Oggi...

...sono uscito prima da lavoro, il vostro eroe doveva fare qualche piccola faccenda per casa, che ogni tanto ci vivo anche quindi male proprio non fa...
...poi c'è da preparare la valigia per i prossimi viaggi...ecco la valigia...come odio fare e disfare valigie (sarà perchè lo faccio in continuazione, capisco i pornostar quando dicono che alla lunga gli stufa, se è come per me fare e disfare le valigie!), specie quando si tratta di valigie per lavoro...insomma che cosa ci metto? A sentire mia madre, mutande a parte, "la cosa più importante da tenere a mente è di NON gettare tutte le mie cose a casaccio senza piegarle bene...", alchè io le rispondo: "mamma ho capito, ma lo sai che io non ci so fare con le pieghe, mi riesce solo di stirare le camicie, e non mi piace piegare o stirare magliette e cose del genere"...quindi lei: "guarda fa come ti pare, tanto vai sempre in giro vestito come un barbone...l'ultima volta mentre ti avvicinavi avevo già messo mano al portafogli per darti qualche moneta! Che vergogna!"..."su mamma dai non fare così...perchè piangi ora...ecchessarà mai, vabbè vabbè mi metto a preparare per bene la valigia, ok? Dai su non piangere..."...ma che cavolo me ne frega della valigia tua...franco ha fatto un'incidente in moto ed ora lo stanno portando all'ospedale"..."mamma, ma chi cazzo è franco? Il mio amio parrucchiere? Ma lui faceva i rally, mica andava in moto? Ma si è comprato la moto e non mi ha detto niente? Cazzo e adesso? Ma è successo davanti a casa nostra? Ma chi ha chimato l'ambulanza?"..."L'ha chiamata Ornella che stava con Raffaele a discutere e ha visto tutto l'incidente...per fortuna è dottoressa..."...quindi io: "Ornella...ma la segretaria dell'azienda per cui lavoro? Mica è dottoressa? E' ragioniera! Aspetta un attimo...mamma dove sei?"...alchè lei: "in cucina sul divano, dove devo stare?"...quindi io: "e come hai fatto a vedere l'incidente di Franco?"...lei: "ma in televisione su "un posto al sole" e dove sennò?!? Poi che c'entrano adesso il parrucchiere e la segretaria? Ti sei rimesso a vedere i film della wertmuller?"...il vostro eroe: "ma porca puttana mamma, è mezz'ora che mi sto preoccupando per niente!?! Quindi non piangevi pensando al tuo povero figlio solo in questa grande metropoli?"...ella: "guarda ora non ho tempo con ste storie! ci sono Viola e Carmen che stanno discutendo...ciao"...tu tu tu tu tu...io penso "cavoli mi sono pure dovuto sentire il telefono attaccato in faccia da mia mamma...meglio che mi metto a preparare sta valigia va...", proprio mentre pensavo questo sento un driiiiiin, driiiiin...il campanello della porta..."chi cazzo è adesso?", mi avvicino alla porta, apro e mi trovo di fronte ad un angelo, alta, bionda, con un sorriso bellissimo, due occhi profondi che stavo per andare a prendere la lampadina di la per scrutarli, lei mi dice: "scusami, vivo al piano di sopra, stavo per prendere l'ascensore, quando ho sentito che parlavi al telefono ed ho sentito un impulso di suonare...ti volevo chiedere una cosa se posso...", come è comprensibile il vostro eroe, come potete immaginare, ha iniziato a sentire nel suo piccolo cervello tutti i consigli degli amici in merito alle ragazze che bussano alla tua porta, mentre sei solo in casa: "infilale la lingua in bocca prima che sia troppo tardi", no "mettile una mano fra le gambe", no no "avvinghiati come un koala all'eucalipto", no no no "invitala subito ad entrare e offrile qualcosa di fresco, possibilmente con il ghiaccio", no no no no "prendi il ghiaccio e proponile uno di quei giochetti da nove settimane e mezzo"...mentre cerco di togliermi tutte queste voci dalla testa, lei continua con la sua frase "...ma franco si è fatto molto male?"...per un secondo il vostro eroe si è tramutato in american psycho, e l'ho vista con la testa mozzata di netto e il sangue che zampillava dal collo...è stato solo per un secondo perchè subito, sorridendo affabile come sempre (eeeeeeeeh) le ho detto: "non ti preoccupare Ornella l'ha subito soccorso, ciao", ho chiuso lentamente la porta e mi sono messo a preparare la valigia, che domani si parte...

Linea editoriale...

