli anni: non vogliono alzare il coperchio, sapendo che la minestra nella pentola non è profumata.
Ma il cattivo odore non è un reato. Tra le telefonate all’italiana — tutti amici di tutti, in attesa di sparlarsi alle spalle— e le accuse di cui deve rispondere Luciano Moggi c’è un abisso. Peccato che qualcuno tenti di farlo passare per una pozzanghera. Magari l’amore per l’Inter mi annebbia la vista, e non riesco a capire che le nuove intercettazioni configurano altri reati. Se così fosse, d’accordo, si facciano altri processi. È accettabile.
Quello che NON è accettabile è il solito «tutti colpevoli, nessun colpevole». Dall’epo nel sangue dei ciclisti ai soldi sui conti dei politici sentiamo sempre la stessa storia. Falsa. «Tutti colpevoli, colpevoli tutti». Ecco, questa sarebbe una conclusione corretta, anche se scomoda. Poi però bisogna vedere QUANTO sono colpevoli i vari colpevoli. Il tentativo di portare Giacinto sul piano di Luciano è offensivo. Da chi telecomandava gli arbitri con schede svizzere a chi regalava un panettone per Natale esiste una differenza, mi sembra. Fossi John Elkann sarei contento d’essere stato svillaneggiato, una volta ancora, dall’ex-direttore generale della sua Juventus: la consideri una medaglia al valore. Meno valoroso— l’ha stabilito la giustizia sportiva, l’ha confermato la giustizia ordinaria (sentenza Giraudo), lo ribadiscono i ricordi di tanti ordinari sportivi — è quanto accadeva a Torino prima che lui arrivasse. JE, mi ascolti: chiuda quella porta, esca, riparta. Ogni anno è un anno nuovo. La Juventus — l’ha dimostrato anche ieri sera — resta una buona squadra e potrebbe tornare ottima. Ha bisogno solo di calma, sincerità e serenità. Non di spremute livide servite direttamente dal passato.
Dimenticavo. Capisco i sentimenti di Gianfelice Facchetti, che suggerisce all’Inter di rinunciare allo scudetto del 2006. Ma, considerato come è stato chiesto e da chi, direi di tenercelo. Non è una conquista, ma neppure un regalo. Consideriamolo un parziale risarcimento del danno. Un monumento grigio ma necessario per ricordare quanto è accaduto. Perché l’Italia è un luogo smemorato: cancelliamo quello scudetto e qualcuno, fra due o tre anni, dirà: «Calciopoli? E cos’è?». Ma che dico due anni. Due mesi. Due settimane. Due giorni. Due minuti.
Anzi, hanno già cominciato.
Beppe Severgnini
17 aprile 2010"
mercoledì 14 aprile 2010
Vita...
...ieri con uno schiavo mi sono trovato a parlare della vita del consulente...questa mattina mi sono messo a parlare con una mia counselee della vita del consulente...questa sera mi sono ritrovato, mentre mangiavo da solo con il mio libro...a pensare alla vita del consulente...vista da fuori posso capire che è una figata...sempre in giro...conosci gente importante...fai parecchia esperienza...vedi sempre posti nuovi...da fuori è una figata...vista da dentro suona tipo così...la mattina ti svegli e 3 volte su 2 non ti ricordi in che posto sei...vai in albergo, sali al 3 piano, vai alla porta della stanza 320 e ti rendi conto che quella non è la tua camera, la 320 è quella della settimana passata...quando sei in una stazione guardando il tabellone non ricordi quale è la tua destinazione e passi le ore a guardare il biglietto...vista da dentro è così...anzi a volte peggio...certo è meglio non lamentarsi troppo...d'altronde vuoi mettere vedere Montalbano senza dover lavorare fino a tardi...minchia
martedì 13 aprile 2010
Finale...
...intanto la finale di Coppa Italia ce la siamo assicurata...vedremo come andranno le prossime partite...
Playstation...