...premesso che dovrò trovare un modo per tenere sempre in vista la linea editoriale di questo blog...ma questo non è da contemplarsi ora...
...volevo comunicare a tutti gli avventori la linea editoriale (che è cambiata rispetto a quanto ho pensato ieri sull'autobus da orio a milano...eh si sono volubile ultimamente) del blog di Nessuno...
...gli uomini (intesi come esseri umani maschi e femmine) adulti filtrano la realtà, è difficile infatti essere completamente oggettivi quando si racconta una storia o si argomenta una tesi (anche nel caso dei numeri, le interpretazioni possono essere diverse, come ci hanno insegnato e ci insegnano), questo blog non vuole essere da meno, quindi l'avventore deve sapere che d'ora in poi il suo eroe scriverà una serie di racconti alternando cose realmente accadute con parti malati della sua mente...all'avventore il compito di individuare nei commenti la verità e la finzione...visto che alcuni degli avventori hanno l'onore e l'onere di frequentare l'autore è probabile che si verifichino casi di asimmetria informativa...come del resto accade nella realtà di tutti i giorni...ora basta che sono già stato troppo produttivo oggi

Ce l'ho

...la linea editoriale di questo blog...ce l'ho...a breve metterò a parte gli avventori...
...per il momento, alla ripresa del lavoro posso solo dire che:
-Barcellona è una figata, me la ricordavo esattamente così e mi sono venuti continui flashback
-Rabbì e io (almeno per me vale) ci siamo divertiti come lebbbestie, fra un ricordo della gioventù, un commento su giovani e avvenenti donne in desabillè, una chiacchierata su argomenti economici, una chiacchierata su temi frivoli, grosse passeggiate (sempre accorpassole!!!)...il non plus ultra è stato registrato sabato sera, la serata si è conclusa con la solita e prevedibile vittoria del RUM...ma i vostri eroi hanno combattuto strenuamente e si sono arresi dopo una battaglia iniziata alle 7 di sera e terminata alle 2 di notte, ma dopo tre mojito, una birra media, tre quarti di bottiglia di rum (7 anni), è stata alzata bandiera bianca e mesti i due si sono appropinquati nelle rispettive stanze, rantolando e con al risveglio la sopresa di trovarsi, inaspettatamente, un blocco di granito al posto del fegato...per fortuna il pane assorbe tutto e di pane e tapas ne è stato fatto un grande uso il giorno seguente...assorbe, assorbe!!!
-il suono più bello che io abbia mai ascoltato è "mesa trenta y siete, mesa trenta y siete!!!", solo chi c'è stato purtroppo può capire...
-anche se tutti dicono che Milano è una metropoli io posso affermare che è grande quanto una cacca di pecora (se non ne avete mai vista, non so cosa dirvi)...ho beccato solo colleghi questo fine settimana fra partenza e ritorno...per fortuna non ho nè l'amante nè strane inclinazioni sessuali, altrimenti ora ero fottuto...mmmmmh per la storia dell'amante no magari, ma per le inclinazioni sessuali si, poni caso che in viaggio io amassi vestirmi da signorina e portassi la parrucca?!? Ah, si ma forse anche in questo caso non avrei avuto problemi...vabbè comunque sta città è piccola, troppo piccola...la notte è piccola per noi...troppo piccolinaaaaaaaaaaaa

P.S. ho passato comunque tutto il fine settimana a pensarti e a parlare di te

Linea

...pensavo, visto che oggi zero voglia di lavorare, qui ci vuole una linea di confine che mi permetta di capire dove stanno i confini delle cose, ma soprattutto ci vuole una linea editoriale per sto blog...cavoli avevo cominciato bene...poi al solito mi sono svaccato...compito per Nessuno durante il viaggio a Barcellona:
-trovare una linea editoriale per il tuo blog
cavoli ho sempre sognato di dire "linea editoriale"...

Luoghi comuni e...

...luoghi in comune, ieri sera si parlava copiosamente delle differenze fra maschio e femmina...il tutto è partito, credo, ma non ne sono sicuro visto che il secondo bicchiere di limoncello era già sceso...dicevo...ah si il tutto era partito da un'affermazione tipo...il maschio deve puzzare, oppure un maschio non si rade il corpo, oppure il maschio non si mette le cremine, oppure il maschio non ci mette tre ore per decidere cosa mettere al mattino...quelli che hanno il pisellino e fanno queste cose sono "checche" (non in senso dispregiativo, si intenda, primo perchè è sempre amore, secondo perchè non c'è nulla di male ad essere checche)...ecco bisogna ricordarsi di non intavolare mai questo discorso quando si è in due maschi (esseri che la mattina infilano addosso la prima cosa che gli capita davanti...inteso come indumenti...mica siamo bestie...però a ripensarci bene...si alcuni fortunati probabilmente fanno anche quello...mmmmmh sto divagando) vs. 5 femmine, non è una cosa saggia, ma semplicemente perchè, e qui sta il bello, le differenze, vivaddio, ci sono, sono palesi e ben accette (accette non accette)...però le differenze portano anche discussioni (amichevoli ovviamente, visto che si era tra amici)...e inevitabilmente una parte vuole prevalere sull'altra...ad ogni buon conto...i luoghi comuni, come qualcuno ha fatto notare giustamente, si sono sprecati, però anche le risate si sono sprecate...e vissero tutti felici e contenti...
...ora l'avventore di questo blog si dovrebbe chiedere...
...ma che cazzo vuol dire? dove sta la tesi di questo post? dove inizia e dove finisce?
...purtroppo, il vostro eroe ritiene di avere in circolo ancora troppo alcol, indipercui trova difficoltoso scrivere qualcosa di illuminante e intelleggibile...
...inoltre c'era qualcosa di molto intelligente che avevo elucubrato stanotte mentre tornavo a casa in auto...ovviamente l'ho dimenticato, come avevo dimenticato i miei occhiali in casa della mia ospite...almeno così chi c'era ieri sera ha compreso che non scherzo quando dico che mi dimentico tutto, sempre...ah si ecco...mi devo ricordare di scrivere qualcosa sulle canzoni d'amore...così almeno vi educo un pò, miei cari avventori...

Signorina...

...lo so, si lo so cosa sta pensando mentre mi osserva in questo vagone della metropolitana milanese: "ma tu guarda questo...sto depravato...con questa lingua fuori, messa in mezzo alle labbra...che pervertito...dovrebbero arrestarli tutti...sarà di certo un pedofilo, sto zozzo, magari è pure uno di quelli che hanno fatto vedere a Studio Aperto che adesca le bambine in metro, poi se le porta a casa, le droga e poi le violenta...fa un filmino e lo mette su youtube...", signorina io non vorrei tarpare le sue aspirazioni da provetta giornalista di Studio Aperto, ma sto fatto della lingua fra le labbra nulla ha a che fare con la libido o il mio livello di depravazione...è solo un riflesso condizionato (ha presente il cane di Pavlov?!?...come dice?! su Studio Aperto hanno detto che era solo un seviziatore di animali?!...mmmmh come mi dispiace...deve essere brutto non capirci un cazzo eh!?), che ho tutte le volte che sono concentrato, da quando ero piccolo...lo faccio sempre quando sto pensando qualcosa di importante e mi concentro, lo faccio anche a scapito della incolumità della mia lingua...lo faccio quando calcio un pallone, lo faccio mentre schiaccio a pallavolo, lo faccio mentre sto scrivendo qualcosa di importante, mentre scrivo questo post (ora non mi vede, ma la lingua è proprio li)...non ci ho mai fatto caso, ma credo che anche mentre faccio all'amore lei è li in mezzo alle labbra (al momento non ho modo di verificare, ma le assicuro che sarà lei la prima a saperlo)...ad ogni buon conto...non lo faccio apposta...si faccia dare un consigliio...forse certi sedicenti telegiornali (oltretutto di dubbio gusto) non dovrebbe guardarli più (a meno che lei non acquisisca un forte spirito critico, che di solito si accompagna con una maturità intellettuale, che guardandola negli occhi sinceramente non scorgo)...perchè poi si abitua a fare come fanno loro...inizia a clusterizzare tutto...negra=puttana, negro=stupratore, bionde=stupide, calciatore=bello...ringraziandodio la vita non è fatta a cluster (certo un mio caro amico le dirà che a volte quando modellizza lui fa dei cluster, ma quello è un altro discorso), se il ragionier Fantozzi tirava fuori la lingua di fronte alla signorina Silvani, come segno di attrazione verso la dilei bellezza, questo non vuol dire che tutti quelli che tirano fuori la lingua sono...cito dai suoi pensieri:
-depravati
-pervertiti
-pedofili
-voyeur
-ecc.
certo ha ragione...io me ne stavo li di fronte a lei, con le cuffie nelle orecchie, vestito con un abito da X (dove X è di molto superiore a 199) centinaia di euro...con la lingua fra le labbra...ero l'emblema della perversione...si si.
Io lo dico sempre l'abito non mi dona per un cazzo!

Questa mattina

...mentre ero seduto intento a scrivere pagine e pagine sui massimi sistemi, la strategia, i processi, le performance e altre amenità varie, ad un certo punto mi sono fermato per un secondo, ho alzato gli occhi dallo schermo 15 pollici, li ho poggiati sui vetri delle finistre della cucina, e mentre i colori verde scuro delle foglie dell'albero che è davanti al balcone venivano messi a fuoco dai miei occhi ho realizzato una cosa...
...
...
...
mi sono rotto il cazzo
Ora io di solito non mi lamento, o almeno anche se mi lamento poi trovo sempre il momento per sparare qualche cazzata (studio da cazzaro non a caso) oppure per fare una battuta (anch'essa del cazzo a volte), ma questa mattina è stato diverso...
...ad ogni buon conto è lavoro, quindi va fatto...certo dopo il fine settimana che mi aspetta a Barcellona con rabbì (ndn il tuo programma mi sembra fichissimo, direi che come distribuzione del tempo, fatto 100, potremmo così suddividerlo 40% bere, 30% mangiare, 20% dormire, 10% cercare una maschera senza i buchi per gli occhi) di sicuro affronterò il lunedì con uno spirito divino...

Parental Control: Explicit Grunts

...visto che sono qui dalle 7.13 e che ho già ampiamente giustificato la mia presenza presso la "megacompagnia" (ndr. "se X è minore del costo di ritiro della macchina dal mercato, non le ritiriamo"..."ma lei per quale compagnia lavora"..."una della maggiori")...mi sono messo ad acculturarmi un pò:

-rss reader (così controllo chi ha aggiornato i blog che seguo)

-gazzetta (Dio o chiunque tu sia fa che non LO abbiano venduto!)