...ecco ora ho finito di lavorare (inculo ai buoni propositi di finire presto)...come ogni volta che finisco di lavorare ad orari improbabili...avrò difficoltà ad addormentarmi...i numeri...le presentazioni...gireranno vorticosamente nella mia testa...che ovviamente non è in grado di pensare a niente...quello che mi ci vorrebbe è la mia playstation e il mio PES 2010...così almeno potrei distogliere la mia mente dai pensieri del lavoro e farla concentrare sulla prossima vittoria dell'Inter...magari un bel derby con il Bilan...da vincere parecchio a zero...ma qui la playstation non c'è...minchia...
domenica 11 aprile 2010
Roma
...devo ringraziare la Roma perchè era da tempo che a cinque giornate dalla fine l'Inter non fosse al primo posto...mi ha fatto provare una sensazione nuova...non voglio più parlare di calcio con te fino alla fine del campionato...che poi tu il calcio lo hai sempre odiato...ti odio
venerdì 9 aprile 2010
Twitter...
...visti gli ultimi post probabilmente è il caso che inizi ad usare twitter...in generale è meglio che mi metta a fare le valutazioni dei due che ho visto ieri...minchia....ah, si devo trovare una frase di senso compiuto che descriva il mio lavoro...quando dico che faccio la puttana non tutti ci credono...
Coliandro...
...finalmente sono riuscito a vedere l'ultima puntata de l'Ispettore Coliandro...minchia!
Sul treno...
...si incontrano un sacco di vite..è per questo che io preferisco di molto il treno all'aereo...è una vita che faccio viaggi in treno...ed ogni volta mi ritrovo i più vari personaggi...devo utilizzare il mio registratore digitale per prendere nota di tutti i miei ricordi...proprio ora uscendo dalla stazione mi rendo conto che il nuovo grattacielo di Milano è pronto...minchia quanto è alto...certo io non sono mai stato a new york...quindi non ho moltissimi metri di paragone...by the way...la stanchezza di ieri sera non è ancora passata...in compenso ho già preparato lo scheduling dei miei prossimi (molto prossimi) viaggi...se arrivo vivo a giovedì notte sarò indistruttibile...
Stanchino...
...mi sento leggermente stanchino...forse sto dormendo troppo poco...però almeno non mi sveglio in strani posti dimenticando come ci sono arrivato...
mercoledì 7 aprile 2010
Print server...
...dimmerda...ma guarda tu se io devo perdere tempo prezioso a cercare di far funzionare una mmmmerda di print server...cazzo!
Sono stranamente nervoso stamane...eppure dovrei essere sereno...ieri sera (tardo pomeriggio) abbiamo asfaltato i moscoviti (che solo ripensando alla grande madre russia e a come si è ridotta oggi mi sono scese mille lacrime)...eppure c'è qualcosa che mi rende nervoso...non so è tipo una pulce...
NB. Il video che state guardando qui in alto non è ripreso da una delle mie mitiche partite a PES10...è la reale realtà...
ora se qualcuno mi vuole dire questo qui come lo fermiamo...perchè a me, a parte l'omicidio efferato non vengono molte idee...
Sono stranamente nervoso stamane...eppure dovrei essere sereno...ieri sera (tardo pomeriggio) abbiamo asfaltato i moscoviti (che solo ripensando alla grande madre russia e a come si è ridotta oggi mi sono scese mille lacrime)...eppure c'è qualcosa che mi rende nervoso...non so è tipo una pulce...
NB. Il video che state guardando qui in alto non è ripreso da una delle mie mitiche partite a PES10...è la reale realtà...
ora se qualcuno mi vuole dire questo qui come lo fermiamo...perchè a me, a parte l'omicidio efferato non vengono molte idee...
venerdì 2 aprile 2010
Vecchiaia...
...sono troppo, troppo vecchio per dormire 4 ore a notte...poi tutto mi sembra ovattato...mmmmmhhhh morbida ovatta....
Casa...
...fra meno di 4 ore riparto per tornare a casa per santificare le feste...vale a dire mangiare tonnellate di carne alla brace di tutti i tipi...ovviamente dal sud sarà quasi impossibile aggiornare il blog...
Iscriviti a:
Post (Atom)