-corriere ed è qui che i miei occhi si sono posati su questo...ora a me il tennis come sport piace molto...devo essere sincero...mi avvicinai a questo sport per tre motivi:
-Boris Backer
-Le magliette del primo Andre Agassi
-Monica Seles
...quindi non potevo non leggere questo articolo...insomma nel sacrario di Wimbledon quei simpaticoni degli inglesi vorrebbero proibire alle tenniste di emettere quei bellissimi, sensualissimi, sbav...gridolini, perchè dicono che "vendono sesso"...eh no! Cazzo...esse non vendono sesso, cari i miei inglesi...esse "fanno sesso", inteso come "venire voglia di sesso"...ora, miei cari avventori, non fraintendete (però mandate al letto i bambini, prima) le prossime cose che scriverò, ma...
...che gusto ci sarebbe nel vedere una partita di tennis femminile senza sentire quel sottofondo di "mmmmmhhhhhhhhhh", "aaaaaahhhhh", "AH!", ecc.? Ti riconciliano con la vita, non trovate? Poi non dimenticherò mai la battuta del mitico Clerici (su Tele+...quando Sky non si sapeva nemmeno cosa fosse) verso Tommasi, prima di un incontro della Seles: "Allora Rino, tu che dici...quanti orgasmi multipli avremo il piacere di ascoltare oggi?"...insomma io vorrei fare una prece agli amici inglesi:

Non toglieteci questo piacere nella nostra grigia e grama vita, lo dico anche a nome degli amici Rino e Gianni, noi adoriamo questi gridolini essi sono per noi il collegamento diretto con una realtà parallela in cui esistono solo gonnellini bianchi, canotte, trecce di cavallo (altra frase storica di Clerici sulla Sharapova con la treccia: "Rino, ma quanto vorresti arrampicarti su per quella treccia bionda!?!") e suoni celestiali! Grazie vostro per sempre N.

Coliandro

...questa sera guardando l'ispettore Coliandro (terza puntata della prima serie), oltre a scompisciarmi dalle risate come sempre...mi sono ricordato di alcune cose che ho voglia di fare da tempo, ma che non riesco mai a fare...
...alcune si possono dire altre, quelle che mi rendono più simile a lui, me le tengo per me...
...a proposito anche di Coliandro devo solo che ringraziare te
comunque la lista di alcune cose da fare è:

-giocare a biliardo
-dire la frase: "quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto"
-mangiare un panino dallo zozzone a notte fonda
-rifare lo scherzo dell'uomo cane a qualche amico

Ad ogni buon conto: minchia!

Lectio brevis 1

...ovvero l'importanza della to do list, ovvero l'importanza della lista delle cose da fare...
...come sempre devo ringraziarti, mi dai sempre degli spunti di riflessione, anche se a te sembra che io non ascolti quello che dici o che gli dia poca importanza, non è così...e questo tu lo devi sapere.
Ad ogni buon conto mentre in una calda domenica romana, mentre passeggiavamo, ci siamo ritrovati a discutere del perchè io mi trovi a lavorare anche 14 ore al giorno...tu giustamente mi hai fatto notare che forse lo faccio perchè sono disorganizzato o perchè non so fare il mio lavoro...io di contro ti ho risposto che non si tratta di competenze, ma della mole di lavoro e del numero di progetti che seguo...in tutto questo periodo ho ripensato a quello che ci siamo detti...ed ho pensato a questo...
Io senza una to do list, probabilmente, lavorerei anche tre volte di più di quanto non faccia già, insomma mi dovrei trasferire su marte, per avere un giorno lunghissimo (è marte il pianeta che ruota molto lentamente?)...
...oggi me ne sono reso conto...in questo momento mi occupo di almeno 4 progetti più una serie di attività amministrative quantificabili in un'epsilon grande a piacere...
...ora se io non mi faccio una to do list suddivisa per singoli progetti/attività e non la tengo aggiornata...come è capitato in questo periodo di sali, scendi, rilasi e riscendi...quello che accade è che prima di iniziare a fare qualsiasi cosa devo spendere almeno un'ora della mia vita a rivedere l'ultima to do list, aggiornarla, con le attività fatte, quelle non finite e quelle da iniziare, per poi riscriverla...ed aggiornare le scandenze varie...
...in sintesi per chi volesse sapere come cazzo è fatta una to do list possiamo dire che essa si compone di:
-un foglio di cui sono piene entrambe le facciate

-n intestazioni, una per ogni progetto/macro attività, es. progetto "salcazzaia"/macro attività "salamadonna"

-n attività relative ai suddetti progetti/macro attività, es. progetto "salcazzaia": rivedere presentazione per l'amministratore gino ascanto entro martedì alle 12, fissare incontro con gino ascanto per mercoledì 13 oppure venerdì 15...

cosa fa una to do list? Beh in generale ti ricorda le cose che devi fare, nel mio caso particolare mi permette di:
-capire se posso o meno andare a prendere i miei amici all'aeroporto
-pianificare un fine settimana a barcellona
-accettare o meno un corso in romania, angola, kazakhstan o altri luoghi del cazzo...

Impegni

...fra il viaggio di ritorno a Milano, la nuova partenza per Torino, il viaggio di ritorno da Torino, il sabato a pranzo fuori Milano, insomma con tutti questi impegni non ho avuto tempo di postare quei magnifici post che mi sono venuti in mente durante i miei spostamenti...
...questa mattina mentre ero in macchina ho riscoperto alcune canzoni degli articolo31 (ultimo periodo, non il migliore, ma qualche cosa di buono c'era) che non ascoltavo da tempo...questo mi ha messo una strana euforia...grosse cantate a finestrini aperti, con la mia sorpresa nel vedere che mi ricordavo tutte le parole e con la sorpresa delle persone che ho incrociato nel vedere uno strano essere in macchina cantare a voce alta...
...mi sono sentito come quando si usciva dall'ultimo giorno di scuola...o come quando si partiva per la gita delle medie...mi piace troppo cantare il rap, forse perchè non c'è bisogno di essere intonati, forse perchè è una delle poche cose che faccio veramente bene...non so esattamente, ma fatto sta che sono arrivato a destinazione senza più fiato...come dopo quel mio primo concerto (in assoluto) degli Articolo al vecchio Palavobis (adesso non so che nome abbia)...e così fra una canzone e l'altra mi sono dimenticato tutti quei meravigliosi post che mi erano venuti in mente...
...c'era roba riferita a:
-perchè mi comprare il corriere e leggere 4 pagine, dico 4 pagine sulle donne pagate per uscire con il Berlusca?!?! C'entra con la situazione politico econmica? No e allora mica ho comprato Novella 2000!!! (esiste ancora? Come cazzo sono vecchio)
-perchè ho una strana attrazione per le ragazze con il piercing sulle labbra...deve avere qualcosa a che fare con la biblioteca della bocconi...ma non ricordo esattamente...
-perchè quando indosso una maglietta attraggo i complimenti di belle ragazze e gay? Si tratta comunque di amore si intenda...ma io rimarrei per ora old school
-varie ed eventuali, che come detto sopra ho dimenticato...

Il Sud

…che posto meraviglioso…solo al sud ti può capitare che nonostante passino gli anni tutto rimane esattamente come era…nulla muta, persino i ggggiovani…mi sembra ieri che anche io ggggiovane (anche se invero non sono mai stato veramente ggggiovane) con gli amici e le amiche, in treno per roma per passare il nostro tempo ci mettevamo lì a cantare, di certo non era quella l’epoca degli ipod, degli mp3…i più fortunati avevano dei walkman dal suono improbabile, dicevo?…ah si…cantavamo canzoni dei nostri eroi…che per me erano: Articolo31, Vasco Rossi, De Gregori…oggi dopo oltre 15 anni mi ritrovo sullo stesso treno, e per stesso intendo proprio identico, medesimo, ci manca che trovi la scritta con il pennarello nero “W Inter”…dicevo? Ah si, mi trovo sullo stesso treno con un gruppo di ragazzine e ragazzini che…quasi sottovoce canta un motivetto…che sulle prime mi pare conosciuto…”appizzo” un po’ le orecchie…”stava con un mio amico, che mi ha chiesto me la tieni devo andare in aeroporto e lei non va d’accordo con i cani…così gli ho detto non ci sono problemi fidati di me…”…minchia ma cantano ohi Maria degli Articolo…erano anni che non la sentivo accappella…poi il gruppetto non ricordando più le parole (sacrilegio!!!! Vabbè tanto neanche capiranno cosa vuol dire) inizia un’altra canzone…”ti voglio bene non l’hai mica capito…”…minchia pure il buon blasco…cazzo, ma non è che sto in una specie di macchina del tempo? Mi ritrovo catapultato 15 anni indietro, ho ancora i capelli, sto con un strafiga, peso 69 chili e ho tanto di quel tempo libero da vomitarlo?!? Proprio questo pensavo, sorridendo quando…driiiin, driiiiin il mio cellulare mi riporta alla realtà…non sono tornato indietro di un secondo…semplicemente qui non si è spostato nulla in avanti…il mio sud…meraviglioso…

Ricordi

...sempre per la serie quando si invecchia si pensa spesso a ciò che è stato...nonostante sia un ciccionedimmmerda io in realtà ricordo vivamente quando mi dilettavo con l'atletica leggera, la velocità in particolar modo...certo oggi morirei a tenere i ritmi che tenevo allora...però quando leggo queste cose non posso negare che mi viene una voglia matta di mettermi gli scarpini, andare su una pista e spararmi quelle 20 ripetizioni sui 100...poi mi ricordo che non ci sono molte camere iperbariche in Italia e quindi desisto...però c'ho una voglia!!!

Pozzo

...no, non intendo parlare del grande Vittorio Pozzo, indimenticato bi-campione del Mondo di Calcio...ma proprio del pozzo inteso come "grande buco nella terra, molto profondo, che porta l'acqua nella case private...ecco questo vuol dire che non è necessario pagare per l'acqua che si usa in casa, e che a volte uno può berla senza particolari problemi...fino a che...il pozzo non si guasta...questo vuol dire che un vecchio eroe (il vostro amato eroe) insieme con il suo anziano zio devono sudare diverse camicie (pur non portandole) per:
-tirare fuori la pompa idraulica dal pozzo, alto circa 25 metri
-smontare tubi, cavi, cavetti, funi vari
-testare a secco il motore e la pompa
-andare ad acquistare prolunghe zincate maschio-femmina
-ritestare nuovamente il motore e la pompa
-rimontare quanto smontato prima
-calare nuovamente la pompa nel pozzo

il tutto accorpoassole, visto che il pozzo si trova di solit accorpoassole...il primo che al mio ritorno in ufficio osa dirmi "però ti sei abbronzato eh?!" lo ribalto come un calzino!

Caldo

...mi sento come immerso in uno di quei bellissimi quadrì di dalì (che qui non posso far vedere visto che sono in un luogo caldo e con zero connessione internet), in cui si vedono gli orologi che si squaliano e rimangono sospesi a mezz'aria su un ramo di un albero...

Idee per il futuro

...sabato mattina il vostro eroe alle 7.10 era felice in auto...partito da casa in direzione ufficio...fratelli calafuria apppallla, finestrini aperti, nonostante l'ora improbabile (oramai non ci faccio più nemmeno caso) era di buon umore...tanto è lavoro..."uachiiiiiiiiiiiiiii la meredinaaaaaaaaaaaaaa, uachiiiiiiiiiiiii al cioccolatooooooooooo"...semaforo rosso...vabbè attendiamo fiduciosi...tanto il verde arriva sempre...lo sguardo del vostro eroe...si posa su un bellissimo sedere di ragazza...cinque secondi...battito di ciglia...un'altro sedere, poi un'altro ancora...mmmmmmhhh quante possibilità ci sono di vedere al sabato mattina tre (ora quattro) ragazzine, svestite, e soprattutto in una zona di uffici e residenze vip...mmmmhhh...scatta il verde..."tu per merenda devi mangiare uachi! tu per merenda devi mangiare uachi!"...il vostro eroe si approssima ad attraversare l'ultimo semaforo quando...ma "cristo di un dio, gesù santissimo" (cit.) la grande piazza in prossimità dell'ufficio del vostro eroe vedeva la presenza di due tensostrutture bianche...e una fila di esseri umani di almeno 800 metri, in aumento...tutto era più chiaro...ecco dove andavano quelle ragazzine...il casting di X factor...il vostro eroe avrebbe voluto trattenersi, ma è stato più forte di lui...
"iat' a faticà porcodddio!!!"
che detta così potrebbe sembrare un' affermazione forte, ma tradotta in italiano significa:
gentili signore ed egregi signori, potreste prestarmi la vostra attenzione, per alcuni minuti...a mio parere sarebbe più conveniente che impiegaste il vostro tempo in attività lavorative remunerate, le qualsivoglia attività lavorative ben inteso, così da poter arrecare anche voi un servizio (sotto forma di prodotto realizzato o di servizio erogato si intende) alla comunità, al sistema Paese, possibilmente anche pagando le tasse, che a loro volta consentono allo stato di fornirci una serie di servizi di pubblica utilità, di cui in fin dei conti tutti noi usufruiamo (compresi chitarristi napoletani e minorenni avvenenti); a maggior ragione, vista la crisi che la nostra nazione sta affrontando ritengo che l'impegno di tutti in attività lavorative legali e remunerate possa essere vantaggioso, specie per voi che a quanto pare, vista la grande e buona volontà di essere attivi già dalle 7 del sabato mattina, avete la possibilità di molto tempo libero, che potrebbe benissimo essere occupato in attività produttive...vi ringrazio molto per l'attenzione...porcodddio!!!
Perchè la gente non riesce a capire che se uno vuole avere dei soldi l'unico modo è quello di faticare?! E' un concetto così difficile da comprendere? Dovrebbe essere intuitivo...anche solo per analogia rispetto a tutti gli altri che ci sono intorno...chennesò il signore che porta l'autobus, il panettiere, la cassiera (salve signorina), il muratore, il contadino, il fattorino, il portiere d'albergo, il cameriere, l'insegnante, lo spazzino...tutta sta gente fatica da mane a sera, prende uno stipendio mensilmente, anche minimo...certo come la quasi totalità della popolazione fa molti sforzi e si sacrifica tanto per arrivare a fine mese...ma cazzo ci arriva...certo non ha la villa al mare, non ha abiti di versace e armani, non fa le vacanze e se le fa non va in posti esclusivi, però è viva, esiste, è in mezzo a noi, e allora per quale cazzo di motivo io, o altri dovremmo pensare che per noi debba essere diverso? Per quale motivo dovremmo pensare che noi avremo tutto subito, senza dover faticare o che noi potremo "raccogliere i frutti della terra senza il sudore della nostra fronte" (citazione libera dalla Genesi) o che noi potremo "partorire senza soffrire" (citazione libera dalla Genesi)?
Detto questo se qualcuno si sentisse offeso in qualche modo, beh a me non me ne frega un cazzo (cit.)

A ripetizione

Da diversi anni, in alcuni momenti della vita del vostro eroe questa canzone



lo accompagna, lo prende per mano, lo conduce verso percorsi mentali che nessuna droga sarebbe in grado di riprodurre...non capisco cosa mi leghi a Torino, apparentemente nulla, a parte il fatto che di tanto in tanto, per lavoro sono lì...è strano...ma a volte a Torino mi capita di guardare un portico, l'entrata di un palazzo e mi sembra di esserci già stato...quando sento questa canzone questo senso di dejavù mi assale...ne verrò a capo...

Cosa faccio

...spesso i miei amici, ma anche parenti mi chiedono che tipo di lavoro faccio...le risposte sono sempre varie, non perchè loro non siano in grado di capire, ma perchè in realtà sono io che non sono capace di spiegarlo, quindi dico, in ordine sparso:
-vedo gente, incontro persone, faccio cose
-la prostituta
-ma niente di particolare
-metto le X e faccio conti
-scrivo racconti

non credo di avere voglia di spiegare che lavoro faccio, ma posso dire che le persone che ho incontrato in questi due giorni in Croazia (ndN. segna che la prossima volta se ti porti qualcuno a farti compagnia non sarebbe una cattiva idea, in Nigeria non ci verranno mai, ma in Croazia forse si!) sono in grado di elaborare questo semplice pensiero:
Se hai un problema, tipo un disavanzo di bilancio (hai speso più di quanto hai guadagnato) e vuoi risolvere questo problema, oltre che cercare le cause del perchè sei arrivato ad un disavanzo di bilancio, dovresti cercare una soluzione...che risolva il problema...dimentichiamoci per il momento del fatto che per risolvere un problema è meglio eliminare la causa principale del problema e andiamo avanti...dunque...di solito non esiste una ed una sola soluzione, ne esistono varie...dimentichiamoci anche del fatto che prima di scegliere una soluzione è sempre bene analizzare la fattibilità, l'efficacia, i rischi e le opportunità rispetto all'applicazione delle varie soluzioni e andiamo avanti...dunque...diciamo che fra le varie soluzioni possibili c'è quella di privarsi del gioello di famiglia, e poniamo il caso che questo gioiello di famiglia è l'unica cosa che tiene unita la famiglia e che consente alla famiglia di raggiungere i suoi obiettivi, tanto che anche un vecchio rincoglionito se ne accorge...tu capo di questa azienda cosa fai? metti a repentaglio il futuro dell'azienda vendendolo e rimediando invero una miseria dato il suo valore oppure provi a comportarti da capo e tenti di fare una seria analisi del problema?
Beh le 19 persone giovani con cui ho trascorso gli ultimi due giorni sono certo opterebbero per la seconda...per mia fortuna che sono interista nessuno di questi coglioni, compreso quello che non c'è scritto ma al cui posto ci sono due barrette, non passerà mai del tempo con me...ah si, mi devo ricordare che però forse devo fare in modo che questi altri coglioni passino del tempo con me, prima che sia troppo tardi...ma tanto noi abbiamo LUI, e LUI, e LUI...quindi forse possiamo stare tranquilli per qualche altro anno...però meglio non correre rischi

Chi sa

...scrivere meglio di me...

Complimenti...

...un'altro che bacia maglie e poi quando i dindi tentennano e si sente che sono tanti corre...
...per fortuna noi interisti a queste cose ci siamo abituati...loro i non cugini a quanto pare si illudono ancora...beh Nessuno è perfetto

Post not politically correct

So già che questo post ai più apparirà non politicamente corretto, ma non me ne frega un cazzo, se fossi un economista con il PHD potrei anche trovare delle spiegazioni scientifiche e matematiche a quanto sto per dire, ma sfortunatamente ci ho messo un anno e mezzo a passare analisi 1, per non parlare della difficoltà di matematica finanziaria (amore non ti ho ancora chiesto scusa per quella brutta litigata quando cercavi di insegnarmi qualcosa su quella materia del cazzo, sei sempre stato molto gentile con me, frosc!)…beh comunque cercherò di spiegarvi il mio pensiero…

…l’altra mattina dopo aver fatto la spesa al supermercato mentre mi appropinquavo all’uscita inizia il diluvio universale, le due gocce d’acqua che mi avevano accompagnato mentre mi recavo al market erano diventate una cascata simil Niagara…appariva dunque molto arduo uscire dal supermercato (anche perché il vostro eroe, non è aduso utilizzare ombrelli, e indossa solo il fidato cappello), con la calma che mi contraddistingue sono rimasto ad aspettare che spiovesse, con i fratelli calafuria a palla nell’ipod, mentre aspettavo sono arrivati un papà rom e il suo bambino, ai quali tra l’altro il vostro eroe aveva allungato 1 euro, mentre eravamo tutti lì una signora romana ha allungato al babbo e al bimbo un pezzo di focaccia, che i due hanno molto gradito; nel frattempo la pioggia scendeva copiosa e continua…”uachiiiiiiiiiiiii la merendinaaaaaaaaaaaa, uachiiiiiiiiiiiiii al cioccolatoooooooooooo”, il vostro eroe alza lo sguardo e vede il papà rom tirar fuori il portafogli, in tutta onestà ho pensato: “ma guarda che carino ora darà l’euro che gli ho allungato io al bimbo per fargli comprare una bottiglietta d’acqua”…e invece…quello aveva nel portafogli un pacchetto di banconote da 50 euro, che il vostro eroe non ha mai visto…sono rimasto per vari secondi a fissare tutti quei soldi…poi il mi cervello ha elaborato questo pensiero: loro (i rom intendo) in realtà svolgono un servizio per la collettività…quindi è giusto che percepiscano uno stipendio ed abbiamo dei compensi per il servizio prestato…mi spiego meglio…a tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di elargire una piccola parte dei propri danari ad un rom, un mendicante, un barbone…quale è stata la sensazione che avete provato? Ve lo dico io, soddisfazione, vi siete sentiti degli eroi, si dei piccoli eroi, avete pensato cose del tipo “speriamo che ne faccia buon uso”, “nel mio piccolo ho dato un aiuto a qualcuno che era in difficoltà”, “certo che se tutti facessero come me tutte queste persone starebbero meglio”, “il vangelo dice dai del cibo a chi è affamato, disseta chi è assetato, io sono un buon cristiano e seguo i precetti di Nostro Signore Gesù”, insomma in quell’istante voi/noi abbiamo ricevuto un servizio, si quel mendicante, quel rom, quel barbone ci ha fatti sentire migliori di quanto siamo, o di quanto gli altri ci dicono di essere…quindi è giusto che essi ricevano un compenso per questo servizio, come paghiamo il parrucchiere per apparire più belli, come paghiamo il pizzaiolo per sentirci sazi, come paghiamo il mastro birraio per essere più allegri, così non vedo il motivo di non pagare questa classe di persone…in tutto questo bisogna dire che ci sono anche importanti vantaggi nello svolgere questo tipo di lavoro…non si pagano tasse, quindi il guadagno è netto! Un euro ricevo, uno ne metto in tasca…signori questo è il lavoro del futuro…come sempre tu avevi ragione quando mi hai detto: “vieni a Roma, fai il barbone, mendichi un po’ di soldi, quando sei allo stremo vieni da me, ti fai una doccia, mangi un tozzo di pane e poi ritorni in strada”…come sempre hai visto molto più lontano di quanto vedo io e soprattutto prima di me…

Bill

In questi giorni sono stato edotto ed ho colmato la mia ignoranza rispetto ad un capitolo del cineman che avevo fino ad ora sottovalutato...ho visto kill bill vol1 e vol2...
...oggi leggo questo, ne sono molto rattristato, anche perchè per me è come se bill fosse morto per la seconda volta...visto che l'ho visto morire dopo il colpo delle cinque dita appena tre giorni fa, in una calda notte romana...ah si proprio ieri pensavo di scrivere un post su kill bill...cazzo, così tante cose da fare e così poco tempo

Massimo Coppola

C'era un tempo in cui il vostro eroe viveva insieme a quattro amici, il capitolo università era da poco chiuso...le nottate si erano liberate dunque dagli impegni dello studio...fu in quel periodo che i ragazzi hanno scoperto un genio, un ragazzo, grande più o meno come loro, ma con un passo in più...iscritto a filosofia, esperto di musica...lui presentava Brand New su MTV...Massimo Coppola...un genio puro...ricordo ancora le nottate passate a sentirlo parlare di gruppi improbabili e gruppi assolutamente incredibili, a sentirlo fingere di fare telefonate finte alla mamma, alla nonna, che tanto ci ricordavano le nostre telefonate ai rispettivi parenti...quante volte alla domanda di un genitore "ma state bevendo molto?" abbiamo risposto, magari tenendo una bottiglia di birra in mano o un bicchiere di rum e cola..."ma no! scherzi...giusto mezzo bicchiere di vino a cena, ma neanche sempre, qui al massimo pasteggiamo con la coca cola!"...insomma ci sentivamo in sintonia con lui, era bellissimo vedere un ragazzo che come noi (no, non amava i beatles e i rolling stones) parlava sia di massimi sistemi sia di pure cazzate...insomma era anche lui un cazzone come noi...cosa confermata quando l'ho visto anni dopo ad un concerto dei Verdena al Rainbow...prendevo una birra, mi volto e appoggiato al bancone con lo sguardo perso nel vuoto, tipico di chi guarda al futuro o di chi è strafatto c'era lui...l'unica cosa che sono riuscito a dire è stato: "sei un genio!"...la sua risposta ovviamente è stata: "lo so grazie"...genio...genio

Non riesco

...più a distogliere i miei pensieri da questo



Uachiiiiiiiiiiiii.....la merendinaaaaaaaaaaaa.....uachiiiiiiiiiiiiiii....al cioccolatoooooooooo

in realtà io li conoscevo da tempo avendo apprezzato, illo tempore, la canzone "la nobile arte", vista in una notte di MTV Brand New (fra parentesi le puntate fatte da Massimo Coppola sono INARRIVABILI)...devo dire che dal vivo sono del tutto pazzi...fra i tre non saprei scegliere, anzi no...il cantante che ha rotto quattro corde della sua chitarra durante le prime quattro canzoni (una a canzone) devo dire che è il migliore!

Ad ogni buon conto...mi era venuto in mente un bellissimo post mentre guardavo una famiglia di rom davanti ad un punto sma di roma...ma ora non ho voglia di scriverlo...speriamo di ricordamene...

...ah dimenticavo (ottimo inizio)...il progetto sta andando avanti...a breve maggiori informazioni

Sonno

... tanto, sono troppo vecchio per questa vita, sono vecchio dentro, però devo dire che ne vale la pena